Shot Series
La serie è composta da:
1. Vorrei solo averti qui
2. Vorrei solo poterti odiare
3. Vorrei solo fidarmi di te
4. Vorrei solo te per Natale
Autore: Kennedy Ryan
Genere: Romance
19 aprile
August e Iris sanno di essere fatti l'uno per l'altra. Ma il tempismo dei loro incontri è sempre stato pessimo e così, nonostante la sintonia che c'era tra loro, hanno finito per prendere strade diverse. Lui è diventato una stella dell'NBA e lei combatte con la sua quotidianità. Ma non si sono mai dimenticati. Nel corso degli anni, nei loro momenti più bui, August e Iris ripensano all'unico, indimenticabile bacio che si sono scambiati. A quella notte, a quel bivio che ha cambiato le loro vite per sempre. E anche se sanno che è difficile, continuano a sperare in una seconda occasione.
Salve lettrici,
Contavo i giorni che mancavano all’uscita di “Vorrei solo averti qui” di Kennedy Ryan, e poi, finalmente, l’ho avuto in anteprima grazie alla CE Newton Compton editori.
Dopo aver amato Grip ero sicura che non sarei rimasta delusa da questa storia, di cui avevo aspettative veramente alte.
Già dal primo capitolo ho avuto la certezza che avrei adorato la storia che apre la serie Shot.
Questo primo volume si legge tutto d’un fiato, coinvolge e vorresti che non finisse mai.
La storia racconta le vicende di Iris e August, un’esordiente del basket, sin dal principio.
Poche parole e il loro primo incontro diventa ricco di un’intensità che colpisce il lettore. Poche parole e i due si mettono a nudo davanti all’altro creando, come la definisce August, la conversazione della vita. Quella conversazione che ovunque sei non dimenticherai mai.
Il loro primo incontro è estremamente intenso, ma non sono solo le loro anime a cercarsi, così simili, ma anche i loro corpi, e l’autrice è stata davvero brava a farci percepire la chimica pazzesca che c’è tra di loro.
Il loro primo incontro, però, sarà anche piuttosto breve perché il giorno dopo August ha la partita della vita, quella che definirà il giocatore che è.
Ma se credevano che il loro tempo insieme fosse finito si sbagliavano, perché il giorno dopo, nella partita più importante di August, Iris è lì, nel box degli avversari, con il suo fidanzato Caleb, il ragazzo con cui August è in competizione dalle medie.
La competizione tra August e Caleb, nel corso del romanzo, sarà sempre accentuata e riguarda sia il basket che la ragazza che entrambi vogliono, e la loro sfida è seconda solo all’amore tra Iris e August.
Leggendo anche noi lettrici percepiamo la loro tensione e il loro odio, quasi come l’amore tra i due protagonisti.
Quello tra August e Iris è un amore senza tempo, bellissimo ed intenso.
Care amiche del Confine, potrei parlare ore e ore di questa lettura, intensa, bellissima e anche molto lunga.
Il libro si divide in tre parti e io ho amato ogni pagina e ogni emozione che mi ha trasmesso, e sono state davvero tantissime.
I capitoli su August sono stati i miei preferiti, ho sentito tantissimo le sue emozioni.
Nella prima parte si respira la gelosia per Caleb e la tenerezza per Iris, per la donna che sarebbe dovuta diventare e che invece è rimasta bloccata a quella prima sera insieme per colpa di una scelta sbagliata.
Entrambi i protagonisti spesso torneranno con la mente a quella sera di tanti anni prima, al loro primo incontro, consapevoli che avendo fatto una scelta diversa la loro vita sarebbe stata migliore.
Poi, nella seconda parte, anzi poco prima, tutto cambia. La loro non è più solo una relazione che non è sbocciata, un vecchio rimpianto: quella tra Iris e August è la loro unica speranza.
Speranza per Iris di fuggire da un fidanzato che la maltratta, fisicamente e mentalmente, e speranza per August per il suo amore.
Il ricordo di quei pochi momenti insieme è la loro unica speranza e devo dire che l’autrice è stata bravissima nel raccontarci i loro sentimenti.
