Il mio demone custode
Genere: Young Adult
Autore: Giulia Nasole
Katy Miller ha diciassette anni e neanche un segreto. La sua vita scorre tranquilla: una carriera scolastica senza nessuno scossone, nessuna bugia da raccontare ai genitori, nessun colpo di testa. Almeno fino a quando, per restituire un favore alla sua migliore amica Rylee, Katy si mette nei guai, e quella che doveva essere una serata solo un po’ fuori dalle righe, si trasforma in un incubo. Nella palestra dove Rylee l’ha portata, non si organizzano dei semplici match sportivi, ma vere e proprie lotte all’ultimo sangue tra combattenti che non hanno nulla da perdere. E alla fine degli incontri è proprio uno di loro a mettere gli occhi – e le mani - addosso alle due ragazze. Katy e Rylee sembrano non avere alcuna speranza di scappare, ma all’improvviso, un altro lottatore interviene in loro aiuto: si fa chiamare Lucifer, è il campione imbattuto di ogni incontro. Combatte indossando una maschera da demone ed è giovane, violento e spietato. Nessuno sa davvero chi sia. Nessuno conosce il suo vero nome.
Katy è convinta che non rivedrà mai più il ragazzo misterioso che, dopo averla salvata, è scomparso senza lasciare traccia. Finché una mattina, a scuola, nel banco accanto al suo, compare un nuovo studente. È arrogante e sfrontato, e durante le lezioni si comporta come una tigre in gabbia. Si chiama Caleb Hale. Ha lo stesso identico sguardo che Katy ha visto di sfuggita sotto la maschera di Lucifer.
Adesso anche Katy ha finalmente un segreto.
Solo che non sa fino a che punto può essere pericoloso.
Un romanzo da settecentomila lettori. Una storia mozzafiato che vi farà rivivere tutte le emozioni assolute del primo amore.
Salve lettori!
Oggi vi parlo de “Il mio demone custode”, uno young adult scritto da Giulia Nasole e pubblicato dalla Cignonero edizioni. Questo libro è il primo capitolo di una trilogia che ha riscosso molto successo su Wattpad prima di arrivare in libreria.
La protagonista è Katy Miller, una ragazza di diciassette anni che sta per iniziare l’ultimo anno delle superiori, dalla vita così tranquilla da sembrare quasi noiosa.
Ha un fratello più piccolo che compare poche volte nel corso del romanzo, una madre piuttosto invadente, un padre freddo come il ghiaccio e uno zio che tollera a malapena e che si trova su una sedia a rotelle a causa di un brutto incidente. Tutto questo è reso più sopportabile dalla presenza della sua migliore amica, Rylee, che viene presentata come il suo esatto opposto in tutto, e dal suo amore per la lettura.
Tutto cambia quando una sera Rylee chiede a Katy di accompagnarla a vedere un incontro di vale tudo. Katy accetta, ma quello che trova una volta arrivate a destinazione sarà così terribile e inquietante da segnarla per sempre. Quello dove l’ha portata Rylee non è un locale qualunque, ma una palestra dove di notte avvengono combattimenti violenti senza regole e senza freni su cui chiunque può scommettere.
È qui che conosce Lucifer, detto anche il re dell’inferno, campione indiscusso di quel ring dove si lotta fino a quando non si viene ridotti completamente a pezzi, ma tutto quello che riesce a vedere di lui attraverso la maschera nera e inquietante che indossa sono solo i suoi occhi azzurri. È un incontro che sembra destinato a finire lì, ma quando anche l’ultimo combattimento si conclude e tutti si apprestano ad andare via o a ritirare la propria vincita, Katy e Rylee vengono fermate da uno dei combattenti, Silver Claw, che cerca di approfittarsi di loro insieme a un suo amico. Proprio quando la situazione sembra perduta, arriva Lucifer che aggredisce con forza spietata l’altro ragazzo e le salva.
Katy cerca di lasciarsi alle spalle i ricordi terribili di quella notte. Ma il primo giorno di scuola, durante la lezione di storia, un nuovo, misterioso studente prende posto nel banco accanto al suo e le basta guardare una volta sola quegli occhi azzurri per riconoscerli. Quel ragazzo, Caleb Hale, è lo stesso che le ha salvate qualche notte prima. E a giudicare dal modo in cui anche lui ha cambiato espressione dopo averla vista, non ci sono dubbi: Caleb Hale e Lucifer sono la stessa persona.
