Ragazzo divora universo


Genere: Narrativa Contemporanea

Autore: Trent Dalton

12 Marzo

Una storia di fratellanza, famiglia, scoperta dell'amore, della più strana ma anche genuina delle amicizie. E di un telefono rosso nascosto in un ripostiglio.

Eli Bell non è un ragazzino come tutti gli altri, la sua è un'esistenza decisamente complicata. Vive in Australia, a Brisbane, in una squallida periferia dove la malavita regna sovrana. Suo padre non si fa vivo da un bel po', sua madre è una tossicodipendente e il patrigno uno spacciatore. August, il fratello maggiore, è un genio, ma ha deciso di non parlare più e comunica scrivendo nell'aria frasi sibilline. L'adulto più affidabile è Slim, un noto malvivente famoso per essere riuscito a fuggire più volte da un carcere di massima sicurezza. È lui che si occupa, come un vero e proprio babysitter, dei fratelli Bell. Eli fa del suo meglio per sopravvivere in quel mondo caotico. Ha solo dodici anni, ma con un'anima antica e la mente di un adulto cerca di seguire il cuore, imparare a essere una brava persona e realizzare il suo sogno: diventare un famoso giornalista. Ma un giorno Eli e August trovano, dietro l'anta di un armadio di casa, un misterioso ripostiglio. Dentro c'è uno sgabello e sullo sgabello uno strano telefono rosso. Il telefono squilla, e da quel momento la vita di Eli Bell viene catapultata in un'avventura decisamente rischiosa che lo porta al cospetto di Tytus Broz, il più pericoloso spacciatore della città. Eppure c'è qualcosa di ancora più pericoloso che lo attende: sta per innamorarsi, e questo sconvolgerà definitivamente il suo universo...
Questa è una storia che racconta di come è possibile amare qualcuno che ha ucciso. Di come è possibile amare qualcuno che ti ha ferito profondamente. È una storia per coloro che non ci credono, per coloro che invece ci credono e per i sognatori. Ogni anima persa può essere ritrovata. Ogni destino può essere cambiato. Il male può trasformarsi in bene. L'amore conquista ogni cosa.

Salve Confine,
oggi vi parlo di un romanzo che ha voluto farsi leggere malgrado la mia titubanza. Lo avevo visto tra le anteprime del blog, ne avevo letto la trama rimanendo intrigata, ne avevo apprezzato la copertina, ma mi dicevo che forse non ero nel momento giusto per leggere una storia che prometteva lacrime ed emozioni.
Alla fine mi è stato proposto e non ho più potuto dire di no, e meno male!
Ho adorato, apprezzato, amato tutto quello che ho letto ed è per questo che sono qui a parlavi di “Ragazzo divora universo” di Trent Dalton, uscito a marzo per HarperCollins, che ringrazio per l’invio della copia digitale.

“Ragazzo divora universo” racconta la storia di due fratelli, Eli e August Bell, che vivono a Brisbane, in Australia.
Vivono nella periferia della città, dove la malavita prospera e non c’è speranza per nessuno. La loro famiglia non è tra le migliori: il padre non si fa vedere da molto tempo, la madre è una tossicodipendente fragile ed incasinata e il patrigno, Lyle, è un uomo buono ma spaccia suo malgrado. Nonostante tutto si vogliono tutti molto bene e il legame tra Eli e Gus è veramente speciale, perché speciali sono loro.
Eli ha solo 12 anni quando comincia la narrazione, è ancora un bambino, ma tutto quello che ha vissuto lo ha reso molto più adulto della sua età.
È un’anima antica come poche con il sogno di diventare giornalista di cronaca nera, interessato com’è dai criminali. Ama sua madre, alla quale è molto legato e di cui si prende cura come se fosse una bambina e ama il fratello maggiore August, Gus, più grande di lui, ma più bisognoso in un certo senso.
Gus è un ragazzo veramente intelligente che ha deciso di chiudersi alle parole inutili del mondo, rimanendo praticamente in silenzio e comunicando solo attraverso frasi sibilline disegnate nell’aria.
Il loro più grande amico è il loro babysitter, Slim Halliday, un ex galeotto incarcerato per omicidio e fuggito di galera più volte. Anche lui è un brav’uomo e si prende cura dei ragazzi cercando di aiutarli a barcamenarsi tra le brutture della vita che sono costretti a vivere.
La loro situazione cambia quando scoprono una sorta di sgabuzzino segreto dietro un mobile di casa. In questo sgabuzzino c’è uno sgabello e sopra di esso un solitario telefono rosso. Un giorno questo telefono, inaspettatamente, squilla ed è rispondendo alla chiamata che i due finiscono per conoscere Tytus Broz, un potente spacciatore che mostra un lato magnanimo da benefattore.
Comincia così un’avventura pericolosa ma anche emozionante ed adrenalinica che porta i fratelli ad unirsi sempre più ed Eli a inseguire più tenacemente i suoi sogni e a conoscere il sentimento più forte e devastante: l’amore romantico.

