Non pensavo fosse amore
Autore: Brittainy C. Cherry
Genere: Romance
Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avesse un’anima tanto tormentata. E da quell’istante l’ho visto sotto una luce diversa. Lentamente i miei pensieri hanno cominciato a concentrarsi su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio, anche se sapevo che non era fatto per amare.
Ciao readers,
Dovete sapere che quando esce un libro che aspetto da tanto vado così in ansia che non riesco a leggerlo subito. So che state pensando sia una cosa strana, ma mi viene l'ansia per le troppe aspettative e rimando la lettura.
Per questo dico che finalmente posso parlarvi della mia autrice preferita, Brittainy C. Cherry, che da qualche mese è stata pubblicata dalla Newton Compton editori con “Non pensavo fosse amore”.
Grace ha perso l'amore della sua vita, suo marito Finn l'ha lasciata.
Decide di passare le vacanze dalla sua famiglia, anche se questo significa vedere ancora l'ex-marito, essendo medico all'ospedale del paese. Quando arriva sa che ad aspettarla c'è la sua migliore amica pronta a rimettere insieme i pezzi, ciò che non si aspetta è che non è sola, Finn è con lei. Il mondo continua a crollarle addosso. Grace è una donna a pezzi e nessuno può capirla se non il "mostro" della città. Jackson non è una persona facile e tantomeno è una persona amata in paese; sua madre è morta e da quel momento il padre ha iniziato a bere.
Può l'emarginato del paese essere l'unico a capire l'angelo della città?
Grace è la figlia del pastore, la loro famiglia è la più importante lì. Lei e la sorella sono state cresciute dalla madre come delle principesse che devono mostrarsi sempre perfette in pubblico. Le persone si aspettano che loro, cresciute nella luce del Signore, siano d'esempio per tutti.
Grace è sempre stata la figlia e poi la moglie perfetta, ma dopo la separazione non sa più chi è. Appena iniziamo il libro il personaggio è come una carta bianca, non sa nulla di se stessa, nemmeno cosa le piace davvero. Pur di compiacere gli altri non ha mai scelto nulla per sé, per questo quando l'ho conosciuta, inizialmente avevo un brutto presentimento. Possibile che avessi aspettato tanto tempo per leggere un libro in cui la protagonista è così lontana da me?
Non amo le donne che dipendono dagli altri e per questo mi ero data per spacciata. Ci credereste che mi sia dovuta ricredere, rendendomi conto che stavo vedendo un personaggio trasformarsi e rivelarsi proprio come me? Io non me lo sarei mai aspettato.
"Non so stare da sola. Quando Finn e io ci siamo sposati, credevo che il nostro matrimonio fosse fondato sulla roccia. Costruisci la tua intera vita intorno a un’altra persona e pensi che non sarai sola mai più, ma poi lo sei. È la sensazione più dura con cui convivere. La solitudine fa male. Ti brucia peggio del fuoco."
Grace ha anche una ferita profondissima nell'anima; non è mai riuscita a diventare madre e ha collezionato perdite che le hanno segnato l'anima.
Un dolore che purtroppo alcune donne possono capire, specialmente quando la società reputa una donna che non riesce ad avere figli una donna a metà.
La cosa bella è che questo è uno di quei rari casi in cui un amore non può cancellare il passato e l'autrice non ci illude né ammorbidisce questo tema.
Quando Grace conosce Jackson non vanno molto d'accordo a causa delle voci che girano su di loro. Lei è l'angelo e lui il figlio di Satana.
Mai persone potrebbero essere più diverse, peccato che invece le loro anime si siano ritrovate e sono identiche. Grazie alla loro vicinanza tendono a guarirsi a vicenda e il ragazzo che credeva di non essere capace di amare dovrà ricredersi.
Jackson è sexy, legge e prende a bastonate auto per sfogare la sua rabbia e il suo dolore. A me è bastato poco per innamorarmi, ma è da ammettere che la Cherry mi crea un ragazzo fantastico in ogni libro.
Quando era piccolo sua madre decise di abbandonare lui e suo padre per un altro uomo e mentre stava andando via è morta in un incidente d'auto.
Da quel momento la sua vita è crollata, ha dovuto prendersi cura del padre, che si era lasciato andare, dovendo così abbandonare i suoi sogni.
Essere un ubriacone in una cittadina di timorosi di Dio non fa altro che renderli dei reietti. Spesso si pensa che la religione debba capire, aiutare e perdonare.
È bello sperare che sia così, ma purtroppo non è assolutamente vero e la visione che ci propone l'autrice è quella che più si avvicina alla realtà.
Abbiamo finalmente una cittadina reale, in cui non sono tutti bravi e buoni all’esterno, ma in cui le cattiverie delle persone definiscono il futuro di un famiglia. Nessuno è più riuscito ad avvicinarsi a lui, tranne Grace. Nonostante provi a tenere lontana la figlia del pastore, le loro strade sembrano volersi intrecciare. Lui ha bisogno di lei per tornare ad amare e lei ha bisogno di lui per capire finalmente chi è.
"«Mi è successo di nuovo, il cuore ha perso un altro colpo».
«Be’, forse non è poi così male, sai? Forse qualche volta deve perdere un colpo per poi continuare a battere».
«Posso restare un altro po’?», mi chiese, la voce tremante e insicura.
«Sì, e poi anche un altro po’»."
Un libro emozionante, travolgente e spettacolare. Non ho smesso un attimo di leggere, i personaggi sono così reali, così belli che non potevo rinchiuderli tra le righe. Dovevano vivere.
Sia Grace che Jackson si evolvono e diventano le persone che meritano.
Grace è un foglio bianco in cui deve scrivere ciò che vuole essere, Jackson invece ha bisogno di tornare ad essere un foglio bianco per riscrivere il suo futuro. Non riesco nemmeno ad esprimere la bellezza di questo libro, l'autrice non mi ha deluso, ma di questo non avevo dubbi. È riuscita a toccarmi il cuore e a dare speranza a quelle donne che ne hanno bisogno per rialzarsi dopo essere cadute. Di una cosa sono certa, la penna della Cherry ci emoziona "sempre sempre". Buona lettura.
Voto libro - 5
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