Stone Kings Motorcycle club
La serie è composta da:
1. Rush
2. Crash
3. Ride
4. Stand
Genere: Dark romance
Autore: Daphne Loveling
Seton
Non riesco a smettere di desiderare un assassino. Greyson Stone è il presidente della Stone Kings MC, il club di motociclisti di Lupine, e so che mi porterà soltanto guai. È rude e pieno di tatuaggi, trasuda pericolo da tutti i pori. È quel tipo di uomo arrogante e sicuro di sé che dovrebbe farmi scappare a gambe levate… Invece, non riesco a smettere di fantasticare su di lui. Anche se so che è un criminale. Anche se è stato un uomo come lui a uccidere mio padre. Anche se la mia vita, ora, è nelle sue mani.
Greyson
Come presidente della Stone Kings ho poche regole: sali in sella o muori; meglio la morte del disonore; il club viene prima di qualsiasi donna. O almeno, questo era quello che pensavo. Poi ho incontrato lei. Grandi occhi verdi, curve da infarto, e quella bocca... Nel momento stesso in cui l’ho vista, ho desiderato farla mia. Anche se so che, quando scoprirà chi sono, mi odierà per sempre. Lei è la ragazza che non sono mai riuscito a dimenticare. La donna a cui sto per spezzare il cuore ancora una volta.
Salve lettori,
Grazie alla CE Queen edizioni, questa settimana a farmi compagni ci hanno pensato i ragazzi della Stone King MC, una band di motociclisti di Lupine, Colorado.
Con “Rush” di Daphne Loveling si apre una nuova serie che ha come protagonisti i biker di questo club.
La storia inizia con un prologo che promette molto bene e che subito ha catturato la mia attenzione.
La storia prosegue 15 anni dopo, quando la ragazzina del prologo, che aveva visto suo padre ucciso a sangue freddo dal capo della Stone Kings, adesso è una donna e il ragazzino che aveva assistito alla scena, provando tenerezza per quella ragazza e vergogna per sé, adesso è un uomo bello e tenebroso.
Dunque, dopo il prologo che, ripeto, mi aveva intrigato molto, ci troviamo nel presente, quindici anni dopo la morte del papà di Seton, la protagonista.
Seton è una ragazza molto bella, semplice, pura e sola. Dopo la morte del padre ha potuto contare solo su sé stessa.
Per vivere si mantiene lavorando in un bar, dove l’ambiente non è affatto piacevole, e da quando suo fratello, Cal, l’unico membro della sua famiglia con il quale ha mantenuto i rapporti, ha deciso di entrare nel club degli Stone Kings, la banda di motociclisti della città, sta perdendo anche lui.
Seton non è molto contenta della scelta del fratello; non perché stare in un club sia pericoloso, ma perché di quello stesso club fa parte l’uomo che ha ucciso il padre quindici anni prima.
Quando una sera, per uno strano gioco del destino, si imbatte in Grey, il presidente del club in cui vuole entrare Cal, la vita di Seton viene scombussolata ancora, questa volta in modo molto piacevole.
Tra loro due c’è passione, complicità e una dolcezza inaspettata. Il loro rapporto evolve molto velocemente, ma Grey nasconde a Seton che non solo l’uomo che ha ucciso il padre è un suo familiare, ma lui era presente quella notte.
Grey è il ragazzino che guardava Seton bambina e moriva dalla vergogna.
Quel fatto di quindici anni prima ha cambiato non solo la vita di Seton, che ha perso suo padre, ma anche quella di Grey, che ha capito che uomo diventare.
Se immaginate il presidente di un club di motociclisti sensuale, sboccato e sexy, avete inquadrato molto bene Grey, ma se lo immaginate anche spietato sbagliate di grosso. Grey è buono, dolce e generoso, e io l’ho apprezzato molto.
Raccontato in prima persona, a PoV alterni, questo romanzo mi è piaciuto molto, più di quanto pensassi.
È una lettura spensierata ma anche molto dolce e, ovviamente, passionale al punto giusto
Non annoia e si legge che è un piacere. Io l’ho letta tutta d’un fiato perché non è nemmeno molto lungo.
Peccato che durante la lettura abbia sentito la mancanza di quel pizzico di azione che caratterizza questo genere di storia.
Insomma, è pur sempre una banda di cattivi ragazzi, no?
Invece tutto scorre molto e bene e seppure non annoi, non ci fa tremare con l’adrenalina.
Grey si è rivelato davvero un brav’uomo, forse troppo per questo genere di lettura?
