The Prom


Genere: Narrativa ragazzi

Autore: Saundra Mitchell

1 dicembre 2020

Prima della fine del liceo Emma Nolan vuole una sola cosa: partecipare al ballo di fine anno con la sua migliore amica, Alyssa, la ragazza di cui è innamorata. Ma nella cittadina di Edgewater un sentimento del genere non è concepibile tra due persone della stesso sesso. Le persone non capirebbero. Soprattutto, non capirebbero i genitori di Alyssa Greene, la ragazza più in vista della scuola, presidentessa del consiglio degli studenti, figlia perfetta del preside. Ma al liceo, si sa, un pettegolezzo tira l'altro, e la voce che Emma Nolan porterà una ragazza alla festa di fine anno si sparge rapidamente. Gli insegnanti disapprovano. I genitori sono convinti che questo sia il capriccio di una generazione allo sbando e pretendono che il ballo non si faccia. E gli amici? Pettegolezzi e malelingue sono difficili da fermare, sanno solo crescere e crescere. Certo, se Alyssa avesse il coraggio di venire allo scoperto e combattere per il diritto di fare le sue scelte insieme a Emma... forse anche il resto del liceo e delle città riuscirebbe ad aprire gli occhi.



Ciao a tutti voi, lettrici, lettori e non!

Forse qualcuno di voi già ha sentito parlare di “The Prom”. Non ho mai avuto la fortuna e il piacere di assistere al musical dal vivo, ma conosco a memoria ogni singola canzone grazie al Cast Recording presente su Spotify (che vi consiglio assolutamente di ascoltare). Non temete, però, perché è in arrivo un bellissimo ed emozionante film su Netflix con la partecipazione di star eccezionali, tra cui Meryl Streep, Nicole Kidman e James Corden. Inoltre Alyssa Greene, uno dei personaggi principali, è interpretata da Ariana DeBose, che in tanti conosceranno per la sua performance nel musical Hamilton!

È con immensa felicità che oggi vi parlerò del libro ispirato proprio al musical di Broadway “The Prom”, scritto da Saundra Michell con Matthew Sklar (compositore), Chad Beguelin (paroliere e sceneggiatore) e Bob Martin (sceneggiatore).


“Non mi interessa quello che pensano gli altri. Voglio solo ballare con te.”


In “The Prom”, tutto ciò che Emma Nolan desidera è andare al ballo come ogni sedicenne qualunque, con accanto la propria ragazza. Ci troviamo a Edgewater, in Indiana, e la nostra protagonista è Emma, ragazza con una grande passione per la musica, che suona e canta covers su Youtube. È proprio su quella piattaforma che rivelerà a tutti la sua cotta per una ragazza. Da quel video, la sua vita cambierà per sempre. Dovrà vivere con sua nonna dopo essere stata cacciata di casa dai propri genitori, rigorosamente cristiani (come tutta Edgewater, del resto). La sua ragazza, Alyssa, non ha ancora fatto coming out con sua madre che, per scampare al dolore per la separazione dal marito, si rifugia nella religione cercando di essere la mamma e la donna perfetta, a capo dell’Associazione Genitori e Insegnanti. Ed è proprio lei che, quando Emma comprerà i biglietti per il ballo scolastico sia per sé che per la sua accompagnatrice sconosciuta, sarà la prima ad opporsi alla sua presenza all’evento. Alyssa ha ancora più timore nell’affrontare sua madre, vedendo come la sua ragazza è stata trattata. D’altro canto, soltanto lei e Nan Nolan sono dalla parte di Emma.

La situazione però subisce un’ulteriore svolta quando due attori di New York, indignati da una simile notizia, decidono di recarsi in Indiana in suo soccorso creando vere e proprie proteste.

Ce la faranno a far sì che Emma balli finalmente con la sua metà contro ogni avversità?

Tenetevi pronti per quest’opera. Sarete travolti da una marea di emozioni!


“Ora, tutti alla James Madison sanno come mi chiamo. Conoscono il mio potere. Broadway ha traslocato nell’Indiana – letteralmente – per prendere le mie parti. Non sono sola. E sto per trascorrere la serata più divertente della mia vita.”


