Un amore qualunque e necessario


Genere: Narrativa

Autore: Mary Beth Keane

23 Giugno
 
Kate Gleeson e Peter Stanhope, nati a soli sei mesi di distanza, sono vicini di casa da sempre, in un piccolo sobborgo alle porte di Gillam, vicino a New York. Le loro famiglie non potrebbero essere più diverse: serena quella di Kate, ultima di tre sorelle; difficile quella di Peter, figlio unico di una madre mentalmente instabile e di un padre che non riesce a proteggerlo. Un evento drammatico colpisce irrimediabilmente entrambe le famiglie, segnando le loro vite per sempre, e divide i due ragazzi. Ma la forza del loro legame è più forte di qualsiasi difficoltà, e Kate e Peter cercano, nonostante tutto, di trovare la strada per tornare l'una verso l'altro.
Un amore qualunque e necessario è una storia di redenzione, fiducia e perdono, che rivela come i ricordi dell'infanzia, filtrati dalla distanza dell'età adulta, possano cambiare. È il racconto di come, se siamo fortunati, la violenza in agguato nella vita di tutti i giorni possa essere sconfitta dal potere dell'amore.


Salve Confine,
grazie a Mondadori, che mi ha inviato il file digitale, sono riuscita a leggere un romanzo che mi aveva attratta dopo aver letto la trama. Si tratta di “Un amore qualunque e necessario” di Mary Beth Keane, uscito in Italia a fine giugno, una sorta di family drama ricco di momenti indimenticabili. 

Francis Gleeson e Brian Stanhope sono due giovani poliziotti in servizio nei quartieri a rischio di New York.
Francis ha la testa sulle spalle, fa presto carriera in polizia e sposa Lena, con la quale va a vivere a Gillam, un sobborgo tranquillo vicino alla grande città. Conducono una vita semplice fatta di piccoli sacrifici e di gioia data dai loro bambini.
Giusto nella casa vicina alla loro vanno a vivere gli Stanhope; Brian si è sposato e, dopo un evento che ha scosso un po’ il suo matrimonio, decide che la periferia è il posto migliore per ricominciare e mettere su famiglia.
Lena, che non ha avuto tempo di stringere amicizia con nessuno, è eccitatissima di conoscere la moglie del collega del marito, ma ben presto capisce che lei, Anne, non è altrettanto entusiasta, e oltre a essere un po’ scostante e riservata, risulta anche parecchio strana quando si parla di gravidanza.
Finisce comunque che le due donne si ritrovano ad essere incinta quasi nello stesso periodo. Lena darà alla luce una bellissima bambina, Kate; Anne diventerà mamma di uno splendido maschietto, Peter.
I due bambini cresceranno insieme, uniti dall’età comune ma anche da una sintonia e un’amicizia come poche.
Anne, però, non è contenta del rapporto tra i due, è sempre pronta a interrompere i loro giochi, a rimproverare Kate e a proibire al figlio di giocare con lei. Nonostante questo, i due sono praticamente inseparabili e quando la loro amicizia si trasforma in un sentimento diverso e più romantico, Anne esce definitivamente fuori di testa e comincia ad osteggiare i due in qualsiasi modo, fino a provocare un terribile incidente che cambierà la vita sia dei Gleeson che degli Stanhope, e che provocherà una profonda frattura tra Peter e Kate. 

“La storia non è questione di memoria, aveva detto. Non basta studiarla chinando la testa su un libro. La storia è nella nostra vita quotidiana; è adesso, il nostro presente, vive dentro di noi.” 

Ma devo fermarvi qui perché non è mio compito raccontarvi tutta la storia che, vi assicuro, è ancora lunga e tortuosa, carica di eventi e colpi di scena.
“Un amore qualunque e necessario” è un romanzo inaspettato e sorprendente che è riuscito a tenermi legata al Kindle fino all’ultima pagina con una continua voglia di sapere cosa sarebbe successo dopo, come sarebbe finita la storia.
Con questo non voglio dire che sia un romanzo di facile lettura o di svago, tutt’altro.
La storia è intensa e tratta tematiche difficili e delicate quali alcolismo, problemi di salute mentale, alienazione e diversi altri problemi che possono presentarsi nella vita di tutti i giorni a chiunque di noi.
Al centro di tutto c’è il concetto di famiglia, che sia una famiglia normale, serena, tranquilla o una che cela orribili verità sotto il tetto fatto di innocue tegole rosse. I legami che si creano e che rimangono indistruttibili nonostante le brutture della vita, legami che si allentano per poi, magari, stringersi ancora una volta e in maniera diversa. 

“Quello che un tempo tra loro era fluido, ultimamente sembrava incomprensibile, molto più difficile da interpretare. «Ma le cose sono destinate a cambiare», diceva Peter. «Perché la vita cambia e le persone cambiano. Finché cambiamo insieme, andrà tutto bene.»” 

Le due famiglie che conosceremo, quella dei Gleeson e quella degli Stanhope, avranno da raccontare la loro buona dose di drammi, parecchio gravi anche, ma insinueranno nel lettore anche uno stuzzicante sentimento di speranza, di fiducia verso la vita e il tempo che tutto sistema e guarisce.
I personaggi sono caratterizzati in maniera magistrale e non ho avuto nessuna difficoltà ad entrare in sintonia con ognuno di loro, anche quando non mi andavano particolarmente a genio per le loro azioni.
La narrazione poi, ricca di parti descrittive, accurate ma non noiose e di dialoghi profondi ed emozionanti, risulta schietta e diretta, perfetta per la storia che racconta.
Mi sono veramente persa tra le pagine di questo romanzo, sono rimasta impigliata nella rete delle vite di questi meravigliosi personaggi così veri, crudi e reali, che affrontano le sventure che si abbattono sul loro cammino con l’eco dei momenti migliori a dar loro speranza.
Non conoscevo l’autrice prima di aver letto questo romanzo e me ne dispiaccio (anche se penso che questo sia solo il suo secondo portato in Italia), perché dopo aver finito la lettura avrei voluto prendere tra le mani un’altra delle sue storie.
Non esagero, giuro, e, anzi, sono particolarmente eccitata di aver saputo che “Un amore qualunque e necessario” sarà presto anche una serie TV che non vedo l’ora di seguire!
Vi auguro quindi buona lettura.


Voto libro - 4.5



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