Tutto in questa lettura arriva al lettore: dall’amore che i due provano, al dolore di Iris, il dolore di ogni donna che è vittima e prigioniera in casa sua.
Durante questa seconda parte i due innamorati si ritrovano e finalmente iniziano a camminare l’uno di fianco all’altro, fino alla fine.
Il loro percorso non sarà facile, sarà turbolento e doloroso, sempre al limite, ma nella terza parte, l’ultima, avranno il loro lieto fine.
La terza parte, infatti, è composta solo dall’epilogo.
“Se tu fossi mia, Iris, non ci sarebbero dubbi sulla posizione che occuperesti nella mia vita, saresti il centro. Giocheresti nella posizione numero cinque.”
Che altro dirvi? Questa è sicuramente una lettura indimenticabile, raccontata in maniera divina e con un linguaggio di strada.
Le ragazze di questa storia sono un po’ “sboccate”, ma sono anche forti e coraggiose, e il linguaggio mi è sembrato assolutamente adatto.
Come era stato per “Grip”, inoltre, l’autrice tocca tanti temi importanti come la depressione post parto e la violenza sulle donne.
E, sempre con molta attenzione, cura benissimo tutto ciò che gira intorno alla storia; per Grip era la musica, per August è il basket.
Tantissimi sono i dettagli sullo sport che entrambi i protagonisti amano.
Devo dire, inoltre, che in August ho trovato molto di Grip e non è affatto una brutta cosa. Grip mi aveva stregato, è stata una delle mie letture preferite dell’anno passato e questo nuovo libro non è affatto da meno.
Intenso, bellissimo ed emozionante, “Vorrei solo averti qui” è il degno erede della serie su Grip.
August è il suo degno erede e adesso suo fratello, Jared, ha tutta la mia attenzione. Tra pochi giorni uscirà un volume su di lui e poi, a concludere questa serie, dovrebbe esserci un volume tutto su Lotus, la cugina di Iris, l’altro fiore della Louisiana.
Complimenti dunque all’autrice che, con le sue storie, ci fa vedere un’America diversa da quella a cui siamo abituate, più scarsa, più nera, ma sempre bellissima
Voto libro - 5
Autore: Kennedy Ryan
Genere: Romance
27 Maggio 2020
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo...
Salve lettrici,
Oggi vi parlo di un’autrice che per me é una garanzia: Kennedy Ryan.
Questa autrice non mi ha mai deluso da quando l’ho scoperta e il suo ultimo lavoro, “Vorrei solo poterti odiare”, era in cima alla mia lista da tempo.
Non vedevo l’ora di avere tra le mani questa nuova storia perché, quando prendo in mano un romanzo di questa autrice so che non resterò delusa e che sarà una lettura da 5 stelle.
Ma sapete su cosa non sono mai certa? Sulle emozioni che proverò quando inizierò la lettura. Sono sempre un’incognita, ma sempre molto intense. Kennedy Ryan ha la capacità di toccare i cuori grazie alla sue parole, delicate e profonde, e con le sue storie tratta temi molto importanti.
Questa volta ci racconta la storia di Banner e dei suoi chili di troppo.
Banner è una ragazza un po’ in carne, una vera latina con le curve al posto giusto. È una donna splendida, solare, tenera e caliente, una vera messicana, ma per chi non sa guardare Banner è solo una donna grassa.
Per chi non sa guardare, il talento di Banner, le sue capacità, il suo essere un ottimo manager sportivo, passano inosservati.
Jared, per fortuna, non rientra nella categoria.
La loro storia si svolge nel corso di dieci anni e nasce con un’amicizia al tempo college, dove i due protagonisti erano molti uniti e dove, segretamente, Jared aveva una cotta pazzesca per lei.
Cotta che però ha sempre tenuto nascosta fino ad una sera, la sera in cui la loro amicizia si perde definitivamente per colpa di alcune incomprensioni.
Con il passare degli anni i due si sono ritrovati rivali, due dei più grandi agenti sportivi in competizione, ma adesso che Jared è a Los Angeles, la città dove vive Banner, le cose stanno per cambiare.
