Il colore delle magnolie
Autore: Sherryl Woods
Genere: Narrativa
C'è una cittadina nel South Carolina dove tre amiche cercano di mantenere o trovare la felicità. La città ha un nome speciale, Serenity. Speciale come il legame che unisce Maddie, Helen e Dana Sue. Loro condividono tutto: i problemi e le speranze, le gioie e i dolori, le risate e le lacrime, e anche l'entusiasmante progetto di un centro benessere, un'attività stimolante che le vede socie. Perciò, quando Maddie si trova ad affrontare i postumi di un divorzio particolarmente difficile, che ha avuto duri contraccolpi sui tre figli, a chi rivolgersi se non alle sue amiche del cuore? E mentre lei cerca di recuperare un certo equilibrio, inaspettatamente un uomo fa capolino nella sua vita.
Salve Confine,
sapete quanto mi piacciono le serie di romanzi che parlano della vita nelle piccole comunità, piccoli paesini dove la gente si conosce da generazioni, dove ognuno aiuta tutti come può e dove nessuno può far nulla senza che gli altri lo vengano a sapere.
Ecco, la lettura di cui vi parlerò oggi ha come protagonista l’intera comunità di una piccola cittadina, Serenity, che impareremo a conoscere, capitolo dopo capitolo, in questa serie targata HarperCollins, “Il colore delle magnolie”, scritta da Sherryl Woods, di cui il primo volume che ho letto per voi è intitolato “Profumo di magnolia”.
Maddie sta per cominciare una nuova vita suo malgrado.
Il marito, noto pediatra del piccolo paesino di Serenity, l’ha lasciata per la giovane infermiera del suo studio con cui ha una storia da un anno e da cui aspetta un figlio.
Maddie è devastata da questa situazione ma non ha tempo per leccarsi le ferite perché deve prendersi cura dei loro tre figli, Tyler, Kyle e Katie, deve anche trovare un lavoro perché per il marito ha rinunciato alla sua carriera trasformandosi in una casalinga, moglie e madre perfetta.
Per fortuna non è sola ad affrontare tutto questo. Con lei ci sono Helen e Dana Sue, amiche da una vita con cui ha condiviso tutti i momenti salienti della sua vita, gioie e dolori.
Helen è un portentoso avvocato single e Dana Sue una cuoca spettacolare con un matrimonio fallito alle spalle, l’unico ristorante di Serenity da mandare avanti e una figlia adolescente problematica.
Insieme, nonostante le remore di Maddie, decidono di aprire una sorta di Spa per sole donne, un luogo dove tutte le donne di Serenity possono andare a rilassarsi e farsi belle tra una sauna e un corso di pilates, una coccola culinaria salutare e una corsa sul tapis roulant.
Maddie ha, così, modo di distrarsi dalla disfatta della sua vita matrimoniale, mettendo anima e corpo nella realizzazione del progetto, ma i figli le danno grandi pensieri. Tyler soprattutto, che è il maggiore e viene emulato dai due fratelli più piccoli, che non accetta Noreen, la nuova compagna del padre e che ha cominciato a comportarsi male a scuola e a mancare di disciplina nello sport che ama in assoluto e di cui è una grande promessa, il baseball.
Il coach della sua squadra, Cal Maddox, ex giocatore, è preoccupato per lui e per capire quello che sta succedendo si avvicina a Maddie fino ad innamorarsene.
Maddie è lusingata dalle attenzioni del giovane allenatore, ma anche se vorrebbe cedere al richiamo del suo cuore, è frenata dalle lingue lunghe di Serenity, da quelli che cominciano a mettere il bastone tra le ruote a questa nuova, timida storia che sta iniziando e che sta cominciando a dare scandalo.
Vinceranno i pregiudizi e le male lingue o sarà l’amore ad avere la meglio?
“Serenity è il posto giusto. I vicini si danno una mano a vicenda e tutti si conoscono, nonostante ci sia il rivolto della medaglia che sappiamo. Però anche intromettersi nella vita altrui è un modo per dimostrare che quella persona ti sta a cuore.”
Romanzo molto carino, proprio di quelli che piacciono a me quando ho voglia di rilassarmi, di non sbattermi troppo i nervi sulle trame dei romanzi, quando ho voglia di sorridere e di sentirmi bene.