Da questo momento in poi, fra i due inizia un rapporto teso, che li porta ad attaccarsi a vicenda per poi difendersi l’un l’altra alla prima occasione. Caleb non vuole che si sappia della sua seconda identità e costringe Katy a mantenere il segreto. Katy, da parte sua, non accetta di buon grado di farsi comandare ed essere trattata senza un minimo di gentilezza. Ma Caleb è così: arriva a lezione quando vuole, e a volte non si presenta affatto, sembra indifferente a tutto e a tutti e non si fa problemi a rispondere ad ogni professore, fuma in continuazione e sa incutere timore anche solo con uno sguardo.
Sembra il classico bad boy, il cattivo ragazzo da cui una come Katy dovrebbe solo stare lontano, soprattutto considerando che lei conosce la sua seconda identità: quella spietata e aggressiva di Lucifer.
Eppure fra di loro cresce giorno dopo giorno una forte attrazione; sanno che non devono stare insieme, ma resistere l’uno all’altra diventa sempre più difficile. Ancor più perché Katy sembra l’unica capace di vedere Caleb per quello che è, di riconoscere l’odio che prova per se stesso e il dolore che lo tormenta, così come Caleb sembra conoscere Katy molto meglio di quanto lei non conosca se stessa.
Ma ciò che Katy ancora non sa è che entrambi sono in pericolo. Si trovano in mezzo a una situazione molto più grande di loro, da cui non sarà facile uscire illesi.
La storia è raccontata in prima persona da Katy, troviamo un unico capitolo narrato dal punto di vista di Caleb.
Il mistero che circonda Caleb e il suo passato, insieme allo strano incidente che ha coinvolto lo zio di Katy, sono l’unica vera cosa interessante che ho trovato in questo romanzo. I personaggi e le situazioni in cui questi si trovano sono dei grandissimi cliché (tanto che non ho mai incontrato dei veri colpi di scena, perché fondamentalmente non ho letto nulla che abbia saputo stupirmi).
Oggi vi parlo de “Il mio demone custode”, uno young adult scritto da Giulia Nasole e pubblicato dalla Cignonero edizioni. Questo libro è il primo capitolo di una trilogia che ha riscosso molto successo su Wattpad prima di arrivare in libreria.
La protagonista è Katy Miller, una ragazza di diciassette anni che sta per iniziare l’ultimo anno delle superiori, dalla vita così tranquilla da sembrare quasi noiosa.
Ha un fratello più piccolo che compare poche volte nel corso del romanzo, una madre piuttosto invadente, un padre freddo come il ghiaccio e uno zio che tollera a malapena e che si trova su una sedia a rotelle a causa di un brutto incidente. Tutto questo è reso più sopportabile dalla presenza della sua migliore amica, Rylee, che viene presentata come il suo esatto opposto in tutto, e dal suo amore per la lettura.
Tutto cambia quando una sera Rylee chiede a Katy di accompagnarla a vedere un incontro di vale tudo. Katy accetta, ma quello che trova una volta arrivate a destinazione sarà così terribile e inquietante da segnarla per sempre. Quello dove l’ha portata Rylee non è un locale qualunque, ma una palestra dove di notte avvengono combattimenti violenti senza regole e senza freni su cui chiunque può scommettere.
È qui che conosce Lucifer, detto anche il re dell’inferno, campione indiscusso di quel ring dove si lotta fino a quando non si viene ridotti completamente a pezzi, ma tutto quello che riesce a vedere di lui attraverso la maschera nera e inquietante che indossa sono solo i suoi occhi azzurri. È un incontro che sembra destinato a finire lì, ma quando anche l’ultimo combattimento si conclude e tutti si apprestano ad andare via o a ritirare la propria vincita, Katy e Rylee vengono fermate da uno dei combattenti, Silver Claw, che cerca di approfittarsi di loro insieme a un suo amico. Proprio quando la situazione sembra perduta, arriva Lucifer che aggredisce con forza spietata l’altro ragazzo e le salva.
“Fu come se il peso di quello sguardo mi tenesse incastrata nel mio corpo, impedendomi di muovere un solo muscolo, o di dire una sola parola, ma dentro di me sentivo che stavo per esplodere. Fu come essere paralizzata. Eppure una stranissima sensazione di pace mi pervase. Ma durò solo un secondo. Non riuscii neanche a ringraziarlo. Senza dire una parola, si voltò e sparì oltre il ring.”
Katy cerca di lasciarsi alle spalle i ricordi terribili di quella notte. Ma il primo giorno di scuola, durante la lezione di storia, un nuovo, misterioso studente prende posto nel banco accanto al suo e le basta guardare una volta sola quegli occhi azzurri per riconoscerli. Quel ragazzo, Caleb Hale, è lo stesso che le ha salvate qualche notte prima. E a giudicare dal modo in cui anche lui ha cambiato espressione dopo averla vista, non ci sono dubbi: Caleb Hale e Lucifer sono la stessa persona.