Quando i due si rivedono, il tempo sembra non essere passato e la loro attrazione è forte come non mai.
Banner però non è più la ragazza ingenua del college e,oltretutto, adesso è felicemente fidanzata, ma nonostante il suo sia un principe azzurro, non è ciò che Banner desidera davvero, per questo le bastano pochi momenti insieme a Jared e nella testa della ragazza partono una sfilza di “e se”: come sarebbe andata se avesse creduto a Jared dieci anni prima, se si fosse fidata di lui?
Il loro passato è troppo importante per essere messo da parte e tra i due le cose cambiano velocemente: l’ostinazione di Banner sparisce e l’attrazione cresce.
Il resto, mie care, dovrete scoprirlo voi, leggendo questa storia così bella.
Io posso solo dirvi di aver adorato tutta la storia e i suoi protagonisti.
Ho adorato Banner, generosa, altruista, con un cuore d’oro. La ragazza che non fa altro che torturarsi con i suoi “e se” è pronta sempre a fare la cosa giusta.
È una donna ricca di principi morali, ma non per questo è debole. Banner è una tipa tosta, forte, determinata, una vera donna. È coraggiosa e ci insegna a non farci dominare dal giudizio altrui, a non farci condizionare dai media, a non nasconderci più, al buio, sotto abiti voluminosi. Banner ci insegna che brilliamo di luce propria e siamo belle, a prescindere dal colore della pelle e la forma del nostro corpo.
E se ho adorato tantissimo Banner, verso Jared invece ho ancora qualche dubbio. Non ho apprezzato molto il suo “quando voglio una cosa me la prendo”.
Quando i due si riavvicinano, infatti, Banner è fidanzata, come lo era Iris nel primo capitolo di questa serie.
Il ragazzo di Banner, Zo, però non è cattivo, anzi, è fantastico, dolcissimo e spero davvero che l’autrice scriva un romanzo anche su di lui.
Jared, però, come Gus, combatte per la sua ragazza, ma in modo completamente diverso dal fratello; Jared vuole Banner e se la va a prendere senza tenere conto degli altri.
Jared combatte contro le barriere di Banner, è egoista, determinato e senza limiti. Vuole Banner e se la prende, Gus invece non lo farebbe mai, non in un modo così meschino e, per questo, Gus resta il mio preferito.
Ma cavolo se invidio Banner! Jared è davvero tanta roba e lei lo sa, per questo lo sceglie, per questo lo ama nonostante tutto.
Banner ama Jared perché conosce il suo cuore, si fida di lui e sa che, anche se lui non lo sa, c’è generosità dentro di sé, che fortunatamente alla fine esce fuori.
Jared mi stava un pochino deludendo all’inizio ma, per fortuna, alla fine l’autrice svela il ragazzo d’oro che è.
Il bel Jared alla fine esce allo scoperto e non delude affatto, anche se non merita Banner alla fine la conquista, perché lei è la sua anima gemella.
Dunque, vi consiglio assolutamente questa storia. È ben scritta, diretta e con due protagonisti davvero interessanti e ben strutturati. È bellissima, passionale e scorrevole, io l’ho letta tutta d’un fiato. La penna dell’autrice si sente tutta e non delude.
È sicuramente meno intensa di “Grip”, un’altra serie di questa autrice, e del volume precedente di questa serie, quello su Gus, ma sono consapevole che ogni personaggio è a sé e ha la propria storia diversa da raccontare, quindi il mio giudizio va al di là delle altre due.
La storia di Banner e Jared è più leggera delle solite storie che finora ci ha regalato quest’autrice, ma non per questo mi ha deluso. È perfetta per le romanticone come me.
Adesso che ho finito questo volume che tanto attendevo, però, cresce la voglia di leggere il prossimo, quello che aspetto con più ansia perché parla di Lotus, la cugina di Iris, e mi appello alla CE affinché arrivi presto in Italia.
