Pet Sematary


Autore: Stephen King
Genere: Horror            



"La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto". Il dottor Louis Creed ha appena accettato l'incarico di direttore sanitario dell'Università del Maine, e con un certo entusiasmo: posizione di prestigio, magnifica villa di campagna dove Eileen e Gage, i suoi bambini, possono crescere tranquilli, vicini gentili e generosi in una cittadina idilliaca lontana dal caos metropolitano. Persino Winston Churchill, detto Church, il loro pigro e inseparabile gattone, sembra subito godere dei vantaggi della nuova situazione. Ben presto, però, la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti: piccoli incidenti inspiegabili che coinvolgono i bambini, pericolosi e giganteschi camion che sfrecciano sulla superstrada proprio sotto casa Creed, incontri diabolicamente sorprendenti e, soprattutto, sogni. Sogni oscuri e terribilmente realistici che perseguitano Louis da quando ha visitato il Pet Sematary, il cimitero dove i ragazzi di Ludlow seppelliscono da sempre i loro animali domestici. Ufficialmente. Perché oltre quella radura, nascosto tra gli alberi, c'è un altro terreno di sepoltura, ben più terrificante. Un luogo carico di presagi e di richiami, spaventosi quanto irresistibili, provenienti da un altro mondo. Un luogo dove al dottor Creed toccherà una scoperta raggelante: a volte è meglio essere morti... Pet Sematary, è un vero e proprio classico della letteratura horror, ispirato, parola di King, da un leggendario racconto popolare: "La zampa di scimmia".




Salve Confine!

È con un brivido che corre lungo la schiena che vorrei parlarvi della mia ultima, terrificante lettura.
Dopo una recente lettura mi è venuta una voglia insana di leggere un horror come si deve, quindi quale migliore occasione di mettere le mie mani su "Pet Sematary", del re del brivido Stephen King’ 
È toccato alla Sperling & Kupfer l'onore della ristampa di questo vecchio horror targato 1983, in vista del remake del film che uscirà a breve nelle sale cinematografiche.

Louis Creed è un medico che accetta l'incarico come responsabile del reparto di medicina dell'università del Maine, ed è lì che si trasferisce con la sua famiglia, Rachel, la moglie, e Ellie e Gage, i suoi figlioletti, in una grande casa nei pressi di Ludlow.
Qui diventa molto amico di un anziano residente, Jud Crandall, che lui vede come una figura paterna, e della moglie malata, Norma.
Jud, durante uno dei primi giorni, porta la famiglia Creed a vedere il cimitero degli animali che si trova nel bosco dietro casa, un luogo dove i bambini del paese seppelliscono i loro animali domestici una volta morti.
Racconta loro anche di alcune leggende del luogo, di un altro cimitero che si trova poco distante che fa parte del territorio degli antichi indiani Micmac, un luogo tetro e pieno di magia negativa. Avvisa anche la famiglia del continuo passaggio ad alta velocità di camion sulla strada che costeggia e divide le loro proprietà e li mette in guardia dal pericolo di essere investiti.
Oltre ai racconti cupi del vecchio, cose strane cominciano ad accadere alla famiglia, e Louis è preda di incubi terrificanti che hanno riscontro nella realtà.
È quando il gatto di famiglia, Churchill, muore, che la situazione prende una piega davvero inquietante, perché Jud porta Louis a seppelire l'animaletto non al cimitero degli animali, ma nel territorio degli indiani, dove si dice che una presenza demoniaca viva e porti in vita le creature lì seppellite.
Louis è scettico, ma il pomeriggio dopo Church torna a casa vivo e vegeto ma decisamente cambiato, e non in meglio...
Ed è qui che mi fermo perché il resto possiate scoprirlo da soli!
Perché che altro potrei dirvi se non che ogni pagina di questo romanzo è intrisa di ansia terrificante e orrore. Ma d'altra parte è di uno scritto di Stephen King che stiamo parlando, con lui i brividi sono assicurati e, spesso, anche qualche notte insonne!

“Quella lezione ci suggerisce che alla fine, possiamo solo trovare pace nelle nostre vite umane accettando la volontà dell'universo.”

Confesso che non leggevo un romanzo del maestro da un bel po' di tempo, anche se i suoi libri hanno accompagnato tutta la mia adolescenza. “IT”, “Mucchio D'ossa”, “Quattro dopo mezzanotte”, “La metà Oscura”, “Dolores Claiborne” e diversi altri, ma non “Pet Sematary”, che era in lista e che mai avevo avuto l'occasione di leggere. Ci voleva il remake del film in uscita a fine maggio 2019, uscito originariamente già nel 1989, per portare alla mia memoria questo romanzo, che ai tempi ero troppo piccola per leggere.
Chi legge King conosce bene le sue doti narrative e non sto qui ad elogiarvi la sua prosa diretta e descrittiva, elegante nella sua semplicità, né la capacità di rendere vivida ogni scena, tanto da dare la sensazione di essere lì ad assistere agli eventi. 
Questo romanzo non è da meno in questo senso, e anche i personaggi, a cui King ha dato vita, sono tanto complessi quanto credibili. Lo scrittore riesce a mettere in luce il lato oscuro della loro anima e quindi dell'animo umano in generale, per esorcizzarlo attraverso l'emozione della paura, il brivido raggelante davanti alla morte.

“La morte è un mistero e la sepoltura un segreto.”

Questo romanzo in particolare ha come tema principale appunto la morte e l'incapacità tutta umana di arrendersi davanti alla signora con la falce, l'istinto di conservazione che ci impedisce di accettarla per noi e per i nostri cari.
Se avete già paura dei cimiteri, allora meglio non leggerlo!

Ma se siete amanti adreanalinici del terrore e cercate quel brivido che vi fa accapponare la pelle, allora vi consiglio vivamente di prendere in mano questo romanzo e di non lasciarvi scoraggiare dai primi capitoli, che rendono l'inizio un po' lento. Fidatevi, dalla morte del gatto in poi non riuscirete piuù a mettere giù il libro!


voto libro - 4.5


You Might Also Like

0 comments