Da questo momento in poi, fra i due inizia un rapporto teso, che li porta ad attaccarsi a vicenda per poi difendersi l’un l’altra alla prima occasione. Caleb non vuole che si sappia della sua seconda identità e costringe Katy a mantenere il segreto. Katy, da parte sua, non accetta di buon grado di farsi comandare ed essere trattata senza un minimo di gentilezza. Ma Caleb è così: arriva a lezione quando vuole, e a volte non si presenta affatto, sembra indifferente a tutto e a tutti e non si fa problemi a rispondere ad ogni professore, fuma in continuazione e sa incutere timore anche solo con uno sguardo.
Sembra il classico bad boy, il cattivo ragazzo da cui una come Katy dovrebbe solo stare lontano, soprattutto considerando che lei conosce la sua seconda identità: quella spietata e aggressiva di Lucifer.
Eppure fra di loro cresce giorno dopo giorno una forte attrazione; sanno che non devono stare insieme, ma resistere l’uno all’altra diventa sempre più difficile. Ancor più perché Katy sembra l’unica capace di vedere Caleb per quello che è, di riconoscere l’odio che prova per se stesso e il dolore che lo tormenta, così come Caleb sembra conoscere Katy molto meglio di quanto lei non conosca se stessa.
Ma ciò che Katy ancora non sa è che entrambi sono in pericolo. Si trovano in mezzo a una situazione molto più grande di loro, da cui non sarà facile uscire illesi.
La storia è raccontata in prima persona da Katy, troviamo un unico capitolo narrato dal punto di vista di Caleb.
Il mistero che circonda Caleb e il suo passato, insieme allo strano incidente che ha coinvolto lo zio di Katy, sono l’unica vera cosa interessante che ho trovato in questo romanzo. I personaggi e le situazioni in cui questi si trovano sono dei grandissimi cliché (tanto che non ho mai incontrato dei veri colpi di scena, perché fondamentalmente non ho letto nulla che abbia saputo stupirmi).
In questo comunque non ci sarebbe stato niente di male se questi cliché fossero stati supportati e raccontati bene.
Abbiamo Caleb che ha tutte le caratteristiche del bad boy a cui ci hanno già abituato tanti libri, con i suoi frequenti sbalzi d’umore e un passato tormentato che lo spinge a credere di non meritare di essere amato, come se per lui non fosse possibile una seconda occasione. Ma il suo passato e i suoi tormenti interiori restano un mistero dall’inizio alla fine e, anche se suppongo che tutto questo verrà sviluppato nel corso dei seguiti, a mio parere qualche indizio in più sarebbe dovuto essere presente già in questo primo volume. Per questa ragione, spesso mi è stato difficile trovare il suo atteggiamento credibile. Ora come ora, Caleb non presenta niente di nuovo o di diverso da tanti altri personaggi maschili dello stesso stampo, spero che mi stupisca nei prossimi libri.
La migliore amica di Katy, Rylee, è un personaggio assolutamente piatto e stereotipato: anche qui sappiamo solo che a differenza della protagonista è una persona socievole, sa come attirare l’attenzione su di sé, è bellissima e popolare. Il rapporto fra le due è solo accennato e dato che sono così diverse si fa fatica a capire come facciano ad essere migliori amiche dato che non viene mai veramente raccontato.
La protagonista è stata sviluppata un po’ meglio rispetto agli altri personaggi, eppure sentivo la mancanza di qualcosa. Per l’intero romanzo ho avuto la sensazione che tutto ciò che sappiamo di lei lo conosciamo solo in funzione al suo rapporto con Caleb. Raramente conosciamo Katy come persona, con i suoi sogni, le sue prospettive per il futuro, i suoi bisogni. Per tutto il libro lei non fa quasi altro che struggersi per stare dietro a Caleb e ai suoi sentimenti per lui.
Abbiamo Caleb che ha tutte le caratteristiche del bad boy a cui ci hanno già abituato tanti libri, con i suoi frequenti sbalzi d’umore e un passato tormentato che lo spinge a credere di non meritare di essere amato, come se per lui non fosse possibile una seconda occasione. Ma il suo passato e i suoi tormenti interiori restano un mistero dall’inizio alla fine e, anche se suppongo che tutto questo verrà sviluppato nel corso dei seguiti, a mio parere qualche indizio in più sarebbe dovuto essere presente già in questo primo volume. Per questa ragione, spesso mi è stato difficile trovare il suo atteggiamento credibile. Ora come ora, Caleb non presenta niente di nuovo o di diverso da tanti altri personaggi maschili dello stesso stampo, spero che mi stupisca nei prossimi libri.