Voto libro - 5
Autore: Kennedy Ryan
Genere: Romance
28 giugno 2020
Divorziato. Padre single. Venduto a una squadra di perdenti. Tradito, ingannato, umiliato. La mia vita perfetta è crollata davanti ai miei occhi e sto ancora raccogliendo i cocci. L’ultima cosa di cui ho bisogno è lei. Una tempesta. Uno spirito libero. Una donna a cui non so resistere. Lotus DuPree è un pugno allo stomaco e ha rappresentato un ostacolo ai miei piani sin da quando ho incrociato il suo sguardo per la prima volta. Mi sono ripromesso che non mi sarei mai più fidato di una donna, ma non ho mai desiderato nessuno come desidero Lo. L’istinto mi dice che è un errore, ma è un rischio che devo correre.
Un guerriero. Un giocatore di basket. Lo chiamano Gladiatore. Kenan Ross è piombato nella mia vita con il suo profumo meraviglioso, la sua bellezza straordinaria, e mi ha tolto il fiato dal primo momento. È l’ultima cosa di cui ho bisogno. Sto lavorando su me stessa. Sto affrontando il mio dolore e sto vincendo i miei demoni. Mi sono fidata di un uomo in passato e ho visto come va a finire. Non. Ho. Tempo. Per. Questo. Ma continua a cercarmi. Continua ad abbattere le mie difese e a disinnescare le mie scuse una per una. Non si arrende mai e ora… non sono sicura di volere che si arrenda.
Salve lettrici,
È inutile dirvi che aspettavo tantissimo “Vorrei solo fidarmi di te” di Kennedy Ryan, il terzo e ultimo volume della serie Shot.
Adoro questa autrice e ogni suo lavoro e dopo aver conosciuto Lotus nel primo volume, non vedevo l’ora di leggere la sua storia.
Lotus, assieme a sua cugina Iris, sono i fiori della Louisiana, le cocche di nonna MiMi, ma Lotus è davvero speciale.
Lotus ha ereditato dalla sua bisnonna alcuni poteri, ma per conoscerli dovrete leggere questa storia meravigliosa.
Come ogni volume della scrittrice, la storia è ricca di emozioni, intensità e bellezza e non manca mai di stupire con temi attuali e delicati, come il divorzio, i pregiudizi e la violenza sulle donne.
E, come come in ogni volume di questa autrice che adoro, non manca mai un protagonista maschile indimenticabile.
Kenan Ross, il gladiatore del NBA, imponente, nero e bellissimo, è la ciliegina sulla torta di questa storia.
È davvero dolcissimo e con i suoi bigliettini romantici mi ha emozionato diverse volte.
Le sue frasi romantiche prese dal Cantico dei Cantici regalano una marcia in più a questa storia praticamente perfetta e hanno accelerato il mio innamoramento, per la seconda volta, verso un uomo di questa serie.
La prima volta a rubarmi il cuore è stato August, il mio dolce ragazzone, ma devo dire che Kenan non delude affatto.
È un padre esemplare, un uomo paziente e un compagno amorevole.
Ma, a dirla tutta, come ho già ribadito nei volumi precedenti, la vera bellezza di questi libri sono le donne.
Donne nere, vere, toste e spezzate.
Donne che hanno sofferto, ma si sono rialzate. Donne straordinarie e incredibilmente forti. Donne bellissime, fuori e dentro, che ci fanno riflettere tantissimo con le loro scelte, sempre dettate dal cuore e sempre giuste.
Lotus ha un cuore grande e non mette mai se stessa per prima, pensa a Kenan e a sua figlia, e per regalare a loro un po’ di gioia sacrifica se stessa.
Insomma, Lotus è bellezza pura e magia.
Ripeto, la sua storia merita assolutamente di essere letta quindi avanti ragazze!
Se cercate una lettura intensa, bellissima ed emozionante, questo è il romanzo che fa per voi.
Io l’ho divorato e sono sicura che, molto facilmente, un giorno rileggerò tutta la serie, perché questi romanzi sono indimenticabili.
Poi, in questo volume c’è stato un momento epico, almeno per me, dove Kenan e Lotus incontrano Grip e Bristol, e io adoro quando i protagonisti di due serie si incontrano. Soprattutto se i due ragazzoni si chiamano Grip e Kenan.
