Only you
Autore: Noelle Adams e Samantha Chase
Genere: Romantic Suspense
Desidero davvero l’unica donna che non potrò mai avere: Harper, la sorella del mio migliore amico. Sono innamorato di lei da quando avevo diciotto anni, ma è sempre stata off-limits. Così ho taciuto i miei sentimenti e mi sono arruolato. Adesso, dopo anni nei Marines, sono tornato a casa. E nonostante tutto sia diverso, quello che provo per lei non è affatto cambiato. Ma ora più che mai non posso avere quello che desidero: suo fratello è morto e Harper vuole disperatamente sapere cosa sia successo. Ma ci sono cose che è meglio non sapere. Qualcuno sta cercando di farle del male e io devo proteggerla a ogni costo, anche se lei non si fida di me. Anche se mi odia. Un uomo deve tutelare quello che gli sta a cuore. Harper potrà non essere mai mia, ma è la cosa più preziosa che ho. E voglio che sia al sicuro.
Oggi voglio parlarvi di “Only You” di Samatha Chase e Noelle Adams, edito Newton Compton editori. Parto dal presupposto che appena ho visto la collaborazione di queste due autrici non ho pensato ad altro che al volerlo leggere. La trama mi ha coinvolta da subito, tanto da chiedere alla casa editrice l'anteprima. Levi è tornato a casa dai marines per il funerale del suo migliore amico, Gavin, che ha visto morire in missione con lui. Quando torna la sua vita non è più la stessa, solo una cosa sembra rimasta immutata: la sua attrazione per Harper, la sorellina di Gavin. Deve rimanere lontana da lei per rispetto del suo migliore amico, ma quando lei inizia ad indagare sulla morte del fratello e si ritrova in pericolo, non può lasciarla sola. Riuscirà a proteggerla tenendo i sentimenti fuori?
"Esisteva infatti una linea molto sottile tra il tenerla d’occhio per il suo bene e il guardarla per il mio piacere. Quanto poteva essere contorta la mia mente?"
Harper è una giornalista e nonostante sia cresciuta riceve ancora le attenzioni di Levi. Non vanno molto d'accordo perché lei è costantemente dispotica. Essendo piccolina e bionda, per farsi rispettare tende a farsi valere sempre. Purtroppo il limite tra il farsi valere come donna ed essere infantile è breve e lei riesce a superarlo. Non riuscivo a capire i sentimenti che provava Levi per lei. Lui è un uomo che ne ha viste di tutti i colori a causa del suo lavoro e si ritrova a gestire una bambina capricciosa. Mi piacerebbe soffermarmi sul pericolo che vive Harper, ma vi assicuro che viene risolto in un modo così ambiguo che non ci credevo. Ho avuto l'impressione che era un problema da risolvere e hanno creato un personaggio a caso per farlo. In libri come questi, nella maggior parte delle volte, il colpevole è colui che non ti saresti mai immaginato, ma che il lettore conosce bene. Non lo si infila alla fine giusto per dare la colpa a qualcuno, si perde il gusto. Se avessero scritto che il colpevole era il maggiordomo sarebbe stato uguale. Non vorrei essere stata troppo cattiva, ma mi aspettavo davvero tanto che sono rimasta molto delusa. Mancavano parti che andavano approfondite e altre inutili che si prolungano. Perfino la soluzione alle indagini per la morte di Gavin sono superficiali. Chiedo scusa se questa recensione vi abbia scoraggiato dal leggere questo libro, ma sapete che penso che ognuno debba farsi una propria opinione. Non preoccupatevi perché tornerò presto a parlarvi di un libro che mi catturerà davvero. Buona lettura.
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