La migliore amica di Katy, Rylee, è un personaggio assolutamente piatto e stereotipato: anche qui sappiamo solo che a differenza della protagonista è una persona socievole, sa come attirare l’attenzione su di sé, è bellissima e popolare. Il rapporto fra le due è solo accennato e dato che sono così diverse si fa fatica a capire come facciano ad essere migliori amiche dato che non viene mai veramente raccontato.
La protagonista è stata sviluppata un po’ meglio rispetto agli altri personaggi, eppure sentivo la mancanza di qualcosa. Per l’intero romanzo ho avuto la sensazione che tutto ciò che sappiamo di lei lo conosciamo solo in funzione al suo rapporto con Caleb. Raramente conosciamo Katy come persona, con i suoi sogni, le sue prospettive per il futuro, i suoi bisogni. Per tutto il libro lei non fa quasi altro che struggersi per stare dietro a Caleb e ai suoi sentimenti per lui.
L’unica cosa degna di nota che la riguarda e che non ha a che fare con Caleb è il rapporto freddo e teso con suo padre, ma anche qui ho trovato delle mancanze.
Se veramente c’è questo rapporto complicato con il padre come mai questa cosa viene fuori solo da metà libro in poi? All’inizio il padre viene presentato senza nessuna caratteristica particolare se non i suoi occhi azzurri. Niente faceva presagire che fra padre e figlia ci fosse qualche problema, la questione si è presentata all’incirca a metà libro senza nessun indizio prima che preparasse il lettore.
Una cosa così importante per la protagonista avrebbe meritato uno sviluppo adeguato e più attento ai dettagli, ma immagino (e spero) che anche questo aspetto venga approfondito meglio nei seguiti. Tuttavia, essendo questo un romanzo fatto e finito non può avere così tante mancanze solo perché tanto ci saranno i seguiti. Un conto è lasciare delle questioni in sospeso, un’altra cosa è trattare le cose con superficialità.
Le descrizioni e i dettagli sono un’altra cosa che non mi hanno convinto. Si ha sempre un’idea molto vaga sia delle ambientazioni sia dei contesti in cui si trovano i personaggi. A un certo punto viene fatto un elenco di nomi di compagni di scuola senza che venga spiegato chi sono, come se il lettore conoscesse già tutti, quando non è così. Le uniche descrizioni fatte bene sono, guarda caso, quelle dei pettorali, degli occhi e dei muscoli in generale.
Ma la cosa che più mi ha lasciata perplessa di questo libro è il capitolo venti. In questo capitolo quasi tutti i difetti che ho trovato in questo romanzo vengono fuori tutti insieme: tutto quello che viene raccontato in queste pagine è descritto in maniera a dir poco surreale, con così tanta superficialità e mancanza di realismo e dettagli che da questo momento in poi empatizzare con i protagonisti mi è risultato sempre più difficile. Perché non sapevo più che genere di libro mi trovavo davanti. A mio avviso c’era ancora del lavoro da fare prima della pubblicazione (anche per la quantità di refusi non irrilevante).
L’inizio era molto promettente, la storia ha del potenziale che secondo me non è stato sviluppato come avrebbe potuto. Bastavano un’attenzione maggiore, uno sviluppo più curato di tutti i personaggi e delle relazioni fra di loro, un po’ più di profondità in certi momenti e il romanzo sarebbe stato decisamente migliore.
Ciò non toglie che gli amanti di questo tipo di storie troveranno esattamente quello che cercano: una ragazza che si crede una nullità che incontra un bad boy tormentato e misterioso che le fa scoprire tutti i lati di lei che non conosceva, mentre lei gli insegnerà ad amare e a farsi amare di nuovo. Spero davvero che i seguiti sappiano stupirmi e sciogliere tutti i miei dubbi.
Se veramente c’è questo rapporto complicato con il padre come mai questa cosa viene fuori solo da metà libro in poi? All’inizio il padre viene presentato senza nessuna caratteristica particolare se non i suoi occhi azzurri. Niente faceva presagire che fra padre e figlia ci fosse qualche problema, la questione si è presentata all’incirca a metà libro senza nessun indizio prima che preparasse il lettore.
