Semplicemente perfetto


Genere: Narrativa

Autore: Jostein Gaarder

28 Marzo


È il suo primo giorno all’università di Oslo quando il diciannovenne Albert nota una ragazza dalla quale non riesce a distogliere lo sguardo. Il suo nome è Eirin. Non si sono mai visti prima e non si lasceranno mai.

Dopo trentasette anni di vita passati insieme, Eirin è in Australia a un congresso di biologia marina quando Albert riceve dal proprio medico una notizia devastante.
Come può andare avanti dopo aver saputo?
Per trovare una risposta, si rifugia nella Casa delle fiabe, il cottage immerso nel verde sulla riva del lago dove è solito ritirarsi con la famiglia nel tempo libero. Completamente isolato, si concede ventiquattro ore per scrivere il suo addio al mondo e alle persone che ama. Vuole raccontare tutto, anche quello che fino a oggi ha tenuto gelosamente segreto, ma vuole anche interrogare se stesso su quale sia il senso ultimo del nostro esistere. E proprio quando è sicuro che ogni speranza è spenta, quando ha davanti solo la tenebra più fitta, come le notti in cui remava fino al centro del lago per scrutarne l’abisso, Albert capisce che c’è ancora una risposta, c’è uno spiraglio che si apre sul buio…
In poco più di cento densissime pagine, un Jostein Gaarder in stato di grazia ci sorprende con un romanzo totale nel senso più pieno del termine.

Tutto vi trova spazio, tutta l’umana ricchezza e miseria: la paura e il coraggio, la mancanza di fede e la devozione, la scienza e le lettere, la morte e l’eros. Un romanzo capace di commuoverci fino alle lacrime e insieme di riconciliarci con il mondo.




Salve Confine!
Oggi porto alla vostra attenzione un piccolo romanzo edito Longanesi, "Semplicemente perfetto" di Jostein Gaarder, uscito il 28 marzo.

È ambientato nella fredda Norvegia e racconta di un uomo che ha scoperto di essere affetto da una malattia terminale che gli lascerà poco tempo da vivere e in condizioni che lo costringeranno all'immobilità.
Approfittando dell'assenza della moglie, partita per un convengno di biologi in Australia, decide di ritirarsi nella loro casa al lago per riflettere sul da farsi.
Arrivato lì, nella "Casa delle Fiabe", così la chiamano in famiglia, comincia a scrivere, per mettere nero su bianco i suoi pensieri, e si ritrova a fare un riepilogo dei momenti salienti della sua vita, della vita insieme a sua moglie, suo figlio e poi la nuora e la nipote. Comincia a raccontare a loro quello che non sanno, segreti più o meno gravi che, ormai in punto di morte, non si sente più di tenere dentro, ma anche emozioni e bei momenti, pensieri e sensazioni che ha provato in passato e che sta provando adesso che ha saputo la brutta notizia sulla sua salute.
Ma soprattutto si trova alla casa sul lago perché ha deciso di togliersi la vita, annegando, quella notte stessa, dopo che ha scritto tutto ciò che gli serve tirare fuori. 
Non se la sente di passare il poco tempo che gli resta peggiorando di giorno in giorno, perdendo le capacità motorie e non solo, fino a perdere anche la dignità di essere umano.
È deciso a lasciarsi risucchiare dalle acque del lago perché non ha piu nulla da sperare, nulla da dare, o forse no?

“Per quasi tutta la vita siamo condannati a vivere con la consapevolezza che tutto il meraviglioso spettacolo che abbiamo vissuto - una terra dalle incredibili forme di vita, un oceano con una miriade di esseri diversi e un cielo stellato sopra di noi, lontano miliardi di anni luce, tanto che possiamo solo sognare di scoprire cosa contenga - tutto questo, dopo pochi anni siamo condannati a lasciarlo, e per me il momento si sta avvicinando.”

Romanzo di appena cento pagine, o forse meno, ma comunque completo, col quale l'autore ci fa fare un giro nella vita di questo uomo, Albert, che scopre che la sua vita è arrivata al capolinea prima del previsto.
Attraverso una sorta di lettera d'addio che Albert scrive alla sua famiglia, entreremo a far parte dei momenti più importanti della sua vita.
Il primo incontro con la moglie Eirin, l'amore che nasce forte e potente, la loro voglia di cominciare il resto della loro vita insieme, l'acquisto della "Casa delle Fiabe", che nella loro storia d'amore ha un ruolo fondamentale sin dal primo giorno.
Insomma, in poche pagine avremo letto tutto di Albert, anche i suoi segreti, le sue paure, le speranze, le illusioni.
È una bella storia tragica ed emozionante che scaturisce dal flusso dei pensieri del protagonista.
Scritta in modo magistrale, con uno stile elegante e una prosa chiara e senza fronzoli.
I personaggi principali risultano ben delineati rispetto alla brevità del romanzo e anche le piccole scene di intimità familiare risulteranno vivide.
Non c'è molto da dire senza rischiare di ripetersi o di spoilerare qualcosa, dico solo che se avete voglia di passare un paio d'ore in preda all'emozione, allora questo è il romanzo per voi.
Buona lettura.



voto libro - 4



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