Forbidden


Autore: Daria Torresan e Brunilda Begaj

Genere: Forbidden Romance

Dal: Settembre 2020

Firdaws ha dimenticato di quali colori è fatto il tramonto. Aveva solo sei anni quando il Lupo cattivo l’ha presa e l’ha chiusa in un lugubre scantinato. A dieci anni di distanza, non c’è più traccia della spensierata bambina di un tempo. Troppo dolore e paura, ha provato sulla sua pelle. I traumi e il tempo hanno cancellato il suo passato, le hanno fatto dimenticare la sua famiglia. Tuttavia,
avverte un legame che non riesce a spiegarsi con quel fratello dagli occhi grigi e dal cipiglio arrogante. 

Shaytan è stato battezzato con il nome del Diavolo. Strafottente, maligno, rabbioso. Di una bellezza rude e oscura, non c’è nulla di accomodante in lui. E forse è proprio tutto quest’odio represso ad attirare Firdaws. Esattamente come un angelo viene sedotto dal peccato e da ciò che gli è proibito avere. Impossibile domare ciò che li spinge uno verso l’altra. È qualcosa che ha radici lontane e che la morale non può accettare. 

Ma chi stabilisce se un amore ha il diritto di esistere o no? 
E come si può affidare alla ragione il compito di annientare un sentimento?

Perché non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può decidere come vivere quell’amore.


Prima di andarsene, Shaytan fa il giro della tavola e mi arriva accanto. A questa vicinanza il mio corpo reagisce tremando. Trattengo il respiro. Non sentendolo pronunciare alcunché, sollevo piano e con titubanza gli occhi. Lo osservo abbassarsi su di me e il tremolio che percuote le mie membra aumenta. «Non ci sarai mica rimasta male, sorellina? Non è che ora andrai dal paparino a lamentarti che ti abbiamo maltrattata, vero?» 
Allontano gli occhi, vorrei dirgli qualcosa che mi facesse sembrare meno debole e impaurita di quanto mi senta, ma non ci riesco. 
Sussulto quando si fa più vicino e le sue labbra si posano inaspettatamente sulla mia fronte. Poi, finalmente, se ne va via. 
La fronte mi brucia dove lui ha posato le labbra. 
Un bacio velenoso. Una bacio maledetto.


Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi dell'ultima opera di Daria Torresan e Brunilda Begaj: “Forbidden".
Dopo aver conosciuto lo scorso anno queste due autrici mi è sembrato doveroso leggere anche il loro nuovo romanzo, anche perché quando si tratta di qualcosa di dark romance o proibito sono in prima linea.
Questa storia parla proprio di un sentimento immorale, illegale, proibito.

Firdaws è una bambina piccola quando viene rapita e portata via dai suoi genitori. Vive per anni con il suo rapitore, cresciuta tra violenze e percosse finché un giorno trova la via di fuga.
Dopo anni viene ritrovata la bambina dei Praga, ora diventata una giovane adolescente che si trova nell'ospedale della città.
Firdaws è terrorizzata da tutto e da tutti, ha paura che il suo rapitore la stia cercando, ma ora è al sicuro perché lui non ce più.
Al suo risveglio non sa che da lì a qualche giorno conoscerà la sua famiglia, quella che non l'ha mai dimenticata, ma per qualche strana ragione ha paura di incontrarla.
Il mondo che la circonda ora è diverso da quello in cui è cresciuta negli ultimi dieci anni, per questo le sue incertezze e le sue paure sono giustificate.
Arriva il fatidico giorno dell'incontro con la famiglia; sembrano tutte brave persone eppure qualcosa non convince del tutto Firdaws.
Ciò non frena il suo rientro a casa con cena di benvenuto, dove conoscerà la famiglia al completo, tra cui i suoi due fratelli, Shaytan, già conosciuto in ospedale in veste di assistente medico che non l'ha messa a suo agio.
L'astio che Shaytan ha nei confronti di Firdaws è strano, sembra disprezzarla; lei non riesce a darsi una spiegazione di ciò, ma intanto capisce che in lei stanno emergendo dei sentimenti strani.
Eppure si rende conto che non sono così nuovi, perché ricorda che ci sono sempre stati. Come può un sentimento così sbagliato essere giusto?
Firdaws e Shaytan rinunceranno a questo legame o l'amore verso l'altro è più forte?

"Ovunque saremo, insieme o divisi, io apparterrò per sempre a lui e lui a me. Io il suo angelo, lui il mio diavolo."

Prima di spiegare a parole mie il lato tecnico del romanzo, tengo a dire che questo tipo di storia non può piacere a tutti, quindi se dovete leggerlo solo per trovare il pelo nell'uovo, vi dico di girare al largo.
Dico ciò perché “Forbidden”, da come suggerisce il titolo, è davvero un romanzo proibito. Racconta la storia di un sentimento che non dovrebbe esistere, eppure riemerge naturalmente senza che nessuno dei due lo desideri proprio perché questi due protagonisti sono plasmati per stare l'uno con l'altra.

“Forbidden”, a mio parere, è anche un romanzo psicologico che tratta tremi forti, e attuali, vestito da romance per raccontare la fredda verità che circonda il mondo in una veste a portata di tutti.
Una storia cruda, coinvolgente, disarmante.
Scritto divinamente, con precisione e approfondimenti delle cose trattate.
Il ritmo è incalzante e permette di divorarlo, di entrare in sintonia sin da subito con la storia.
I personaggi non sono mai scontati; la prima è Firdaws: ingenua, pacata ma determinata. Dall'altro lato abbiamo il bellissimo diavolo Shaytan, schivo, arrogante, sfacciato, con una corazza che è stato costretto a costruire.
Per il resto, ho amato tutti i personaggi secondari, forse un po' meno il padre. Due personaggi che mi hanno incuriosito sono Ludêk e Nur, entrambi diversi, ma che secondo me hanno qualcosa da raccontare.

Che altro dirvi, se cercate un romanzo diverso dal solito, uno che non sia scontato, allora "Forbidden" fa al caso vostro. A presto.


Voto libro - 4.5







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