Piacere di conoscerti
Genere: Narrativa
Autore: Rachel Winters
16 Luglio
Dopo sette anni come assistente, la ventinovenne Evie Summers è pronta a ottenere finalmente la promozione che merita. Ma l'agenzia televisiva e cinematografica che tiene in piedi da dietro le quinte naviga in pessime acque, ed Evie rischia di perdere il lavoro. Secondo il suo capo, c'è un unico modo per evitare il tracollo: riuscire a convincere il loro cliente più importante e arrogante, il premio Oscar Ezra Chester, a completare la sceneggiatura di una commedia romantica per Hollywood.
Il problema? Ezra ha il blocco dello scrittore e non sa nemmeno da che parte incominciare. Inoltre non crede all'amore e detesta le commedie romantiche, che non considera all'altezza del suo grande talento. Incuriosito però dalla caparbietà di Evie, le propone uno scambio: si metterà a scrivere solo se lei gli dimostrerà che ci si può innamorare proprio come succede nei film. E cioè mai.
Evie non può fare altro che accettare e si imbarca in un appuntamento dopo l'altro per incontrare un uomo nello stesso modo in cui Sally incontra Harry o Hugh Grant si imbatte in Julia Roberts.
La realtà però è un po' diversa ed Evie si ritroverà ad affrontare una serie di umiliazioni, con esiti disastrosi…
Salve lettori!
È con immenso piacere che oggi vi parlo della mia ultima lettura, una commedia romantica che mi ha conquistata completamente! Si tratta di “Piacere di conoscerti” di Rachel Winters, edito Mondadori, un romanzo divertente, leggero, romantico e sorprendente. All’inizio pensavo di trovarmi di fronte a una storia d’amore come tante, invece non è stato così. Gran parte del merito va alla protagonista, Evie Summers, in cui mi sono profondamente riconosciuta. Evie ha ventinove anni e lavora come assistente in un’agenzia che rappresenta sceneggiatori. Il suo sogno fin da bambina è quello di scrivere delle sceneggiature lei stessa, ma da quando le è stato detto che non ha la stoffa, ha deciso di accantonare questo suo grande sogno per dedicarsi al lavoro di assistente, sperando prima o poi di venire promossa come agente.
Peccato che l’agenzia per cui lavora stia attraversando un brutto periodo e l’unica occasione per risollevarsi dalla crisi è convincere il loro miglior sceneggiatore, Ezra Chester, a rispettare il contratto che ha firmato con un’importante casa di produzione consegnando la sceneggiatura di una commedia romantica. Così Evie si trova di fronte a una nuova impresa: riuscire a convincere Ezra, che ha vinto tre anni prima un premio Oscar per la sceneggiatura del suo primo film di tutt’altro genere, a scrivere qualcosa di completamente nuovo per lui, una rilettura moderna del meet-cute (ossia il momento in cui i protagonisti delle commedie romantiche si incontrano e si innamorano perdutamente). Ezra, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di scrivere una commedia romantica, ritenendo questo genere di film delle finzioni insignificanti fatte appositamente per illudere la gente.
“Nessuno si conosce come succede in quei film. Le coincidenze, i luoghi comuni… Se nella vita reale qualcuno ti rovescia addosso qualcosa ti incazzi, non ti innamori. Il vero amore non può essere pianificato.”
Evie, convinta che Ezra soffra del blocco dello scrittore ma sia troppo orgoglioso per ammetterlo, si propone di aiutarlo a scrivere la sceneggiatura, dimostrandogli che è possibile conoscere qualcuno proprio come accade nelle commedie romantiche e innamorarsene. I due fanno quindi un accordo: Ezra promette di scrivere la sceneggiatura man mano che Evie gli invierà i resoconti dei suoi vari meet-cute, fino a quando non avrà trovato il suo signor Lieto fine. Il tutto in soli tre mesi. Questo accordo nato per spronare Ezra a uscire dal suo blocco e a ricominciare a scrivere, porterà Evie a fare lo stesso identico percorso. Perché a volte siamo talmente concentrati sul lavoro da non accorgerci di trovarci rinchiusi dentro delle barriere che abbiamo costruito noi stessi. E grazie a un meet-cute dopo l’altro, Evie vivrà esperienze che la aiuteranno a rendersi conto delle sue paure, dei suoi bisogni, dei suoi reali desideri. Lungo questo cammino incontrerà nuove persone e vedrà messa alla prova l’amicizia che la lega da tanto tempo ai suoi tre amici storici: Jeremy, Maria e Sarah (Jeremy è il numero uno, secondo me). Tra un addio al nubilato assolutamente indimenticabile, un matrimonio pieno di colpi di scena, meet-cute dai risvolti esilaranti, svariate disavventure che culminano nell’incidente del water, momenti di sincera commozione e autentico romanticismo, ne vedremo veramente delle belle. Evie in mezzo a tanti uomini dovrà capire qual è quello giusto per lei e se esiste davvero un signor Lieto fine.
