I segreti del college


Autore: Catherine Lowell

Genere: Narrativa

28 marzo


Una ragazza appassionata di libri
Un’eredità difficile da gestire
Un mistero nascosto nella biblioteca di Oxford

Nelle antiche aule di Oxford riecheggiano le voci degli studenti seduti ai banchi in legno. Tra loro, Samantha sente di essere nel posto giusto. Anche se lei non è come le altre matricole: è la discendente delle famose scrittrici Charlotte e Emily Brontë. Un’eredità scomoda, un segreto che vorrebbe tenere solo per sé, perché ciò che più conta per lei è l’amore per la letteratura e per i libri. Un amore che le ha trasmesso suo padre, che l’ha cresciuta da solo e con cui condivideva il suo gioco preferito: una caccia al tesoro attraverso segnalibri nascosti nei romanzi. Quello stesso padre che, da poco, è scomparso nell’incendio dell’immensa biblioteca di famiglia. Samantha è al college per buttarsi tutto alle spalle e ricominciare. Ma, appena arrivata, il passato si ripresenta a darle il tormento: nella sua stanza trova copie di Jane Eyre e Cime tempestose che credeva distrutte dal fuoco. Non ci sono spiegazioni plausibili sul perché ora siano tra le sue mani. Giorno dopo giorno, i dubbi si fanno strada in Samantha, fino a quando un nuovo indizio la riporta a suo padre: dal testamento scopre che le ha lasciato un segnalibro, un semplice pezzo di carta che per lei ha mille significati. Lei sola sa che è una traccia per un percorso a ritroso nel tempo che non può esimersi dall’affrontare. Lo deve a lui. Lo deve al nome che porta e alla famiglia a cui appartiene. Perché Samantha ha la certezza che dietro quell’intreccio ci sia la verità che molti cercano da anni: il mistero delle sorelle Brontë e della loro opera, che nessuno ha mai svelato. E ora forse è arrivato il momento di farlo.

Salve a tutti! 
Oggi devo ringraziare la Garzanti per avermi permesso di leggere un libro davvero spettacolare, soprattutto per un'amante della letteratura come me. 
Esordisce con "I segreti del college", Catherine Lowell è sicuramente un'autrice che terrò d'occhio in futuro, perché la sua scrittura fresca eppure con una profondità d'animo da risvegliare pensieri importanti, arriva dritta al cuore. 
Questo libro parla di un mistero, ma se all'inizio sembra sia il mistero intorno ad alcuni oggetti da ritrovare, in realtà è una parafrasi del mistero dietro alle relazioni personali che costruiamo con le persone. 
Samantha è l'erede di una delle famiglie culturali più famose di Inghilterra, ovvero delle sorelle Brontë. È cresciuta con un'istruzione a casa data da un padre eccentrico e decisamente folle. La madre se n’è andata, chiedendo il divorzio, non sopportando più il comportamento sconclusionato e selvaggio del marito. Sam adora il padre, le sue lezioni folli e imprevedibili. Lo adora anche se si ubriaca in cerca di qualcosa di indefinito, forse l'ispirazione data dall'ebbrezza dell'alcol, essendo lui stesso uno scrittore. Lo adora anche quando le impone la sua amante come professoressa di matematica. Lo adora un po' meno quando lui accidentalmente appicca il fuoco, morendo nell'incendio e lasciandola a soli quattordici anni senza il suo papà, insegnante ed idolo. Nonostante siano passati cinque anni da allora, Sam è ancora alla ricerca di qualcosa che la leghi ancora una volta a suo padre come se fosse vivo. Si iscrive dunque all'Old College di Oxford, con le sue rigidissime regole come se fossero istituzioni del medioevo. Ma il suo professore, dall'improbabile nome James Orville III, nonché tutor, non è il vecchio babbione che si aspetta, bensì un giovane e attraente professore, ma rigidissimo e assai severo, che mantiene il decoro della relazione professore-studente come se fosse la sua missione sacrosanta. Ma Sam non è a caccia di una storia d'amore, bensì di qualcos'altro: la famosa e famigerata eredità delle sorelle Brontë. Dovrà destreggiarsi tra indizi improbabili e criptici lasciati dal padre, persone insidiose che cercano di sottrarle informazioni e soprattutto la solitudine, sua eterna compagna. Samantha è un'eroina a cui non siamo abituati. Arguta nella sua immensa conoscenza della letteratura, seppur ingenua nelle questioni di cuore e nell'instaurare delle sincere relazioni interpersonali. È spiritosa, divertente e irriverente, ma poco coraggiosa quando si tratta di decifrare se stessa e i suoi sentimenti più intimi e segreti. Non è una convenzionale storia d'amore, bensì una storia di crescita personale e riscoperta di se stessi in una nuova chiave. Penso che in assoluto il pregio di questo libro siano non solo i personaggi, fantastici, ben descritti e meravigliosi nelle loro imperfezioni, bensì anche la magia della letteratura.

«Non c'è sempre verità nella finzione?»
«C'è anche della finzione in ogni verità»

Quale appassionato lettore può rimanere indifferente di fronte alle disquisizioni tra Samantha e James circa la realtà e la finzione che scaturisce dalla lettura? 
È un libro che colpisce in vari modi e sotto vari punti di vista. Non riesco neppure ad esprimere tutto quello che mi ha lasciato, quindi lascio a voi la parola con l'appassionato consiglio di leggerlo assolutamente. 


Voto libro 




You Might Also Like

0 comments