Love Trotter
Genere: Romance
Autore: Bea Buozzi
18 giugno 2020
Diana ha tutto dalla vita. Ha fatto dei viaggi la sua professione, collabora con un quotato mensile di cui è una delle penne più seguite, e ha una relazione appagante con un bellissimo uomo. Finché un giorno la sua esistenza subisce uno scossone devastante. Scopre che una giovane collaboratrice prenderà il suo posto, rientra a casa distrutta per cercare rifugio tra le braccia del compagno, ma quando arriva si trova di fronte una spiacevole sorpresa. Nel giro di poche ore Diana perde irrimediabilmente tutti i suoi punti fermi. Non le resta che tornare dalla madre, Regina, che vive in un piccolo appartamento alla periferia di Milano. La donna si dimostra una fonte d’ispirazione e l’aiuta a recuperare la fiducia per affrontare il futuro.
Una trasferta in solitaria a Londra e l’apertura di un blog sui viaggi low cost le regalano una nuova opportunità. Il caso si diverte a mescolare le carte e un incontro fugace si tramuta in una nuova e importante offerta professionale. Diana ricomincia così a viaggiare per lavoro, stavolta in coppia con un collega astioso e maschilista. La loro rubrica, amatissima dai lettori, è però una bomba a orologeria pronta a esplodere...
Un libro divertente e sincero, che ci insegna che solo cadendo e imparando a rialzarci possiamo spiccare il volo, magari con la speranza di imbarcarci un giorno per il viaggio più importante: quello di un amore lungo una vita.
Ciao a tutti!
Quest'estate avete dovuto abbandonare i vostri programmi di viaggio o rinviato i vostri sogni?
Non preoccupatevi, con il libro di cui vi parlerò oggi potrete partire alla volta di molteplici mete!
Si tratta di "Love Trotter", un romanzo sulle seconde opportunità di Bea Buozzi, edito dalla casa editrice Sem, che ringrazio per avermi dato l'opportunità di leggere questa storia in formato cartaceo.
Questo libro sembra quasi il diario di viaggio della protagonista: Diana Spensi, nata sotto il segno della rondine, giornalista di viaggio freelance con la valigia sempre pronta per andare in giro per il mondo.
La sua vita inizia a cambiare quando la redazione del giornale per cui lavora decide di tagliare le spese e lei, collaboratrice esterna, rientra tra gli extra.
A ciò si aggiunge una spiacevole sorpresa da parte del suo compagno Gabriel.
“Bisogna
perdere tutto per rivalutare quanto si possiede. Abbattere un palazzo
fino alle fondamenta per ricostruirne uno nuovo. Razionalizzare il caos
per ripristinare l’ordine. Astrarsi da quanto è accaduto, separando la
componente emotiva dalla ragione.”
Così, complice la madre e un suo dono inaspettato, decide di partire per Londra con appena duecento euro in tasca per scrivere un articolo sulla Londra low cost che, personalmente, avrei voluto leggere qualche anno fa, prima di visitare io stessa la capitale britannica.
Nasce così "Naticonlavaligia.com", un blog dove Diana condividerà i suoi viaggi e tante piccole chicche per chi ama viaggiare ma non ha esattamente un florido conto in banca.
Da quel viaggio Diana entra nella spirale del cambiamento, al suo rientro riceve persino una proposta di lavoro, ma questa comprende un lavoro a quattro mani con Andrea Sparuti, un dandy convinto di essere il migliore in tutto e per tutto.
Insieme scopriranno luoghi e tradizioni in giro per il mondo, ognuno con i suoi occhi e i propri “filtri”.
“Ero stata contattata da “World in Word” e spettava a me trasformare le difficoltà in un’occasione che mi avrebbe permesso di ritornare nel mondo che amavo.
Quanto al dandy riottoso, me ne sarei fatta una ragione riservandogli il trattamento che meritava.”
Il viaggio di Diana non è solo fisico, ma anche spirituale: si assiste ad una vera e propria metamorfosi della protagonista.
