Royal Romance Series
Genere: Romance
Autore: Karina Halle
Non ho mai creduto nelle favole. Non sono una di quelle che perdeva tempo ad aspettare il Principe Azzurro. Crescere in una piccola città della California, insieme con sei fratelli più piccoli, ti insegna che è davvero improbabile che l’amore si presenti alla tua porta invitandoti per una cavalcata romantica verso il tramonto. Quando i miei genitori sono morti e tutte le responsabilità sono ricadute su di me, ho imparato che è inutile sognare e che bisogna guardare la vita per quello che è. Ma poi il destino ha letteralmente trascinato un principe al mio campanello. All’inizio pensavo che Viktor fosse un ricco uomo d’affari, incravattato, bello in modo assurdo. Ma dietro il suo fascino pacato si nascondeva un uomo in fuga dal proprio destino. Viktor di Casa Nordin, Sua Altezza Reale della Corona Svedese era quanto di più lontano potesse esistere dalla mia vita ordinaria. Eppure questo incontro ha cambiato tutto. Può esistere un lieto fine anche per chi non crede nelle favole?
Amiche lettrici, salve.
Oggi porto alla vostra attenzione un romanzo di Karina Halle che finalmente è arrivato in Italia grazie a Newton Compton.
Si tratta di "The Swedish Prince", il primo di una serie di stand alone di cui, al momento, ne conosciamo due.
Maggie studia all'università di New York. Non vedeva l'ora di scappare dalla sua cittadina natale nella California del Sud, luogo ad alto tasso di criminalità e di elevata chiusura mentale. Ha cominciato a vivere la vita che vuole quando la telefonata del fratello la riporta subito coi piedi per terra.
I genitori sono stati assassinati e spetta a lei tornare a casa per prendersi cura dei fratelli, in quanto maggiorenne e tutrice.
Ritornare al luogo da cui è scappata a gambe levate è un grosso dolore, quanto lo è la morte dei genitori e la responsabilità che le è piovuta addosso, ma raddrizza le spalle e fa il suo dovere. Abbandona gli studi e comincia a lavorare come camieriera nell’unico hotel decente della sua cittadina.
Una mattina, al lavoro, entra in una stanza per pulirla, dopo aver bussato, come consuetudine, e non aver ricevuto risposta.
Quello che si trova davanti è un esemplare maestoso di uomo, nudo, possente e dotato di tutto, ma proprio tutto e tanto, che resta immobile e a bocca aperta per poi riconnettersi col mondo e scappare a gambe levate.
Quella sera stessa, nel locale più decente del luogo, mentre beve insieme ad un'amica per riprendersi dalla strana avventura, vede il tizio in questione ubriaco, addormentato al bancone del bar.
Considerato che vogliono cacciarlo per strada o chiamare la polizia, Maggie decide di aiutarlo e, siccome non può portarlo in hotel, perché non è ben vista interazione dei personale coi clienti, lo porta a casa sua.
Questo è l'inizio di una storia d'amore davvero speciale e apparentemente impossibile, perché lo sconosciuto non è un uomo qualsiasi.
Lui è Viktor di Nordin, sua maestà reale, principe ereditario della corono di Svezia. Il futuro Re!
Viktor, secondogenito del re e della regina di Svezia, dopo la morte improvvisa del fratello maggiore, a cui sarebbe spettata la corona, si ritrova catapultato nella vita che doveva essere del fratello. Sconvolto per la sua morte e per le responsabilità nuove e pesanti, dopo aver esagerato, viene mandato in un viaggio, sotto copertura, per ritrovare se stesso. Quello che trova, invece, è l'amore.
Per Viktor, Maggie non è la donzella in pericolo da salvare, è chiaro che lei ha un grosso orgoglio e tanto coraggio e sa come salvarsi da sola. La ammira per come si prende cura dei suoi cinque fratelli, più piccoli di lei, che non la riconoscono come unico membro autoritario della famiglia e la contrastano in continuazione.
Maggie, da parte sua, è estremamente affascinata da questo omone alto e bello, con l'accento europeo e la classe di un principe. Eh già! Perché lei non sa chi lui sia veramente e quando lo scopre, la reazione non è quella che noi ci aspetteremmo.