Ecco, “Profumo di magnolia”, come tutta la serie in questione, fa parte del filone Feel-Good, per cui il lettore non deve aspettarsi nulla se non una storia di respiro, con pochi drammi importanti e parecchie situazioni diverse che vanno dal divertente al malinteso, dall’emozionante al rilassante.
In questo primo romanzo si conoscono i protagonisti principali di tutta la serie e ci focalizzeremo sulla storia di una di essi, Maddie, la moglie tradita che non si abbatte e ricostruisce la sua vita dalle ceneri di un matrimonio finito, rendendola migliore di prima.
Cal Maddox è un uomo davvero adorabile, un irresistibile mix di muscoli e tenerezza, rispettoso delle donne e di quella che ama in particolare, cercando di entrare in punta di piedi in una situazione complicata come quella che Maddie sta vivendo, ma non tirandosi indietro, non arrendendosi davanti alle difficoltà e alle obiezioni della donna.
Molto bello e ben raccontato è il rapporto tra le tre amiche, “le tre magnolie” come sono conosciute a Serenity, Maddie, Helen e Dana Sue.
Tre donne diverse che si completano vicendevolmente, dando vita a un rapporto di amicizia e sorellanza, di quelli che non si possono distruggere con un pettegolezzo perché vivono al di sopra di tutte le umane cattiverie e debolezze.
Mi sono riconosciuta come parte del trio pensando alle mie amiche di una vita, non nelle vite vissute dalle protagoniste ma nel legame forte e duraturo tra loro.
Non vedo l’ora di leggere gli altri volumi! Intanto ho guardato la prima stagione della serie TV che è stata tratta dalla serie di romanzi che è in programmazione su Netflix. Fatta bene anche quella anche se alcune dinamiche cambiano, ma credo sia più giusto dal punto di vista della serie TV.
Ve le consiglio entrambe, sia in versione letteraria che televisiva, vi prenderanno sicuramente.
Buona lettura!
Voto libro - 4
Autore: Sherryl Woods
Genere: Narrativa
C'è una cittadina nel South Carolina dove tre amiche cercano di mantenere o trovare la felicità. La città ha un nome speciale, Serenity. Speciale come il legame che unisce Maddie, Helen e Dana Sue. Loro condividono tutto: i problemi e le speranze, le gioie e i dolori, le risate e le lacrime, e anche l'entusiasmante progetto di un centro benessere, un'attività stimolante che le vede socie.
Dana Sue fa la ristoratrice e, ironia della sorte, pare che il cibo sia il principale problema suo e di Annie, la figlia adolescente che mangia troppo poco.
Ronnie, l'ex marito di Dana Sue, torna in città perché Annie ha bisogno di avere accanto entrambi i genitori nel periodo di assistenza psicologica che dovrebbe aiutarla a superare la crisi.
Non è facile ammettere le proprie colpe e riavvicinarsi alla persona che un tempo si è amata. Ma forse l'amore vero è un sentimento che non muore mai. Forse basta alimentarlo in modo corretto. E per una cuoca eccellente come Dana Sue non dovrebbe essere così difficile, no?
Salve Confine,
con questo fine aprile che profuma di novembre inoltrato che mi sta portando una malinconia che non credevo, avevo bisogno di una lettura leggera e senza troppe pretese. L’ho trovata in “Dolce Magnolia”, secondo volume della serie di Sherryl Wooods “Il colore delle magnolie” edita HarperCollins, che ringrazio per l’invio del file.
Nel primo volume abbiamo fatto la conoscenza di un intero paesino, Serenity, mentre seguivamo la storia di Maggie, una delle tre “Magnolie”(Maggie, Helen e Dana Sue), tre ragazze, amiche del cuore sin dalla tenera età che a Serenity sono nate, cresciute e continuano a vivere tra mille piccole avventure quotidiane.
Questa volta seguiremo più da vicino Dana Sue, che dopo la separazione dal marito Ronnie ha realizzato il suo sogno, aprendo il ristorante “Da Sullivan” e ha contribuito alla realizzazione del centro benessere che gestisce insieme alle sue amiche.
La separazione dal marito l’ha segnata profondamente; non pensava che Ronnie, la sua anima gemella, l’unico uomo che avesse mai amato e col quale viveva un matrimonio meraviglioso, potesse tradirla, invece così è stato. Benché nemmeno Ronnie stesso sapesse spiegare le motivazioni del suo gesto, tanto erano senza intenzione, Dana Sue, lo ha mandato via dalla loro casa senza voler ascoltare una parola, e via anche da Serenity.
