L'ordine rosso
Autore: E.S. Carter
Genere: Paranormal/Dark romance
Ti vedo. Vedo la tua anima. Vedo ogni tuo peccato. Vedo la tua aura intrisa di sangue e di malvagità. La maggior parte delle persone sono intrinsecamente o buone o cattive. Qualcuno sta in bilico fra luce e oscurità. Pochi riescono a cambiare il colore della loro essenza: è una lotta che solo i più forti possono vincere. Lui è l’oscurità. Un male così puro che la sua anima è nera, eppure ne sono attratta come una falena lo è dalla fiamma.
Ci sono giorni in cui mi sembra di affogare, le ondate dei miei sentimenti mi rubano l’aria dai polmoni. Altri giorni non provo niente, sono vento e come il vento volo. Non so cosa sia peggio: annaspare in cerca d’aria o morire per questa sete. Si può imparare a respirare sott’acqua, quando si trova qualcuno per cui vale la pena annegare?
Salve lettori,
oggi vi parlo di una lettura abbastanza forte che però ho letto in pochi giorni, essendo piccola ma al contempo esplosiva.
Il libro in questione è “Feyness. Ti vedo”, primo volume della serie “L’ordine rosso”, scritto dall’autrice E.S. Carter ed edito Hope edizioni. Il libro è paranormal dark romance.
Il romanzo si apre con Faye, la figlia del Re dell’Ordine rosso, pron
ta a percorrere la navata per andare in sposa all’uomo che secondo suo padre merita sua figlia, Cole Hunter.
L’ordine rosso, secondo le parole riportate nel romanzo, è una società segreta che governa la Gran Bretagna da un secolo. Ha estinto guerre, attacchi terroristici, carestie, e chi più ne ha ne metta.
A capo di questa istituzione ci sono sempre state due famiglie: i Cravan e gli Hunter. Due famiglie potenti in grado di decidere il destino dei più deboli.
Ora, però, ci sarà un matrimonio ad unire le due famiglie, anche se questo vorrà dire mettere fine all’Ordine rosso.
Alec Cravan sta dando sua figlia in sposa a uno degli uomini più oscuri e privi di anima mai visti prima.
Lui è la rivisitazione del diavolo travestito da angelo, con i suoi occhi azzurri e i capelli biondi. Faye, grazie al suo dono di vedere le aure delle persone, vede nella sua il colore più oscuro: il nero.
Terrorizzata, ma al contempo priva di emozioni, si unisce all’uomo che a sua insaputa punta ad annientare il re, ovvero il suo stesso padre.
Trascinata via dopo una cerimonia priva di festeggiamenti, Faye si ritrova a fare i conti con il vero Cole.
Un assassino a sangue freddo, che spezza i colli degli uomini a mani nude.
Questi in particolare si rivelano essere degli stupratori, per questo Faye non sa se gioire della forza del marito o esserne terrorizzata.
C’è qualcosa in lui che le fa provare meno paura di quella che prova verso suo padre, che anni prima aveva ucciso sua madre.
Faye, dopo un trauma avvenuto da bambina, ovvero la morte di sua madre, ha ottenuto un dono. I suoi occhi adesso sono di colore diverso e grazie ad essi riesce a vedere le aure delle persone, capisce cosa provano a seconda dei colori di queste.
Grazie a questo potere sa bene di chi fidarsi o meno. Oltre al suo stesso marito e a suo padre, si aggiunge anche suo cognato a desiderarla spezzata, come prevede il destino che attende ogni Cravan.
Cosa succederà a Faye? Morirà per mano di suo marito o di suo padre?
Cos’è scritto nel suo futuro?
I suoi poteri saranno in grado di aiutarla a prendere la strada giusto?
"Io sono oscurità. Più nera del nero. Lei è luce. Poteva cambiarmi con la sua bontà?"
Lettori, leggendo le prime pagine di questo romanzo pensavo di trovarmi davanti una copia scopiazzata di un libro di Pepper Winter, invece devo ammettere che la Carter ha saputo valorizzare bene la storia rendendola propria.
Ci sono molti passaggi macabri e crudi e leggendoli probabilmente metterete in discussione la vostra decisione di leggere questo libro.
Eppure quelle parole, la storia stessa, ipnotizzano i nostri occhi e la mente, curiosa di conoscere il destino dei protagonisti.
D’altro canto c’è quella crudeltà vana, un dark troppo oscuro, legato alla violenza sui bambini che mi ha dato fastidio.
Però poi, pensandoci su, ho capito che è un mezzo per mostrare ai lettori il lato eroico del protagonista.
Non viene descritta la violenza direttamente, fa parte della descrizione del mondo crudele in cui vivono e il desiderio dei protagonisti di punire coloro che compiono questi atti orrendi.
Premetto che non sono una di quelle lettrici che si impressiona facilmente, anzi, amo le storie forti, amo il dark, ma confesso di non essere una patita del paranormal. Mi sono spinta comunque a leggere questo libro perché già dalla trama del romanzo si capisce che sarà una lettura forte.