Maggie e Viktor vivono in due mondi troppo lontani e lei lo sa.
La favola di Cenerentola è proprio e solo questo: una favola!
"Sarò qui al tuo fianco, per quanto posso. Come Viktor, non come principe. Come tuo amico, tuo amante, il tuo uomo"
Un'altra bellissima storia d'amore nata dall'abilissima penna di Karina Halle, che con grande maestria ci ripropone lo stereotipo "Cenerentololesco" (passatemi il termine), rinnovandolo e facendolo sembrare una storia nuova.
Avendo già letto tutto il materiale in italiano di questa autrice, mi sono buttata sui suoi nuovi romanzi in lingua originale e sono riuscita ad apprezzarla ancora di più.
In versione originale si nota di più il suo stile, la sua abilità descrittiva e la sua competenza.
La lettura è risultata semplice e diretta, molto fluida, dal ritmo veloce.
I dialoghi e gli eventi sono pertinenti e divertenti, molto, molto brillanti.
La storia non è solo di svago, tratta un paio di argomenti profondi come il suicidio e la devastazione dei sentimenti, l'omicidio e la perdita delle persone care, di come si combatta per risollevarsi e di quanta forza ci voglia.
Nonostante Viktor sia un personaggio fittizio e la vicenda che gira attorno a lui sia tutta finzione (il principe svedese, Carlo Filippo, esiste ed è in salute e pieno di vita e anche molto sexy), riesce comunque credibile.
Mi è piaciuto molto leggere questo romanzo e ho gia comprato il secondo, di cui presto avrete la mia recensione, che parla del sexy e misterioso principe di Norvegia, amico di Viktor e compagno di bisbocce.
Continuate a seguirmi.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto libro - 4
Genere: Romance
Autore: Karina Halle
A un primo sguardo posso sembrare il classico bel ragazzo pieno di donne e autostima. Ma c’è molto di più. Non sono un playboy qualunque, sono il Principe Magnus di Norvegia e la mia ultima avventura potrebbe aver messo in imbarazzo l’intera famiglia reale. Quindi ora l’unico modo per salvare la faccia è costringermi a mettere pubblicamente la testa a posto, sposando una ragazza nobile che faccia riguadagnare consensi alla monarchia. In caso contrario verrò estromesso dalla linea ereditaria. La donna scelta per me è la Principessa Isabella del piccolo principato del Liechtenstein. Isabella è bellissima e intelligente, certo, ma questo matrimonio di facciata non piace né a me né a lei. Mi considera uno sbruffone superficiale e temo che sia intenzionata a mettermi i bastoni tra le ruote per il resto della vita. Potrà mai funzionare?
Salve a tutti,
questo mese che si è appena concluso, è stato ricco di letture di vari generi. Tra i romance, la mia preferita è stata "Il nostro amore quasi perfetto" di Karina Halle, dove conosciamo meglio il principe Magnus di Norvegia, già conosciuto e apprezzato nella sua piccola apparizione nel primo romanzo, "The Swedish Prince".
Magnus è il principe di Norvegia, futuro re di questa orgogliosa nazione.
Ama gli sport estremi, le esprienze al limite del pericoloso, l'adrenalina pura. Insegue una libertà che vorrebbe ma non può ottenere.
Il popolo non lo vede di buon occhio e girano voci che non voglia governare il suo popolo, ma voglia abdicare.
Messo davanti a una scelta, Magnus scegliere di diventare re e, per raggiungere una credibilità che ha quasi perso, deve mettere la testa a posto.
Cosa meglio di un matrimonio può dimostrarlo?
Chiaramente Magnus non è d'accordo, ma deve sottostare al patto stretto con i genitori e scegliere una futura sposa tra le eleganti principesse della monarchia moderna.
La scelta cade sulla principessa Isabella di Liechtenstein, una bella e giovane donna, dolce e remissiva, che sembra fare al caso del nostro bel principe selvaggio.
Isabella, in realtà, ha il fuoco dentro. Si dimostra ben presto esuberante e con una lingua veramente tagliente.
Cosa che Magnus trova, suo malgrado, molto attraente.
Anche Ella si scopre attratta da Magnus, ma cosa è giusto fare?
Andare avanti e sperare che il matrimonio col futuro re di Norvegia si trasformi in una vera storia d'amore o seguire i suoi sogni di felicità?