“Avrei dovuto dirti allora che è soltanto una scelta. Non c’entrano il passato, le mamme e i papà o di dove sei. È solo una scelta. Il bene. Il male. Tutto qui.”
“Forse tutti gli uomini a volte sono buoni e a volte sono cattivi. È solo una questione di tempistica.”

Che meravigliosa avventura leggere questo romanzo!
Più di cinquecento pagine che volano via in un battito di ciglia, grazie alla scrittura fresca e particolare di questo autore che racconta una storia bellissima e a volte aspra, attraverso gli occhi del suo protagonista più giovane, Eli Bell.
Una trama ricca di storie e di personaggi che intrappolano il lettore nella loro intrigante maglia fatta di avventure ed enigmi, tenendolo incollato alle pagine fino alla fine.
Eli è davvero un ragazzino speciale, con un cuore grande e sensibile e una personalità forte e matura. Ha dei sogni come tutti i ragazzi della sua età che la realtà in cui vive uccide sul nascere, ma non quelli di Eli, lui è tenace e, nonostante tutto, li realizzerà. Ama la sua famiglia rovinata dalla brutalità della vita, soprattutto la madre e il fratello di cui si prende cura.
Con l’aiuto di Slim, personaggio saggio e positivo, nonostante il passato turbolento, riescono ad arrivare a fine giornata in un quartiere molto pericoloso, dove la malavita comanda e spadroneggia senza guardare in faccia nessuno.
 
«Che cosa c’è oltre il muro, Slim?» chiedo.
«Ci sono le risposte» dice.
«A cosa, Slim?»
«Alle domande» dice.

August è il fratello maggiore, un ragazzo tanto intelligente quanto sensibile, che nel silenzio del suo mutismo selettivo, comunica col fratello in un modo unico e particolare, con frasi scritte in aria, aprendo bocca di rado e solo se necessario. Leggeremo di queste frasi, molte delle quali sembreranno sconnesse e senza senso, ma che troveranno quel senso nel corso del racconto, come “La tua fine è uno scricciolo azzurro morto” che personalmente mi sembrava un cattivo presagio e mi ha tenuto in uno stato di inquietudine fino alla fine.

“Ragazzo divora universo” non è un romanzo facile, racconta di una realtà parecchio brutta che la scrittura dell’autore rende più leggera, forse perché proprio l’autore la conosce meglio di chiunque altro.
Se conoscete, infatti, la mia pignoleria e il mio bisogno di documentarmi meglio quando qualcosa mi prende particolarmente, sapete già che sono andata a frugare nella vita di Dalton e ho scoperto che, oltre ad essere anche lui un giornalista, come Eli vuole diventare, ha praticamente vissuto quello di cui racconta in questo suo romanzo d’esordio. Dice di aver vissuto la realtà dei suoi protagonisti, vivendo in un quartiere malfamato con una famiglia sgangherata e piena di problemi, che ha davvero avuto come “babysitter” il vero Halliday senza averlo saputo per lungo tempo, di aver avuto gli stessi sogni di quei ragazzi di cui racconta, con la stessa voglia di riscatto. Una cosa davvero affascinante pensare che quei sogni lui li ha realizzati e ha fatto ancora di meglio visto che, da come ho appreso, presto questo romanzo diverrà una serie TV!
Penso che “Ragazzo divora universo” meriti questa possibilità e meriti di essere letto anche per gli spunti di riflessione che, inevitabilmente, porta al lettore. Parliamo di un romanzo che ci spiegherà l’amore, che ogni persona cattiva può essere anche buona e viceversa, che se vivi una certa realtà ti trovi per forza a fare determinate scelte, ma non sono quelle a determinare chi sei né quanto vali.
Posso solo consigliarvi di leggerlo e di non arrendervi alle prime pagine, quando sarete spiazzati da uno stile particolare e da una storia che sembra senza senso all’inizio, ma che invece un senso ce l’ha.
Buona lettura, allora.

Voto libro - 5
 

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