Una morte silenziosa
Autore: Debbie Howells
Genere: Thriller
25 febbraio
Noah non ha mai dimenticato April, il suo primo amore. Quando, molti anni dopo, scopre che è sospettata di un omicidio, non dubita neanche un istante della sua innocenza. Ma April è in rianimazione, non può difendersi e tutte le prove sono contro di lei. Noah desidera disperatamente aiutarla, anche a costo di riaprire vecchie ferite e affrontare una volta per tutte la fine della loro relazione. Quello che non può immaginare è che April abbia sempre nascosto dei segreti. Era innamorata di lui e non aveva intenzione di ferirlo, ma qualcosa – o qualcuno – ha reso impossibile la loro felicità. Ella è una bambina trascurata dai genitori che ha come sola confidente la sua psicologa. Non sa di essere a conoscenza di un indizio che potrebbe aiutare a chiarire la posizione di April. Ma chi mai darebbe credito a una ragazzina? Quando delle rivelazioni scioccanti tornano a galla, ecco che la verità sembra ovvia. O almeno così tutti vogliono credere…
Salve Confine,
buona settimana a tutti!
Con la recensione di oggi torno ad un genere che ultimamente mi ha regalato molte gioie: il thriller.
Il romanzo di cui vorrei parlarvi è "Una morta silenziosa" di Debbie Howells, uscito qualche giorno fa per Newton Compton editori, che ringrazio come sempre per l'invio della copia digitale.
Noah è un ex avvocato ritiratosi in una casa isolata per dedicarsi alla scrittura del suo nuovo thriller.
È un uomo solitario e dedito all'alcol, amareggiato dal suo passato, che si è creato un nido lontano dal mondo per non essere più ferito e leccarsi in santa pace le ferite che tardano a guarire.
Una sera riceve una telefonata che riaprirà quelle ferite e che lo costringerà a tornare proprio in quel mondo che lui rifugge.
Will, il suo ex migliore amico, lo informa che April, la donna che lui non ha mai dimenticato, ha tentato il suicidio e che si trova in rianimazione, ma, soprattutto, che è sospettata di omicidio.
Per Noah è impossibile che April sia stata capace di fare del male a qualcuno deliberatamente e ritorna nella sua vecchia cittadina per prendere le sue difese, visto che Will la condanna e lei non può difendersi.
Pian piano, contattando i pazienti di April, che è una terapista, e frugando tra i suoi documenti, scopre qualcosa di terribile che implica Will e riporta a galla il loro passato comune, con una serie di rivelazioni veramente scioccanti.
“Ogni omicidio è la tragedia di qualcuno.”
Confine, questo è una tra i thriller più riusciti targati Newton che io abbia mai letto.
Non ho mai letto nulla di questa autrice ma credo che andrò alla ricerca di altro perché, a mio parere, la sua narrazione è superba.
Il romanzo è raccontato dal punto di vista di Noah, ma i capitoli sono intervallati dalla voce di una ragazzina di nome Ella, che racconta una storia parallela, tutta sua, fatta di genitori assenti e superficiali che le nascondono qualcosa di veramente grande che lei ha scoperto per caso.
Le due storie sono, ovviamente, legate indissolubilmente e in un modo che lascia il lettore a bocca aperta.
La storia narrata è bellissima e infusa di dolore e di perdita.
Noah ama April sin dal liceo e le loro interazioni, simili alle onde del mare che vanno incontro alla spiaggia per ritirarsi velocemente, ci faranno soffrire col protagonista.
“Siamo farfalle, Noah. Alcune come te spiccano il volo, le altre come me si strappano le ali.”
L'amore di Noah per la ragazza è così forte e puro che lui non vede altro, questo è il motivo per cui non si accorge di ciò che gli accade intorno quando finalmente riuscirà a stringere April tra le braccia con la promessa di un futuro lungo e felice.
Ovviamente quel futuro non arriverà mai e lo scopriremo già nel primo capitolo, ma vivremo la loro storia tormentata dai ricordi di Noah, che ci porterà in un viaggio tra il passato e il presente. In effetti i cambi temporali sono abbastanza repentini, ma con un po' di attenzione il lettore non avrà problemi a capire quando il passaggio avviene.
Il romanzo comincia con un ritmo un po' lento, ma che io ho trovato consono, per via di alcune dinamiche importanti che dobbiamo conoscere per comprendere la storia fino in fondo.
Piano piano il ritmo aumenta, fino a diventare serrato e mozzafiato, con un colpo di scena ad ogni angolo e indizi disseminati qui e lì ad arte.
Si arriva alla fine tra incredulità e amarezza e anche un filino arrabbiati per quello che succede e per quello che Noah è costretto a scoprire e che ormai non può più recuperare.
Mi è piaciuto tantissimo, davvero.
Consigliatissimo agli amanti del genere esigenti.
voto libro - 4
1 comments
Ciao,
RispondiEliminasinossi che incuriosice, mi segno il titolo e la prossima volta che passo in libreria lo sfoglio e vediamo se colpisce! :)
Grazie della segnalazione .