Può mai funzionare?
Io dico proprio di sì, amiche lettrici.
Altro libro, altra corsa verso il podio delle mie scrittrici romance preferite per la Halle.
Sto cominciando veramente ad adorarla.
I suoi romanzi mi tengono sempre incollata alle pagine fino alla fine, perché ha uno stile esuberante, fresco, frizzante.
Sempre capace di infondere emozioni in ciò che scrive ed evocarle con le parole per le sue lettrici.
La scorrevolezza della lettura ti fa mangiare il romanzo e ti fa rimenere con un enorme appetito. Quando giri l’ultima pagina pensi “È già finito? A quando il prossimo?”.
Ho letto diversi romanzi in cui è protagonista la nobiltà, sempre abbastanza riusciti, ma quelli della Halle per adesso sono i miei preferiti!
Magnus di Norvegia è un principe del freddo nord che ti fa sciogliere come lava.
Un personaggio sexy e apparentemente ombroso, dal cuore grande e pieno di sentimenti.
Isabella è la metà perfetta per lui.
Intraprendente e spudorata, dalla bocca insolente, ma con grandi principi e tanto coraggio per combattere per ciò in cui crede.
La chimica che esplode tra loro è forte e immediata, ma cuoceremo insieme a loro a fuoco lento!
Rimarrete estasiati da questa coppia reale.
Consigliatissimo e acclamatissimo, come tanti altri suoi romanzi.
Buona lettura.
Voto libro - 4.5
Genere: Romance
Autore: Karina Halle
Salve Confine.
Riprendiamoci dalle feste con una bella lettura romantica, sexy ...
È tempo di una recensione English edition e per oggi ho deciso di parlarvi dell'ultimo romanzo della serie non-serie che ci ha fatto conoscere la monarchia del nord Europa, quella fittizia ovviamente, nata dalla fantasia di Karina Halle.
Abbiamo conosciuto il principe svedese, il ribelle erede norvegese, ora è il turno di un vero e proprio re, con il romanzo "Un cuore di ghiaccio".
Aksel, giovane re di Danimarca, il più giovane re europeo, un uomo tanto bello quanto riflessivo e silenzioso, ha l'arduo compito di guidare il popolo danese e di crescere due meravigliose figliolette tutto da solo. La sua regina, madre delle sue figlie, è morta in un incidente automobilistico.
Ha bisogno di una nuova tata, una che abbia il coraggio e la forza di rimanere nonostante le birichinate delle due bambine.
Aurora, referenziatissima tata australiana trapiantata in Europa, viene scelta dalla zia del re Aksel e viene subito accolta e amata dalle sue bambine.
Aksel però la assume con riluttanza.
Gli occhi di Aurora hanno parlato al suo cuore sin dal primo sguardo e lui non merita di tornare a sentire ancora, di tornare ad amare e ad essere ricambiato. Ha una colpa da espiare, per sé e per le figlie rimaste orfane troppo presto, e Aurora glielo fa dimenticare.
Aurora, da parte sua, rimane subito affascinata dal re, che la fa sentire piccola e fuori posto, ma che poi la guarda con una tale intensità da farle rimescolare il sangue con le ossa.
Ama il suo lavoro e si affeziona subito alle piccole principessine, così rimane al suo posto, ma non può evitare di rispondere alla maleducazione del re con altrettanta insolenza.
Lei non è una lady, ma una donna forgiata nella terra rossa australiana, cresciuta in una baracca, senza supporto e con poco amore, passata attraverso esperienze brutte che l'hanno segnata e che continuano a tormentarla e seguirla nonostante la sua fuga in un altro continente. Ma questo non le impedisce di sognare di diventare una regina, e non una regina qualsiasi, ma quella di Aksel, che ormai ha completamente catturato il suo cuore.
Amiche lettrici, dopo un principe affascinante e gentile e un erede al trono selvaggio e sexy, mi mancava il re bellissimo e tormentato!
Come sempre la Halle ha sfoderato la sua penna e ha dato battaglia alle parole, creando un altro romanticissimo romanzo pieno di sentimento e tenerezza, ma anche molto, molto piccante, come da sempre ci ha abituate.
