Vegas Billionaires Series


La serie è composta da:

1. Good Girl
2. Mi sposo a Las Vegas


Autore: Jana Aston

Genere: Romance

Lydia è l’incarnazione della brava ragazza: nonostante i suoi ventidue anni, è molto seria e responsabile. La persona in grado di farle perdere la testa non è ancora arrivata e lei non ha mai sentito il desiderio di lasciarsi andare. Ecco perché l’incontro con Rhys è destinato a sconvolgere la sua vita. Quel ragazzo affascinante, che se ne sta in disparte, ma che la osserva con uno sguardo magnetico, è in grado di risvegliare i sensi sopiti di Lydia. E se lei vuole afferrare quella promessa di felicità, forse dovrà accettare di infrangere qualcuna delle sue rigidissime regole, almeno per una sera. È arrivato, per la brava ragazza, il momento di addentrarsi in un territorio inesplorato, concedendosi una notte di follia con un perfetto sconosciuto...


Buongiorno lettori!
Sono di nuovo qui per parlarvi di un romance contemporaneo che ho letto per voi grazie alla Newton Compton editori: “Good Girl” di Jana Aston.

Questa storia ci porta a Las Vegas, la «Sin City» («Città del peccato» o «Città del vizio»), luogo in cui la nostra protagonista non potrebbe essere più fuori luogo.
Lydia è, appunto, l’incarnazione della “brava ragazza”: 22 anni, vergine, mai una parolaccia, sempre dedita al suo lavoro, una Girl Trooper fino alla fine del liceo (le Girl Trooper sono quelle ragazze che vendono biscotti e compiono buone azioni ottenendo dei distintivi e che si vedono sempre nei teen film americani).
La sua storia inizia a cambiare quando la sua migliore amica, Payton, per darle “una spinta” la sfida a baciare uno sconosciuto in un bar: qui entra in gioco Rhys che, sentendo parlare le due ragazze, decide di essere lui “lo sconosciuto fortunato”.

“«Lo farò io», ripete, e per un istante il mio cervello va in corto circuito. Decisamente sì, ecco cosa penso. [...]
Sbatto gli occhi e poi, con un sorrisetto stampato in viso, lui conclude: «Ti bacerò io».”

Lydia non era mai stata colpita tanto da un ragazzo, men che meno da un bacio, ma presa dalla frenesia del momento non gli ha neanche chiesto il nome.
Lydia e Payton si sono trasferite a Los Angeles perché hanno ottenuto un lavoro presso un nuovo casinò/hotel, lì Lydia incontrerà nuovamente Rhys.
Passa giorni a pianificare, a immaginare una possibile conversazione con lui, salvo poi scoprire che lui è il direttore generale della struttura.
Lydia ha ormai deciso che lui è “il suo cigno”, ma per farlo capire anche a lui dovrà infrangere molte delle sue regole.

“«Il fatto è, Payton, che è perfetto per me. Penso che potrebbe essere il mio cigno» .
«Che cosa c’entrano i cigni con tutto questo?»
«Si accoppiano per tutta la vita».
«Ma tu non ti sei accoppiata con lui».
«Lo so», dico biascicando le parole, «ma i cigni non scelgono semplicemente un altro cigno a caso e ci danno dentro, Payton. Loro scelgono con cura, quindi non si accoppiano per sbaglio con il primo idiota che incontrano, dal momento che è per tutta la vita. Scelgono. Con cura».”

Non vi nascondo che ho preso qualche giorno prima di iniziare a scrivervi di questo libro, avevo bisogno di riordinare le idee. Devo dire che mi è piaciuto, ma a tratti mi ha lasciata perplessa, ho trovato che l’inizio di questa storia sia un po’ troppo accelerato: quale persona sana di mente incontra uno sconosciuto e pensa subito che questo sia “il suo cigno”, senza avere neanche avuto una conversazione di senso compiuto?
Questo ha tolto un bel po’ di realismo alla storia, ma in fondo ci troviamo in un romance ambientato a Las Vegas, quindi tutto è possibile.

La storia legge molto bene, è narrata sotto i punti di vista di entrambi i protagonisti, scelta saggia da parte dell’autrice, perché, diversamente, sarebbe stato veramente difficile comprendere certi passaggi.
Mi è piaciuto molto il contrasto caratteriale tra Lydia e Payton, il loro rapporto e la geniale idea di Payton riguardo i “distintivi” (sono stata felicissima di scoprire che l’autrice ha già scritto la sua storia, spero arrivi presto in Italia).
Molto bella anche l’idea di dare a Lydia due padri e sottolineare come non servano due genitori di sesso diverso per ricevere amore ed educazione.
Lydia appare genuina con la sua inesperienza e tutte le sue piccole abitudini e manie.
Il personaggio di Rhys è ben strutturato, abbastanza un clichè, ma unico a modo suo. Spesso avrei voluto prenderlo a padellate in faccia, ma altrettante volte sembrava l’unico con un po’ di sale in zucca.