Ho amato questa donna, anche quando l’ho odiata, per diversi motivi: è una donna matura, non una ragazzina che agisce d’impulso; ha preferito le sue passioni alla stabilità economica che un posto fisso le avrebbe garantito; nonostante i suoi “paraocchi” naturali riesce a vedere oltre, anche se giusto un attimo prima del disastro; è una persona comune e, in quanto tale, non è perfetta e non è artificiosa.
Ma la nostra Diana non ha fatto tutto da sola, probabilmente senza l’aiuto e le “spinte” da parte della madre e della migliore amica non sarebbe riuscita a rivoluzionare la sua vita così in fretta: è un esempio di come chi ci circonda ha un grande potere sulle nostre scelte, nel bene e nel male.
La storia è narrata interamente dal punto di vista di Diana, quindi vediamo il mondo con i suoi occhi e attraverso i suoi pensieri, il tutto in uno stile fluente, accattivante, decisamente coinvolgente e senza inutili fronzoli: si legge, appunto, Diana.
Ho adorato anche le varie citazioni cinematografiche presenti nel libro e in una sequenza particolare mi sono divertita a cercare le scene originali e ad appuntare i film che non ho ancora visto; in più in una scena particolare mi è sembrato quasi di leggere un omaggio al famoso film “Se scappi ti sposo”.
So, cari lettori del Confine, che aspettate il risvolto amoroso della storia, ma non posso dirvi molto, posso dirvi solo che in questo libro il più grande amore che ho visto crescere è quello della protagonista per se stessa e per la vita.
Con un piccolissimo spoiler vi dico che ci troveremo davanti ad una vera e propria caccia al tesoro, ma il percorso e il tesoro alla meta li lascio scoprire a voi!
Penso che questa storia rientri tra le più belle che io abbia letto fino ad ora, se non tra tutte quelle lette nella mia carriera da lettrice, almeno tra quelle lette quest’anno, quindi non posso far altro che consigliarvela.
Non penso sia necessario individuare un pubblico esatto per questa storia perché, semplicemente, ognuno potrà interpretare il viaggio di Diana a modo suo.
Quasi dimenticavo di dirvi che non ho mai letto con più piacere dei “Ringraziamenti” e che la storia è inventata, ma non il blog di Diana.
“Naticonlavaligia.com” esiste sul serio e si trovano degli articoli molto interessanti per chi, come me, ama viaggiare e scoprire sempre posti nuovi!
Buona lettura e alla prossima!
Voto libro - 5
Genere: Romance
Autore: Bea Buozzi
21 Dicembre 2020
Aeroporto di Helsinki, vigilia di Natale. Diana sta rientrando da un viaggio di lavoro in Finlandia ma per colpa di un'improvvisa nevicata il suo volo è in ritardo. Insieme ai pochi passeggeri rimasti si imbarca su un Airbus iniziando un viaggio incredibile. Guardando attraverso l'oblò vede chi era e scopre chi potrebbe diventare, e realizza che il destino è un libro da scrivere che dipende esclusivamente dal suo autore.
Salve lettori!
Oggi vi parlerò della novella "Love trotter. Il primo viaggio insieme" di Bea Buozzi, pubblicata lo scorso 21 dicembre dalla casa editrice SEM, che potete scaricare gratuitamente su Amazon. Nello stesso e-book si trova il primo capitolo del romanzo originale "Love trotter", così da farvi un'idea di quello che il romanzo sarà.
Troviamo Diana Spensi (per saperne di più date un'occhiata alla mia recensione di "Love trotter") di ritorno da un viaggio di lavoro il giorno della Vigilia di Natale. Il viaggio di ritorno non sarà il solo che Diana affronterà sul suo volo di linea. In compagnia di Sonia affronterà il suo personale "A Christmas Carol".
«Smettila di dare a tutti i costi un senso a ciò che accade.»
Bea Buozzi non si è smentita con questa novella, lo stile pulito ma autoironico la contraddistingue.
Un'idea molto carina che svela qualcosa in più sulle radici della giornalista che tanto avevo apprezzato.
È un racconto molto breve, perfetto per accompagnare un momento di pausa in stile natalizio. Inoltre non è assolutamente necessario aver letto il romanzo originale per leggere "Love trotter. Il primo viaggio insieme", anzi lo consiglio anche a chi è ancora indeciso se leggerlo o no!
Buona lettura e alla prossima!
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