Il romanzo scorre via facilmente; lo stile coinvolgente dell’autrice fa nascere un legame istantaneo con la storia.
La narrazione è divisa tra il PoV di lui e quello di lei, tranne nel finale per mostrare i prossimi protagonisti.
Per me questo romanzo è stato crudo, viscerale e inaspettato.
Se cercate qualcosa che vi tenga in allerta e incollate al vostro E-reader non vi resta che scoprire la storia di Cole e Faye.
Alla prossima.
Voto libro - 4
Autore: E.S. Carter
Genere: Paranormal/Dark romance
Sto annegando nell’oscurità.
Le mie membra sono immerse nel catrame liquido, i miei polmoni soffocati dal puzzo della morte imminente. I miei occhi non vedono altro che nero.
Eppure vedo lui. E non ho paura. Anche se dovrei averne.
Non guardarmi negli occhi o i miei demoni ti mangeranno viva.
Il diavolo dentro di me farà festa sulle tue carni morbide. I suoi denti affilati ti spolperanno fino alle ossa. Si disseterà con la luce della tua anima. Le sue cicatrici trasformeranno l’innocenza in peccato, trascinandoti nella sua oscura fossa infernale.
Nessuna luce vive all'interno di questo guscio sfigurato.
Sono un vaso per il dolore. Lo infliggo e lo ricevo.
Il dolore mi sfama. Mi nutre. Mi tiene stretto come le braccia di un amante e mi sussurra nel crepuscolo.
Dicono che il diavolo una volta fosse un angelo. Non c’è alcun angelo dentro di me. Non cerco pentimento né perdono. Non bramo debolezze quali l'amore.
Il mio desiderio per lei è puramente egoistico e, una volta che il mio appetito sarà saziato, sarà sfortunata a essere ancora viva. Quando mi guarderà negli occhi, i miei demoni la mangeranno viva.
Dark, violento, depravato e sensuale.
Può essere letto come autoconclusivo, ma per comprendere l'intera trama si consiglia di iniziare da Feyness.
Salve confine,
oggi vi parlo del secondo volume della serie “L’ordine rosso” di E.S. Carter, ovvero “Parasight – Non guardarmi”, sempre edito Hope edizioni e uscito a marzo.
Appena ho visto l’anteprima, mi sono subito detta che lo volevo assolutamente. Leggere la Carter è stata una vera scoperta, soprattutto con questa serie. Mi piace il suo modo di scrivere, come descrive l’oscurità senza essere volgare o ripetitiva, oppure banale per chi non si sa cimentarsi in questo genere.
Bando alle ciance, ora vi parlo della trama.
Nel primo romanzo abbiamo conosciuto come protagonisti Cole e Faye e sullo sfondo della loro storia abbiamo conosciuto Luke, il fratello di Cole, e Grim. Un nome un po’ ambiguo, ma conoscendo la sua storia direi che gli calza a pennello. E in questo nuovo romanzo l’autrice ci parla proprio di lui.
La famiglia di Henry Renshaw non è una famiglia comune, direi più una fuori dal normale.
Uccidono e violentano ragazzini solo per il semplice gusto di farlo, e questo a Henry disgusta. È il padre a chiedergli una prova della sua fedeltà, ovvero uccidere una sua coetanea, lui però, anche se è ancora un ragazzino, non crede sia giusto uccidere persone innocenti solo per eccitarsi all’idea di farlo.
Henry disobbedisce alla mente malata dei suoi genitori e ciò gli procura una cicatrice sul viso che non gli farà dimenticare mai più quel giorno.
Grazie ai fratelli Hunter, che combattono per la giusta causa, ovvero eliminare persone come i genitori di Henry, il ragazzo viene tirato fuori da quella che un tempo era la sua famiglia, e messo al sicuro con gli Hunter.
Da allora Henry Renshaw è morto, ora esiste solo Grim.
Sono passati anni, ma la vendetta continua a scorrergli nelle vene; il giorno in cui è andato via è riuscito ad uccidere sua madre, ora ciò che desidera è eliminare anche suo padre, che è riuscito a nascondersi in qualche regno.
Grim studia il suo piano nei minimi dettagli, ma quando arriva al nascondiglio del padre lo trova con una giovane vittima, che sembra più morta che viva.
Vedendo ciò Grim non pensa più alle torture che voleva infliggere all’uomo né alla vendetta, pensa solo a salvare quella ragazza.
Questa ragazza ha scaturito sentimenti contrastanti nella mente di Grim. Lui odia le persone, ama il sangue, la vendetta, il potere, la sottomissione, eppure quella giovane donna la vuole solo proteggere.
Chi sarà lei per Grim? Potrebbe aiutarlo a trovare la pace che cercava da anni?
