Il Custode delle Tempeste


Genere: Fantasy

Autore: Catherine Doyle

A ogni generazione, l'isola di Arranmore sceglie un Custode delle Tempeste che incarni il suo potere e difenda la sua magia se il Nemico dovesse tornare. E per il nonno di Fionn è giunto il tempo di cedere il passo al nuovo Custode. Fionn ha il terrore del mare, tanto che quando approda ad Arranmore per l'estate, vuole solo tornare sulla terraferma. L'isola della sua stirpe, però, lo aspetta da molto tempo e lo reclama a sé, rivelandogli la sua magia. Presto Fionn si lascerà sedurre dalla ricerca di una grotta sommersa, capace di esaudire i desideri. Ma una forza malvagia si sta destando nelle profondità dell'isola, ed è più vicina a lui di quanto non immagini.


Buongiorno lettori,
dopo aver visto online che tantissimi si sono innamorati di questo libro per ragazzi, non potevo esimermi dal leggerlo anch’io e sperare di amarlo come è successo a tanti.
Sto parlando de “Il Custode delle Tempeste” di Catherine Doyle edito Mondadori Ragazzi, che ringrazio infinitamente per l’invio di una copia cartacea. A questo proposito lasciatemi soffermare un momento sulla bellezza della copertina uguale all’originale e la cura con cui è stata trattata l’edizione, in particolare mi sono letteralmente innamorata dell’illustrazione ad ogni inizio capitolo di una candela che si consumava col proseguire dei capitoli. Questi dettagli sono importanti per me, e aumentano la meraviglia del libro!

Passando alla trama vi dico che da subito mi aveva ispirato molto, quei romanzi di formazione dove si intreccia fantasy e magia sono da sempre tra i miei preferiti e questo non è da meno. Il nostro protagonista, Fionn, insieme alla sorella più grande Tara, vengono mandati dalla madre a passare l’estate dal nonno Malachy su Arranmore, l’isola sperduta al largo dell’Irlanda terra natia dei genitori e dove la loro famiglia ha vissuto per generazioni prima che la madre decidesse di allontanarsi a seguito della morte dell’amato marito. Tara è già stata sull’isola l’estate prima, ha fatto amicizie e scoperto segreti che non vuole condividere con il fratellino che si ritrova in un posto a lui sconosciuto in balia di un nonno burbero e strani personaggi. Ma la loro famiglia, i Coyle, ha delle origini antiche e ben presto anche Fionn verrà a conoscenza dei segreti che circondano l’isola e la sua famiglia. Il Custode delle Tempeste deve cedere il testimone alla nuova generazione e, inaspettatamente, proprio quell’estate la magia che vibra in ogni filo d’erba dell’isola si sta risvegliando sempre di più.

Bellissimo, bellissimo, bellissimo. L’ho amato a dismisura e non vedo l’ora di leggere il secondo libro che sperò uscirà presto in italiano. Ho adorato dal primo all’ultimo personaggio, ognuno è caratterizzato a fondo e l’autrice è riuscita a renderli reali e farci empatizzare con loro. In primo luogo Fionn, un ragazzino di soli 11 anni già addolorato dalla vita con una madre non molto lucida, un padre morto prima che lui nascesse e una sorella maggiore con cui litiga tutto il tempo. Si sente trattato ancora come un bambino e escluso dalla famiglia quando avrebbe solo bisogno di quei piccoli gesti di affetto che spesso gli vengono preclusi; non si sente coraggioso, non si vede simpatico e si sente di troppo nella sua stessa famiglia.
Mi sono sentita subito molto legata a lui e mi rivedevo in alcuni comportamenti e sensazioni che provavo anch’io da piccola. I suoi continui battibecchi e litigi con la sorella, fredda e distante che non perde un’occasione per deriderlo, a volte hanno fatto ricordare alcune mie esperienze personali. Io, personalmente, ho vissuto ogni emozione di Fionn molto intensamente e avrei voluto entrare dentro il libro per abbracciarlo e consolarlo per fargli capire che non è solo come lui crede.

“Tu sei la storia, Fionn. Tu e Tara. E vostra madre. E io. Finché c’è qualcuno che si ricorda di te, non muori mai veramente, e neppure la tua storia. È questa la cosa meravigliosa di Arranmore. Non dimentica mai.”

Anche il nonno, Malachy, all’inizio rimane distante dal nipote, il quale percepisce subito che non gli sta dicendo tutta la verità sulla sua famiglia e sull’isola. L’impotenza che prova Fionn lo spinge a voler essere a conoscenza a tutti i costi di ciò che tutti sembrano volergli tenere nascosto e questo lo porterà a stringere amicizia con Shelby, la sorellina del fidanzato di sua sorella, e a vivere mille avventure in cui riuscirà a scoprire se stesso e quanto davvero vale. Verrà a conoscenza di cosa gli teneva nascosto il nonno e perché tutti sull’isola lo chiamano “Custode delle Tempeste”.
Tara, la sorella, insieme al suo fidanzato Bartley Beasley e sua sorella Shelby Beasley, sono personaggi importanti e anche se in principio fanno di tutto per escludere Fionn, diventeranno un gruppo nonostante tutte le loro divergenze e sono sicura che il loro rapporto di amicizia evolverà ulteriormente nel prossimo libro.
La magia che circonda l’isola di Arranmore e Arranmore stessa, con tutte le sue leggende e segreti, è essa stessa un personaggio della storia che guiderà Fionn e tutti gli altri ragazzi per farli crescere e diventare ciò che tutti gli abitanti e forse tutto il mondo ha bisogno. Perché le leggende sono tutte vere e l’isola ha uno scopo ben preciso, la magia scaturisce da qualcuno che molti anni fa si è sacrificato per tenere sotto controllo qualcosa di molto oscuro che è rimasto dormiente per anni aspettando il suo momento.
Oltre ai personaggi fantastici non posso dimenticarmi di sottolineare quanto mi siano piaciuti i paesaggi, le descrizioni e il modo in cui è interpretata la magia, in particolare ho amato l’idea delle candele che sono fondamentali per il Custode delle Tempeste e Fionn.
Questo primo capitolo è un po’ un’introduzione per la storia di questi quattro ragazzi e mi aspetto che dal secondo libro si entri nella storia vera e propria, con ancora più magia e scontri. Anche qui, comunque, le scene di azione non mancano, anche se l’autrice ha dato maggiormente spazio al percorso di crescita e consapevolezza di Fionn e gli altri.
La scrittura è magistrale e molto scorrevole, ritengo che sia perfetta per un pubblico giovane e non appesantisce per nulla la storia.
Consiglio tantissimo questo libro a chi ama il genere per ragazzi e non so come riuscirò ad aspettare il prossimo libro. Buona lettura e a presto!
 