Il risultato combinato di questi fattori è un libro leggero e ironico, un ottimo passatempo e, come tale, ve lo consiglio.
Buona lettura e alla prossima!

Voto libro - 3.5





Autore: Jana Aston

Genere: Romance

8 febbraio 2021

Sposare uno sconosciuto è la prima cosa da non fare a Las Vegas, ma l’ho fatta lo stesso.

Tutta la serata è stata una mia idea. Sono stata io a suggerire una notte di follie. E invece mi sono svegliata con un anello al dito e Vince Rossi nel letto. Non l'avrei mai detto, ma Vince è completamente diverso da come mi aspettavo, ed è tutto quello di cui avevo bisogno. Mi sono ritrovata a innamorarmi perdutamente del mio marito accidentale, e l’idea di sciogliere il vincolo è l’ultima cosa che voglio. Voglio che sia per sempre. Che importa se ci conosciamo appena? Statisticamente parlando, abbiamo le stesse probabilità di successo di chiunque altro. Almeno finché i documenti per l’annullamento non hanno bussato alla mia porta.


Cari amici del Confine,
siete pronti per tornare a Las Vegas?
Spero di sì, perché è quello che faremo oggi con “Mi sposo a Las Vegas”, secondo volume della “Vegas Billionaires Series” di Jana Aston, edita in Italia da Newton Compton editori.
Anche qui parliamo di contemporary romance e, come il precedente, è autoconclusivo.
I due romanzi sono parzialmente collegati, si svolgono durante lo stesso arco temporale e le protagoniste sono migliori amiche e coinquiline.
Tuttavia, secondo me, è possibile leggere l’uno indipendentemente dall’altro; ma se pensate di leggerli entrambi, vi consiglio di farlo in ordine di uscita, pena inevitabili spoiler.

Payton è l’amica estroversa, quella che cerca sempre di far socializzare tutti, anche per questo ama il suo lavoro da organizzatrice di eventi. È una ragazza impulsiva, che non si fa problemi a dire ciò che pensa e ciò che vuole; la sua mente va a mille, riesce a costruire castelli partendo da una singola parola.

“Ho sempre avuto la sensazione di essere a un passo dalla vita dei miei sogni, ma poi qualcosa si mette di mezzo. Tipo, la realtà.”

Tutte queste sue caratteristiche la portano a prendere parte a una folle serata a Las Vegas e a svegliarsi in un letto con Vince Rossi e una fede al dito.
Payton ha sempre avuto problemi con le relazioni a lungo termine, ma sente di essere finalmente felice, almeno fino a quando non le suonano al campanello i documenti per l’annullamento del matrimonio.

“La vita non potrebbe andare meglio per me. Sono capace di avere più orgasmi e sono innamorata di mio marito. Un uomo che mi fa credere nel per sempre. Fino a quando il destino non consegna un sacco di letame direttamente a casa mia. Un sacco di letame sotto forma di atti di annullamento.”

Questo è un romance decisamente sconcio, irrispettoso e assolutamente divertente. Adoro Payton, mi era già piaciuta in “Good Girl”, ma qui ha decisamente dimostrato tutto il suo potenziale.
Ho trovato lo stile dell’autrice diverso, non so se sia stata opera della traduzione, ma ho apprezzato molto di più questo volume. La narrazione avviene quasi interamente dal PoV di Payton, che con i suoi sproloqui mentali coinvolge anche il lettore. Avrei apprezzato qualche capitolo in più dal PoV di Vince (ha una mente decisamente affascinante quest’uomo).

Mi sono molto piaciuti i personaggi secondari e, nonostante alcuni cliché, ho molto apprezzato questo breve romanzo: una storia leggera, divertente, scene hot raccontate abbastanza bene e una forte presenza di romanticismo moderno.
Viene trattato anche qualche tema più profondo, sotto l’ironia della protagonista, che rende più completo il tutto.
Nonostante il matrimonio a Las Vegas sia un incipit già visto e letto, ho apprezzato molto di più questo volume al primo: l’ho trovato più verosimile.
Ve lo consiglio se cercate le caratteristiche sopracitate per qualche ora di spensieratezza.
Buona lettura e alla prossima!
Voto libro - 4







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