Inoltre, la sorella di Kenan ha appena iniziato una storia con Jade, la cugina di Grip, e, chissà, magari avremo una storia su di loro.
Io ci spero perché da tempo non mi capitava che un’autrice, che non sia la Hoover o la Cherry, mi regalasse delle letture perfette.
Inutile poi aggiungere che il tocco di magia, che caratterizza Lotus, regala a questa storia un’intensità diversa, più intrigante.
Il legame che lega la protagonista a sua cugina Iris, rende questa serie ancora più emozionante.
Iris e Lotus erano semplicemente due cugine cresciute nel nono distretto, due sorelle che ne hanno passate tante insieme, e due migliori amiche legate da una potenza surreale.
E grazie alla Newton Compton editori che ha portato le loro storie in Italia, queste rimaranno per molto tempo nel mio cuore di lettrice.
Buona lettura!
È inutile dirvi che aspettavo tantissimo “Vorrei solo fidarmi di te” di Kennedy Ryan, il terzo e ultimo volume della serie Shot.
Adoro questa autrice e ogni suo lavoro e dopo aver conosciuto Lotus nel primo volume, non vedevo l’ora di leggere la sua storia.
Lotus, assieme a sua cugina Iris, sono i fiori della Louisiana, le cocche di nonna MiMi, ma Lotus è davvero speciale.
Lotus ha ereditato dalla sua bisnonna alcuni poteri, ma per conoscerli dovrete leggere questa storia meravigliosa.
Come ogni volume della scrittrice, la storia è ricca di emozioni, intensità e bellezza e non manca mai di stupire con temi attuali e delicati, come il divorzio, i pregiudizi e la violenza sulle donne.
E, come come in ogni volume di questa autrice che adoro, non manca mai un protagonista maschile indimenticabile.
Kenan Ross, il gladiatore del NBA, imponente, nero e bellissimo, è la ciliegina sulla torta di questa storia.
È davvero dolcissimo e con i suoi bigliettini romantici mi ha emozionato diverse volte.
Le sue frasi romantiche prese dal Cantico dei Cantici regalano una marcia in più a questa storia praticamente perfetta e hanno accelerato il mio innamoramento, per la seconda volta, verso un uomo di questa serie.
La prima volta a rubarmi il cuore è stato August, il mio dolce ragazzone, ma devo dire che Kenan non delude affatto.
È un padre esemplare, un uomo paziente e un compagno amorevole.
Ma, a dirla tutta, come ho già ribadito nei volumi precedenti, la vera bellezza di questi libri sono le donne.
Donne nere, vere, toste e spezzate.
Donne che hanno sofferto, ma si sono rialzate. Donne straordinarie e incredibilmente forti. Donne bellissime, fuori e dentro, che ci fanno riflettere tantissimo con le loro scelte, sempre dettate dal cuore e sempre giuste.
Lotus ha un cuore grande e non mette mai se stessa per prima, pensa a Kenan e a sua figlia, e per regalare a loro un po’ di gioia sacrifica se stessa.
Insomma, Lotus è bellezza pura e magia.
Ripeto, la sua storia merita assolutamente di essere letta quindi avanti ragazze!
Se cercate una lettura intensa, bellissima ed emozionante, questo è il romanzo che fa per voi.
Io l’ho divorato e sono sicura che, molto facilmente, un giorno rileggerò tutta la serie, perché questi romanzi sono indimenticabili.
Poi, in questo volume c’è stato un momento epico, almeno per me, dove Kenan e Lotus incontrano Grip e Bristol, e io adoro quando i protagonisti di due serie si incontrano. Soprattutto se i due ragazzoni si chiamano Grip e Kenan.
Inoltre, la sorella di Kenan ha appena iniziato una storia con Jade, la cugina di Grip, e, chissà, magari avremo una storia su di loro.
Io ci spero perché da tempo non mi capitava che un’autrice, che non sia la Hoover o la Cherry, mi regalasse delle letture perfette.