Bene lettori, ho cercato di riassumere gli aspetti fondamentali della trama e vi rassicuro che non ci sono spoiler. Mi sono trattenuta al primo capitolo, ma credo già abbiate capito che queste pagine gronderanno sangue, soprattutto con un protagonista come Grim.
Come vi ho già detto all’inizio, lo stile della Carter non è per niente banale, anzi mi è piaciuto tantissimo la costruzione del personaggio di Grim, che anche con la dolcezza di Calliah non ha mai perso la sua durezza.
Dall’altra parte ho trovato una donna con un passato sconvolgente, che ha vissuto esperienze che nessuno dovrebbe vivere. La sua forza è totalmente da ammirare.
Il romanzo è breve ma non manca di scene e descrizioni impeccabili. Lo stile è scorrevole e la storia per niente scontata.
Questo romanzo per me rappresenta determinazione, oscurità, rivincita, perché prima o poi nella vita arriva anche il nostro turno alla felicità.
Al prossimo capitolo!
oggi vi parlo del secondo volume della serie “L’ordine rosso” di E.S. Carter, ovvero “Parasight – Non guardarmi”, sempre edito Hope edizioni e uscito a marzo.
Appena ho visto l’anteprima, mi sono subito detta che lo volevo assolutamente. Leggere la Carter è stata una vera scoperta, soprattutto con questa serie. Mi piace il suo modo di scrivere, come descrive l’oscurità senza essere volgare o ripetitiva, oppure banale per chi non si sa cimentarsi in questo genere.
Bando alle ciance, ora vi parlo della trama.
Nel primo romanzo abbiamo conosciuto come protagonisti Cole e Faye e sullo sfondo della loro storia abbiamo conosciuto Luke, il fratello di Cole, e Grim. Un nome un po’ ambiguo, ma conoscendo la sua storia direi che gli calza a pennello. E in questo nuovo romanzo l’autrice ci parla proprio di lui.
La famiglia di Henry Renshaw non è una famiglia comune, direi più una fuori dal normale.
Uccidono e violentano ragazzini solo per il semplice gusto di farlo, e questo a Henry disgusta. È il padre a chiedergli una prova della sua fedeltà, ovvero uccidere una sua coetanea, lui però, anche se è ancora un ragazzino, non crede sia giusto uccidere persone innocenti solo per eccitarsi all’idea di farlo.
Henry disobbedisce alla mente malata dei suoi genitori e ciò gli procura una cicatrice sul viso che non gli farà dimenticare mai più quel giorno.
Grazie ai fratelli Hunter, che combattono per la giusta causa, ovvero eliminare persone come i genitori di Henry, il ragazzo viene tirato fuori da quella che un tempo era la sua famiglia, e messo al sicuro con gli Hunter.
Da allora Henry Renshaw è morto, ora esiste solo Grim.
Sono passati anni, ma la vendetta continua a scorrergli nelle vene; il giorno in cui è andato via è riuscito ad uccidere sua madre, ora ciò che desidera è eliminare anche suo padre, che è riuscito a nascondersi in qualche regno.
Grim studia il suo piano nei minimi dettagli, ma quando arriva al nascondiglio del padre lo trova con una giovane vittima, che sembra più morta che viva.
Vedendo ciò Grim non pensa più alle torture che voleva infliggere all’uomo né alla vendetta, pensa solo a salvare quella ragazza.
Questa ragazza ha scaturito sentimenti contrastanti nella mente di Grim. Lui odia le persone, ama il sangue, la vendetta, il potere, la sottomissione, eppure quella giovane donna la vuole solo proteggere.
Chi sarà lei per Grim? Potrebbe aiutarlo a trovare la pace che cercava da anni?
"Io sono Grim.
Io mieto vittime.
Io godo della morte altrui.
Io servo una giustizia irrevocabile.
Io sono Grim.
Henry è morto da tempo."
Io mieto vittime.
Io godo della morte altrui.
Io servo una giustizia irrevocabile.
Io sono Grim.
Henry è morto da tempo."
Bene lettori, ho cercato di riassumere gli aspetti fondamentali della trama e vi rassicuro che non ci sono spoiler. Mi sono trattenuta al primo capitolo, ma credo già abbiate capito che queste pagine gronderanno sangue, soprattutto con un protagonista come Grim.
Come vi ho già detto all’inizio, lo stile della Carter non è per niente banale, anzi mi è piaciuto tantissimo la costruzione del personaggio di Grim, che anche con la dolcezza di Calliah non ha mai perso la sua durezza.
Dall’altra parte ho trovato una donna con un passato sconvolgente, che ha vissuto esperienze che nessuno dovrebbe vivere. La sua forza è totalmente da ammirare.
Il romanzo è breve ma non manca di scene e descrizioni impeccabili. Lo stile è scorrevole e la storia per niente scontata.
Questo romanzo per me rappresenta determinazione, oscurità, rivincita, perché prima o poi nella vita arriva anche il nostro turno alla felicità.
Al prossimo capitolo!
Voto libro - 4
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