Dana Sue non è riuscita ancora a dimenticare, né a provare a frequentare nessun altro, ha il ristorante a cui pensare, la Spa e sua figlia Annie, che le sta dando non poche preoccupazioni con il suo rifiuto del cibo.
La situazione precipita quando Annie, durante una festicciola a casa con le amiche, ha un arresto cardiaco e viene ricoverata. A quel punto Dana Sue non può evitare di chiamare l’ex marito per avvisarlo dell’accaduto.
Ronnie, che ha lasciato Serenity solo per non far soffrire sua moglie, ma che non ha smesso di amarla e che sente tanto la mancanza della figlia, si precipita subito al suo capezzale e a turbare ancora una volta la vita di Dana Sue.
Ha deciso che farà di tutto per entrare di nuovo nel cuore di Dana Sue, l’unica donna che abbia mai amato, e questa volta glielo dimostrerà con fatti concreti.
Dana Sue, però, ha ancora quella ferita aperta nel cuore e con la preoccupazione per la figlia e i problemi di salute di cui lei stessa soffre, non si sente pronta per un confronto reale col suo ex, né, tantomeno, per farlo rientrare nella sua vita.
“La vita è piena di rischi, ma bisogna affrontarli pur sapendo che si potrebbe fallire. Se non si prova, ci si rassegna a vivere sempre in panchina, per usare una metafora sportiva.”
Il romanzo, devo dire, ha svolto egregiamente il suo compito. Mi ha portato attimi di svago e relax, distraendomi dalle grigie giornate che intravedo attraverso le mie finestre da giorni.
È un romanzo leggero, con momenti divertenti, nonostante tratti comunque temi importanti come l’anoressia e altre malattie.
L’autrice ha uno stile molto semplice che, unito al suo naturale romanticismo, dà vita a storie godibili, che fanno emozionare ma che non appesantiscono il lettore. Del resto fa parte del filone Feel Good, deve farci star meglio sicuramente rispetto a questi giorni brutti e pesanti che stiamo vivendo.
I personaggi, che abbiamo conosciuto già nel primo romanzo, ritornano anche in questo. Ovviamente ci saranno Maggie ed Helen, ma anche tutto il resto della comunità di Serenity.
È chiaro che questo romanzo, essendo dedicato a Dana Sue, pone l’accento su questa donna, così forte ed esplosiva quanto fragile e tenera, che dalle ceneri del suo matrimonio ha costruito il suo sogno e una nuova vita. Ma trascura tanto sé stessa e la sua salute. Ha preso peso e ha la glicemia alta, e il diabete ha ucciso la madre perciò dovrebbe correre ai ripari, ma non lo fa e non ascolta le sue amiche né sua figlia Annie.
La ragazza è fonte di preoccupazioni e stress per la madre; da quando il padre è andato via di casa ha cominciato a rifiutare il cibo, a perdere peso in maniera allarmante, il contrario della madre, e quando il suo fisico non può più sostenere tutte queste privazioni, urla aiuto con un arresto cardiaco.
Questo è il momento in cui Dana Sue comincia a prendere seriamente atto della situazione, non solo quella della figlia, ma anche la sua e l’arrivo di Ronnie, che dovrebbe aiutare, la turba e la sconvolge ancora di più.
Il rivolgersi continuamente alle sue amiche, per aiuto, consigli, anche solo per uno sfogo, è l’unica cosa che sa di poter fare senza incertezze, perché le Magnolie sono un’unica anima, grande e forte.
Sempre pronte a correre in aiuto l’una delle altre, saranno la spalla e il braccio di Dana Sue, la voce della coscienza e del cuore per quanto riguarda i sentimenti che ancora prova per il suo ex marito e che è si ostina a ignorare, come fa anche con il suo problema di salute.
La storia mi è piaciuta molto anche se, devo essere sincera, qualcosa mi ha disturbato un po’, come le continue ripetizioni, ad esempio, che hanno rallentato un po’ la lettura.
Ma se avete bisogno di una fuga dalla realtà, verso un posto in cui tutto finisce bene, sempre e comunque, allora vi consiglio di approdare a Serenity!
Buona lettura.
Voto 3.5
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