Inutile poi aggiungere che il tocco di magia, che caratterizza Lotus, regala a questa storia un’intensità diversa, più intrigante.
Il legame che lega la protagonista a sua cugina Iris, rende questa serie ancora più emozionante.
Iris e Lotus erano semplicemente due cugine cresciute nel nono distretto, due sorelle che ne hanno passate tante insieme, e due migliori amiche legate da una potenza surreale.
E grazie alla Newton Compton editori che ha portato le loro storie in Italia, queste rimaranno per molto tempo nel mio cuore di lettrice.
Buona lettura!
Voto libro - 5
Autore: Kennedy Ryan
Genere: Romance
MacKenzie Decker è la risposta a una domanda che Avery non ha mai dovuto porsi.
Si sono incontrati quando lei era una giovane reporter ambiziosa, e non si era ancora asciugato l’inchiostro sul primo contratto di Deck con l’NBA. Anni dopo, sono diventati due persone molto diverse, con le loro cicatrici e i loro successi, ma una cosa non è cambiata. L’attrazione che sfrigola tra di loro in uno spogliatoio è ancora lì. Con le loro carriere stellari la vita di Avery e Deck è stata facile, tranne per quando riguarda la possibilità che non hanno mai avuto.
O almeno, così è stato fino ad ora. E se adesso ci fosse speranza?
Salve lettori,
Io adoro lo stile di Kennedy Ryan e non mi perdo mai un suo romanzo così, non appena saputo dell’uscita di “Vorrei solo te per Natale”, una novella della serie Shot che io sto seguendo e amando, non ho potuto che contare i giorni fino all’uscita.
Kennedy Ryan non ha sbagliato un colpo con questa serie, senza dubbio una delle più belle pubblicate quest’anno in Italia dalla Newton Compton editori, peccato solo che quest’ultima uscita sia una novella, un romanzo breve ma ricco di emozioni, come solo questa autrice sa trasmettere.
I protagonisti fanno di nuovo del mondo dello sport; Deck è un ex campione del NBA, mentre Avery è una giornalista sportiva.
La loro storia inizia anni prima, quando Deck era un campione in carica e Avery era alle prime armi, per poi continuare nel presente, quando, dopo anni, i due si ritrovano come colleghi e ritrovano anche la passione e l’attrazione che nel corso degli anni era sempre lì, presente.
La loro è una bella storia d’amore, molto romantica, ma a catturare l’attenzione di chi legge è ciò che gira intorno ai protagonisti, le loro storie e il loro passato.
Anche questa volta Kennedy Ryan non ci delude e ci racconta una storia intensa ed emozionante, che tratta un tema forte e molto importante.
Inutile dire che mi è piaciuta tantissimo e l’unica pecca che vi ho trovato è che finisce troppo presto!
Non sono mai sazia delle storie di questa autrice, che ha la capacità di raccontarci storie vere, romantiche e intense senza cadere mai nell’impegnativo.
Leggere le sue storie è sempre un piacere ed è impossibile non rimanerne affascinati, soprattutto quando i protagonisti sono dei ragazzoni davvero irresistibili.
Deck, ex giocatore di basket, mi è piaciuto molto, è forte, determinato e molto romantico. Quando vede Avery per la prima volta capisce che la ragazza deve essere sua, ma gli anni passano e i due prendono strade separate.
Quando si ritrovano Deck non ha intenzione di farsi scappare la donna che ha ora davanti, anche con tutte le sue cicatrici, e sfoggia tutte le sue carte per conquistarla.
Inutile dire che con un protagonista maschile così è impossibile non soffermarsi a sottolineare le frasi nel testo che scaldano i cuori di noi lettori.
Avery, invece, come le altre protagoniste, è una donna fragile e combattiva allo stesso tempo, che ha passato l’inferno e ne è uscita a testa alta, e io non ho potuto che apprezzare la sua forza.
Vi consiglio dunque questa novella, troppo breve, ma che vale assolutamente la pena leggere perché ha tutti gli elementi che mi piace trovare in una storia: dolcezza, passione e intensità.
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