Leggere “The Prom” è stato, a livello emotivo, come salire sulle montagne russe. Da grande appassionata di musical, già sapevo come sarebbero andate le cose per la nostra giovane Emma Nolan, ma leggerlo è stata tutta un’altra esperienza. Ho iniziato a leggere quest’opera con il cuore colmo di gioia, per poi raccoglierne i cocci nel corso della storia.

Prima di tutto ci viene presentata la protagonista più coraggiosa (e anche un po’ imbranata) di tutto il libro. Emma è una ragazza talentuosa che, dopo l’azione così semplice e abituale di caricare un video online, si ritrova catapultata in un mondo del tutto diverso.

Per fortuna sua nonna ha saputo darle l’amore e l’appoggio che i suoi genitori non le hanno mostrato (primo pugno nello stomaco dato da questa storia). La cosa impressionante è che, tra scene comiche e riferimenti a Broadway, questo libro ci presenta varie realtà differenti del mondo LGBTQ+, in modo da dare rappresentazione alla maggior parte di coloro che si trovano, come Emma e la sua ragazza Alyssa, a dover affrontare un mondo che non li merita e a dover lottare per dei diritti che, in quanto esseri umani, dovrebbero già possedere. Ma a quanto pare, il cervello di molti non è ancora sviluppato a dovere e pronto a questa conversazione.


Leggendo questo libro ti senti meno solo e compreso. Parte di questa comprensione è data non solo dai punti di vista di entrambe le ragazze, protagoniste di questa storia, ma anche dalla presenza di due personaggi davvero fondamentali: Dee Dee Allen e Barry Glickman. Questi due attori di Broadway intervengono per aiutare Emma a realizzare il suo unico desiderio, ossia quello di ballare normalmente con la sua ragazza. Tra i due, devo ammettere di aver amato molto di più il signor Glickman che, ad un certo punto della storia, riesce a far capire ai più giovani quanto stiano sbagliando nei confronti di Emma e nei confronti della comunità. La cosa esilarante, ma che porta anche a riflettere, è che utilizza la Bibbia, ciò su cui gli abitanti di Edgewater basano la loro vita intera, per batterli al loro stesso “gioco”.

Poi abbiamo Alyssa Greene, a cui finora ho dedicato solo qualche riga. In lei, ritroviamo tutte le riflessioni che ogni persona gay ha fatto almeno una volta nella vita, rendendola un personaggio con cui si simpatizza facilmente.

Rispetto ad Emma, la sua ragazza, è molto più chiusa rispetto al suo essere lesbica. Emma, ovviamente, le dà i suoi spazi, non vuole metterle fretta per quanto riguarda il suo coming out perché ognuno merita di farlo nella maniera che desidera e con i propri tempi (cosa assolutamente corretta). Alyssa vorrebbe tanto svelare al mondo quanto ami la sua bellissima fidanzata, ma è scoraggiata giorno dopo giorno dagli insulti e minacce continui contro la comunità LGBTQ+. Inoltre, sua madre è la causa principale per cui Emma non può andare al ballo con lei, e il fatto che sia una persona così vicina ad impedire ciò le reca tantissima tristezza.


“Ogni passo che facciamo per migliorare è un passo nella direzione giusta”


Ora, è giunto il momento di parlare dell’aspetto più tecnico del libro.

“The Prom” è un’opera dalla prosa estremamente semplice, con continui riferimenti al mondo dello spettacolo e della letteratura, uno dei motivi per cui è così facile relazioni a questa storia.

Forse avrei preferito qualche approfondimento in più sui personaggi secondari, che fanno un po’ da contorno alla storia. Ma accetto ovviamente la scelta di narrare l’opera dai due punti di vista di Emma e Alyssa, senza inserire qualche voce etero che avrebbe stonato completamente con il messaggio di questo libro.


È un libro molto bello e ammetto di aver pianto più di una volta già a partire dalla seconda pagina. È una storia che tiene compagnia ma ti lascia anche qualcosa di indescrivibile. Dopo averlo letto, ne esci più legger* e con un sorriso sulle labbra.

Il finale è come se fosse preso direttamente dal Playbill di un musical, quasi surreale ma immensamente dolce.

Vi consiglio di leggerlo e di preparare una bella scatola di fazzolettini al vostro fianco. Anche più di una… vi serviranno!


Voto libro – 4.5





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