Una cosa così importante per la protagonista avrebbe meritato uno sviluppo adeguato e più attento ai dettagli, ma immagino (e spero) che anche questo aspetto venga approfondito meglio nei seguiti. Tuttavia, essendo questo un romanzo fatto e finito non può avere così tante mancanze solo perché tanto ci saranno i seguiti. Un conto è lasciare delle questioni in sospeso, un’altra cosa è trattare le cose con superficialità.
Le descrizioni e i dettagli sono un’altra cosa che non mi hanno convinto. Si ha sempre un’idea molto vaga sia delle ambientazioni sia dei contesti in cui si trovano i personaggi. A un certo punto viene fatto un elenco di nomi di compagni di scuola senza che venga spiegato chi sono, come se il lettore conoscesse già tutti, quando non è così. Le uniche descrizioni fatte bene sono, guarda caso, quelle dei pettorali, degli occhi e dei muscoli in generale.
Ma la cosa che più mi ha lasciata perplessa di questo libro è il capitolo venti. In questo capitolo quasi tutti i difetti che ho trovato in questo romanzo vengono fuori tutti insieme: tutto quello che viene raccontato in queste pagine è descritto in maniera a dir poco surreale, con così tanta superficialità e mancanza di realismo e dettagli che da questo momento in poi empatizzare con i protagonisti mi è risultato sempre più difficile. Perché non sapevo più che genere di libro mi trovavo davanti. A mio avviso c’era ancora del lavoro da fare prima della pubblicazione (anche per la quantità di refusi non irrilevante).
L’inizio era molto promettente, la storia ha del potenziale che secondo me non è stato sviluppato come avrebbe potuto. Bastavano un’attenzione maggiore, uno sviluppo più curato di tutti i personaggi e delle relazioni fra di loro, un po’ più di profondità in certi momenti e il romanzo sarebbe stato decisamente migliore.
Ciò non toglie che gli amanti di questo tipo di storie troveranno esattamente quello che cercano: una ragazza che si crede una nullità che incontra un bad boy tormentato e misterioso che le fa scoprire tutti i lati di lei che non conosceva, mentre lei gli insegnerà ad amare e a farsi amare di nuovo. Spero davvero che i seguiti sappiano stupirmi e sciogliere tutti i miei dubbi.
Voto: 2.5
Genere: Young Adult
Autore: Giulia Nasole
Katy Miller sa che Caleb Hale è tutto ciò da cui una come lei dovrebbe stare lontana. Caleb è il ragazzo perfetto con cui farsi male: è incasinato, strafottente, pieno di segreti inconfessabili e ha su di lei un’influenza irresistibile. Katy sa bene che dovrebbe seguire il consiglio dei suoi genitori, della sua migliore amica Rylee e dello stesso Caleb e girare al largo, smettere di vederlo, dimenticarsi di lui e lasciare che la giustizia faccia il suo corso. Ma Katy non è più una ragazzina timida e incerta. È pronta a combattere con le unghie e con i denti per ottenere ciò che vuole. È pronta a essere irresponsabile e coraggiosa per non rinunciare al ragazzo di cui si è innamorata.
Perché ormai è troppo tardi per negarlo: lei ama Caleb. E Caleb è pazzo di lei.
Ma ci sono cose molto più grandi di loro con cui fare i conti, e il passato di Caleb è un immenso buco nero di cui Katy non sa nulla. Ma è pronta a saltare e a farsi coinvolgere.
E non ha la minima idea del guaio in cui sta per cacciarsi.
Genere: Young Adult
Autore: Giulia Nasole
10 dicembre 2020
Quando ha conosciuto Caleb, Katy non pensava di poter arrivare fino a questo punto, di poter rischiare la propria vita per qualcuno. Non pensava di poter amare così ferocemente, così disperatamente. Perché l’amore che prova per Caleb adesso rischia di diventare un amore a senso unico. Dopo aver superato prove difficilissime, dopo essere sopravvissuti a una serie di avventure incredibili, Katy e Caleb si trovano davanti a un nuovo bivio, qualcosa che riguarda loro due soltanto. Una spaccatura che rischia di dividerli per sempre, una crepa che si allarga: da una parte c’è la tenacia e il coraggio di Katy. Dall’altra, il silenzio profondissimo di Caleb.
Travolgente e mozzafiato come i precedenti volumi, il capitolo conclusivo della trilogia del demone custode mescola rabbia e tenerezza, fiducia e diffidenza, amore folle e segreti inconfessabili.
Genere: Young Adult
Autrice: Giulia Nasole
14 febbraio 2021
Solo lui sa cosa ha vissuto.
Solo lui può raccontarcelo.
E questa è la sua storia.
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