Essendo questa autrice già conosciuta in Italia e molto recensita, vi risparmio i dettagli tecnici e tutto il resto.
Conosciamo il suo stile fresco e dettagliato e la scorrevolezza delle storie che scrive, quindi passiamo allo specifico e soprattutto ai personaggi di questo romanzo, che mi hanno convinta e fatta innamorare.
Aksel è davvero molto, molto affascinante e, conoscendo sin dall'inizio qual è il suo tremendo segreto, proveremo da subito una grande empatia nei suoi confronti, comprensione e solidarietà.
Non guasta il fatto che da re integerrimo e squadrato, si trasformi in un padre devoto e dolcissimo non appena le due pesti delle figliolette gli sventolano sotto il naso i loro profumatissimi capelli biondi.
Questo sì che scioglierà il vostro cuore.
Le bambine in questione, Clara e Freja, sono due piccole principesse, consapevoli del loro ruolo già in tenera età, ma sono anche due bambine affamate d'amore e attenzione e saranno in grado di divertirci con le loro monellerie e i loro Reali capricci, a farci sciogliere il cuore con i loro pensieri profondi e candidi come solo quelli dei bambini possono essere.
Infine c'è Aurora, che ho apprezzato molto per la sua forza e la sua insolenza. Non si piega né si lascia intimorire dal titolo reale di Aksel, ma lo sfida, lo sollecita, lo sprona e senza paura gli sbatte in faccia le sue mancanze.
Aurora stessa comprende il dolore mal celato delle bambine, perché anche lei ha subito la perdita e l'abbandono emotivo. A causa di questo si è lasciata coinvolgere in brutti eventi, per seguire un uomo che le dimostrava interesse, amore... o almeno una specie.
Aksel e Aurora hanno bisogno l'uno dell'altra più di quanto siano disposti ad ammettere, ma, in fondo, la loro ammissione conta poco quando le loro stesse azioni parlano più forte delle loro parole.
Nient'altro da dire dunque, solo correte a leggerlo!
Buona lettura.
Voto libro - 4.5
Genere: Romance
Autore: Karina Halle
In ogni famiglia c’è sempre una pecora nera. Nella famiglia reale di Danimarca, ci sono io. Il mondo mi conosce come Principessa Stella, ma io non mi sono mai sentita nobile. Sono una madre single, divorziata, piena di guai e costantemente messa in ombra dal magnetismo di mio fratello, il re Aksel. Non che la cosa mi dispiaccia, sono abituata a stare in disparte. Per me tutto quello che conta è mia figlia Anya: ha nove anni ed è la cosa più importante della mia vita. Pensavo di aver trovato un equilibrio, magari precario, ma pur sempre un equilibrio, fino a quando il mio mondo è andato in tilt dopo l’incontro con il Principe Orlando di Monaco. Ci ho messo poco a capire perché i media l’avessero definito “canaglia reale”. Non riesco a resistere al suo sorriso insolente, anche se dovrei fare di tutto per stargli lontana. E così dopo un indimenticabile incontro a luci rosse, ho deciso di non rivederlo mai più... Almeno fino a quando il destino non ha stabilito diversamente.
Salve a tutti,
oggi vi propongo il quarto e ultimo capitolo della serie “Royal Romance” di Karina Halle, dal titolo “Tutti i problemi dell’amore”, edito Newton Compton editori.
Nei precedenti romanzi abbiamo conosciuto gli eredi al trono dei regni nordici, in questo, invece, conosceremo il principe di Monaco e approfondiremo la conoscenza della principessa Stella, sorella di re Aksel di Danimarca.
Stella è una principessa ma non si sente tale. È la pecora nera della famiglia in quanto è divorziata e sta crescendo sua figlia da sola in Inghilterra.
Il cuore di Stella è off limits, nessuno riuscirà a oltrepassare la barriera che gli ha costruito intorno, ha una vita piena di impegni e una bambina vivace e intelligente di cui prendersi cura, e le sta benissimo così.
Capita poi che il re di Danimarca, suo fratello, organizza l’ennesimo viaggio d’amore con la sua nuova e fantastica moglie Aurora, di cui è innamoratissimo, e spetta a lei prendere le redini del regno in sua assenza. Così si reca a palazzo convinta che sarà una passeggiata come sempre, finché non arriva in visita la famiglia reale di Monaco al completo e la noiosa passeggiata si trasforma in un’avventura.