Ogni capitolo è introdotto come se si trattasse di una sceneggiatura: abbiamo la descrizione degli ambienti in cui si svolge la scena e la presentazione dei personaggi coinvolti, poi comincia il capitolo vero e proprio narrato in prima persona da Evie. Evie è una ragazza sveglia e piena di sorprese, che non si arrende mai di fronte a niente, ma che ha un disperato bisogno di sbloccarsi e riprendere in mano le redini della sua vita, sconfiggendo ogni più piccolo ostacolo. Accompagnarla in questo suo viaggio, che per certi versi è diventato anche il mio, è stato emozionante e coinvolgente dalla prima all’ultima pagina. Su Ezra non mi esprimo perché è giusto che lo scopriate da soli, perché è un personaggio che riserverà molte sorprese e fino all’ultimo ci terrà col fiato sospeso. Oltre ad essere una commedia romantica, questo romanzo affronta anche molte tematiche attuali. Evie lavora in un ambiente maschilista che cerca continuamente di sminuire lei e il suo lavoro, dovrà lottare per avere la sua rivincita ed essere apprezzata come merita, cominciando innanzitutto ad apprezzarsi lei stessa. Perché il primo passo per essere rispettate e stimate dagli altri è ricordarci di rispettarci e stimarci noi stesse (cosa che spesso noi donne dimentichiamo, facendoci del male da sole).
Inoltre questo romanzo rappresenta un tentativo ben riuscito di andare contro gli stereotipi del genere e i luoghi comuni che tutti conosciamo per creare una storia d’amore realistica, che il lettore avverte come possibile, autentica e, per questo, ancora più intensa ed emozionante. Accanto all’aspetto romantico si sviluppa il personaggio di Evie che, nonostante sia alla ricerca di un uomo di cui forse riuscirà a innamorarsi, resta pur sempre una donna con i suoi bisogni e con i suoi obiettivi da raggiungere. Perché l’amore non dev’essere qualcosa che toglie, ma qualcosa che dà. “Piacere di conoscerti” è romanzo per riscoprire se stessi, per ritrovare fiducia nell’amore e nel modo imprevedibile e a volte incomprensibile in cui si presenta nelle nostre vite, per divertirsi in compagnia di personaggi unici, ironici e ben caratterizzati, per ricominciare a sognare e a credere in se stessi, perché se abbiamo un sogno o un obiettivo nessuno può dirci che non siamo abbastanza per poterlo raggiungere.
È un romanzo che parla dell’importanza dei propri sogni, di cosa significa amare ed essere amato, del valore di un’amicizia forte e vera, del coraggio di farsi valere e affrontare i propri limiti e le proprie paure, senza farsi mettere i piedi in testa da niente e nessuno.
“Quello che voglio dire è che a volte l’unico modo per andare avanti è procedere a piccoli passi. Bisogna solo decidere di provarci.”
Evie imparerà che la sua voce e i suoi desideri valgono come quelli di chiunque altro, che non importa quanto cercheranno di schiacciarti, di farti sentire minuscola e incapace, perché l’ultima parola su di noi spetta solo a noi: nessuno può dirci cosa siamo o non siamo in grado di fare, non fino a quando avremo la forza e la possibilità di dimostrare il contrario. La sensazione che ho provato finendo di leggere questo libro è gratitudine.
Sono grata a questo romanzo per la storia che mi ha fatto vivere, per le numerose avventure e disavventure che mi ha fatto affrontare, per le emozioni che mi ha fatto provare e per l’incredibile viaggio di crescita e consapevolezza che mi ha spinto a fare. Ho riso tanto, mi sono commossa, mi sono innervosita, mi sono sentita compresa. Mi sono innamorata di Evie, dei J.E.M.S., di Ben e Anette; ognuno di questi personaggi è unico e inconfondibile, si fa volere bene sia per i suoi pregi che per i suoi difetti. Nonostante il libro sia uscito quest’estate, è proprio questo il periodo migliore per leggerlo, dato che l’arco della storia ricopre i mesi invernali e le giornate sempre più grigie e fredde ci permettono di immergerci con più naturalezza nell’atmosfera del romanzo.
Quindi se siete alla ricerca di una storia che vi faccia divertire e rilassare, ma che allo stesso tempo vi lasci qualcosa dentro, riempiendovi di calore e speranza, vi consiglio assolutamente di leggere questo libro.
LAURETTA
Voto libro - 5
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