Voto libro - 4.5




GenereFantasy

Autore: Catherine Doyle

18 Febbraio

Fionn Boyle è il Custode delle Tempeste da cinque mesi, quando terrificanti orde di PredaAnime invadono Arranmore. I seguaci della temuta strega Morrigan sono giunti per farla risorgere e il ragazzo, prescelto per essere il difensore dell'isola, non ha il potere di fermarli: la magia lo ha abbandonato e questa volta il nonno, la cui memoria si fa sempre più labile, non può aiutarlo. Fionn è convinto di avere un'unica speranza: ritrovare il perduto esercito di Tritoni di Dagda. Ma ormai da secoli non si crede più che le feroci creature marine dalla pelle blu e i denti di squalo esistano, e nessuno è disposto a fidarsi di lui. Fionn però non si dà per vinto. E mentre gli abitanti dell'isola si preparano alla battaglia per salvare Arranmore, si lancerà con gli amici Shelby e Sam in una disperata lotta contro il tempo alla ricerca dei leggendari guerrieri. Il destino del mondo grava sulle sue spalle e, senza magia, dovrà fare appello a tutto il suo coraggio. 
 

Salve lettori!
Ritorno con il secondo capitolo della trilogia iniziata con “Il Custode delle Tempeste” di Catherine Doye, ovvero “I Guerrieri delle Maree”, edito Mondadori Ragazzi che ringrazio per l’invio della copia digitale.
Adoro i fantasy middle grade ben scritti come questo e non vedevo l’ora di ritornare sulla mia isola preferita, magica e dove mi sento a casa.

Nello scorso volume eravamo rimasti con il nostro protagonista, Fionn, che è succeduto al nonno diventando il nuovo Custode delle Tempeste di Arranmore e, ancora nuovo a questo ruolo, sta cercando di capire come riuscire a controllare la magia che sente dentro di sé ma che sfugge al suo controllo. Ma le forze del male non si fanno attendere e sbarcano sull’isola orde di PredaAnime, seguaci della strega Morrigan, allo scopo di far risorgere la loro padrona.
“Tutto ciò che è morente e tutto ciò che è già morto,
D'ansia un'anima è colma, di terrore un cuore è contorto.
Presto il sole a te volterà le spalle, e della notte io mi farò scialle.
Tic tac, Custode delle Tempeste.
Tic tac, arriva il Tristo Mietitor di teste.”

Fionn ha un grande peso sulle spalle, vorrebbe riuscire a risolvere la situazione da solo come i Custodi precedenti hanno sempre fatto, ma nonostante si sforzi con tutto se stesso la magia gli sfugge e senza quella non ha idea di come proteggere la sua isola.
Ma Fionn dovrà riuscire a capire che ha una famiglia su cui contare e che può aiutarlo in questa lotta, e questo è uno degli insegnamenti più belli del volume: non ci troviamo di fronte ad un eroe invincibile che ha da subito la situazione sotto controllo, è soltanto un ragazzo spaventato e confuso.
La madre e la sorella si attivano per proteggere Arranmore e lo aiuteranno nel suo percorso di crescita e affermazione di se stesso, così da poter diventare la versione migliore di se stesso e dimostrare a tutti di essere la persona giusta e che l’isola ha scelto bene il suo Custode delle Tempeste.

Il nonno di Fionn, invece, ci sembrerà irriconoscibile adesso che la magia l’ha abbandonato per trasferirsi al nipote e che la vecchiaia sopraggiunge. Non riesce ad essere un aiuto per il giovane che adesso dovrà mettersi in gioco al cento per cento e che si avventurerà con l’aiuto dei suoi due amici nella ricerca di un leggendario esercito proveniente dal mare.
Come si può intuire l’amicizia è un tema fondamentale, molto più del primo libro, ma qui troviamo anche la tematica del lutto, che è stata affrontata in modo egregio (per i più sensibili posso solo dire: preparate i fazzoletti!).

In questo secondo capitolo l’avventura non manca e, grazie al lavoro dello scorso libro sul world building e l’ambientazione, abbiamo delle solide basi per goderci la lettura che scorre tutta d’un fiato, appassionante e ansiosa al punto giusto. Lo stile di scrittura dell’autrice mi piace molto, semplice ma con delle buone parti descrittive che non annoiano mai, perfettamente godibile sia dai ragazzi che chi come me è fuori target.
Non posso che confermare il mio giudizio dello scorso libro e consigliarvi di leggere questa serie per ragazzi dove troverete un world building sensazionale, delle avventure con personaggi che vi entreranno nel cuore e tanta magia.
Buone letture!

Voto libro - 4
 
 





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