Orlando è il futuro principe di Monaco, figlio dell’attuale principe e della defunta principessa, prima moglie di quest’ultimo. È definito dai giornali di gossip “la canaglia reale” per via della sua vita abbastanza sregolata.
Orlando arriva a palazzo e conquista subito Stella con i suoi modi da spaccone. Tra i due scoppia subito la passione e finiscono per passare insieme bollenti notti di sesso.
Quando la famiglia reale monegasca torna a casa e Stella alla sua vita di tutti i giorni, qualcosa non quadra e, con grande sorpresa, confusione e paura, Stella scopre di essere incinta.
Cosa ne sarà di lei?
Come potrà giustificare davanti agli occhi di suo fratello e dei suoi sudditi una gravidanza inaspettata e al di fuori di un vero legame?
Soprattutto, come la prenderà Orlando, visto che a posteriori Stella ha scoperto che lui non è libero ma fidanzato da anni con una famosissima e bellissima tennista russa?
“Siamo ancora sconosciuti, in un certo senso.”
“Questa sensazione non durerà per sempre. Non per me. Nel profondo, io e te ci conosciamo, Stella. A volte il tempo non conta. Siamo la stessa cosa, io sono dalla tua parte: ti prometto che lo sono”.
“Questa sensazione non durerà per sempre. Non per me. Nel profondo, io e te ci conosciamo, Stella. A volte il tempo non conta. Siamo la stessa cosa, io sono dalla tua parte: ti prometto che lo sono”.
Allora lettori, sapete quanto mi piaccia Karina Halle se avete seguito le altre mie recensioni dei romanzi di questa autrice, quindi sapete già che adoro il suo stile fresco e moderno, il suo linguaggio diretto e senza orpelli, i dialoghi che crea all’interno dei suoi romanzi, sempre ricchi di passione, sentimento e, soprattutto, umorismo.
In questo romanzo ha replicato la tripletta indubbiamente, ma c’è qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo. Non quanto abbiano fatto i precedenti volumi di questa serie.
Innanzitutto la storia manca di profondità, almeno per la prima metà. I primi capitoli sono dedicati alla descrizione degli amplessi focosi tra i due protagonisti, che senza conoscersi quasi perdono il lume della ragione e dimenticano chi sono, cosa rappresentano e le persone che hanno accanto.
Ammetto che se non fosse stato per l’intermezzo delirante con Snarf Snarf, il maiale reale, mi sarei annoiata abbondantemente.
Poi, pian piano, come un buon Diesel, la storia comincia a prendere velocità e profondità e allora verranno fuori anche i protagonisti con il loro carattere, i loro tormenti, le loro rinunce.
Qui conosciamo una Stella che è una donna sola e fragile ma che ha saputo rimboccarsi le maniche e creare, per lei e la sua bambina, una vita sicura e serena. Lo scossone della gravidanza inattesa le provoca mille dubbi e tante domande, ma anche una sicurezza che viene dritta dritta dall’istinto materno.
Orlando, presentato sin dall’inizio come la canaglia reale, si dimostra essere, invece, un uomo tutto d’un pezzo. Un uomo cresciuto senza la madre ma non per questo allo sbando. Orlando mantiene le promesse, ed è a causa di una promessa che non potrà prendersi totalmente l’onere di prendersi cura di Stella e il suo futuro erede.
Più che una canaglia io l’ho trovato adorabile, anche se leggermente mancante di volontà; per un buon pezzo del romanzo si è aggirato come un’anima in pena, con la voglia di fare la cosa giusta ma senza il coraggio di intraprenderla.
Per quanto riguarda i sentimenti, quelli tra Stella e Orlando, non vengono fuori subito. I due si accendono di passione e desiderio, ma solo alla fine brillano d’amore.
Non dico che non mi è piaciuto, dico solo che non mi è piaciuto come gli altri, perché manca di quella forza emozionale che ha caratterizzato i precedenti.
Questo ultimo romanzo nulla aggiunge né toglie alla serie, ma vi consiglio di leggerlo per mettere un punto a questa emozionante avventura tra i regni del Nord.
Buona lettura!
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