Detto ciò, resto del parere che è davvero un romanzo carino, piacevole e ben scritto. Ve lo consiglio!
Voto libro - 4
Genere: Dark romance
Autore: Daphne Loveling
24 Luglio 2020
Levi
Lei è una brava ragazza. Appartiene al mondo che mi sono lasciato alle spalle anni fa. Quello dove a contare sono solo virtù e castità. Lei non ha mai saputo nulla di desiderio, di lussuria. E di come un fuoco possa scottare tanto da farti rischiare qualsiasi cosa pur di spegnere le fiamme.
Sto per cambiare tutto questo. Lei ha un corpo che è stato creato per il piacere, solo che non lo sa ancora. E sarò io il bastardo che glielo insegnerà.
È venuta da me per essere protetta dalla realtà fredda e crudele. Il problema è che la cosa da cui deve essere protetta, sono io.
Cherish
Era solo un nome, la mia unica possibilità di scappare dal mondo in cui ero cresciuta. Sono andata da lui per disperazione, sperando di avere un aiuto, un riparo.
Ho trovato un uomo diverso da tutti gli altri. E ora capisco: la castità è facile quando non c’è tentazione.
Il suo tocco mi riempie di desiderio proibito. Lui mi incendia… e scottarsi è come essere in paradiso.
Salve lettori,
Sta per tornare in Italia, grazie alla CE Queen edizioni, il terzo volume della serie “Stone Kings Motorcycle Club” di Daphne Loveling, così ho deciso di recuperare anche il secondo romanzo, quello di cui vi parlo oggi.
Con “Crash” l’autrice ci riporta a Lupine, in Colorado, e ci racconta la storia d’amore tra Cherish, arrivata in città per fuggire da un passato ingombrante, e Levi, il capo della sicurezza degli Stone Kings.
Anche questo volume, come il primo, è molto scorrevole e poco impegnativo, si legge tutto d’un fiato e non annoia, ma a differenza del primo volume, che aveva ben poco di biker e club minacciosi, questo secondo ha moltissime scene e episodi che raccontano la vita di questi uomini sexy alle prese con gli impegni e la vita dei club.
Anche se sono due libri autoconclusivi, che possono essere letti indipendentemente, io vi consiglio, anzi mi raccomando, di leggerli in ordine perché c’è un filo conduttore che li lega.
Levi, il nostro protagonista, è un uomo misterioso e neanche i suoi fratelli della Stone King sanno molto del suo passato, almeno fino a quando non spunta l’innocente Cherish, la quale mette in discussione ogni cosa che Levi credeva di volere.
Cherish è una ragazza ingenua, spaesata, cresciuta in un ranch, una comunità religiosa dove le donne non sono apprezzate e vengono prese in moglie appena ragazzine. Non appena Cherish capisce che quella non è la vita che vuole per lei e per i suoi figli, fugge, in cerca dell’unico uomo che sia mai riuscito a fuggire dal ranch.
Inutile dirvi che Levi è quell’uomo e che quando i due si incontrano portano nella vita dall’altro speranza e amore. Come è successo per il romanzo precedente, anche questa storia mi è piaciuta molto.
È diversa, ma vi ho trovato la stessa dolcezza e la stessa dose di passione, che non guasta mai in un romanzo.
Inoltre, ho trovato molto interessante il cambio di scenario; se nel primo romanzo le vicende del club vengono menzionate poco, in questo volume sono quasi al centro della storia.
Conosciamo tantissimi dettagli in più e anche tanti nuovi personaggi, per questo vi consiglio di leggerlo solo dopo aver letto il primo.
Seppure entrambi autoconclusivi, tra i romanzi c’è il filo conduttore della storia del club, che si comprende solo se le letture vengono svolte nel giusto ordine.
E devo dire che questa è una cosa che ho apprezzato molto.
Mi erano mancate l’adrenalina e l’azione nel romanzo precedente e seppure Grey, il presidente del club e protagonista del volume precedente, sia il più figo, questo romanzo forse l’ho apprezzato di più.
Non vedo dunque l’ora di scoprirne di più e di conoscere le storie degli altri biker. Sono sicura, inoltre, che ritroverò Cherish e Levi, così come abbiamo ritrovato Grey e Seton.
È stato bello leggere, tra una pagina è un’altra, la loro vita insieme e vedere nell’epilogo di questa storia, due anni dopo le vicende raccontate, che entrambi i biker hanno allargato la famiglia. L’epilogo è stato il capitolo più dolce ed emozionante di tutto il romanzo che, seppure meno romantico del primo, ci ha raccontato, sempre con i punti di vista alternati, una storia piacevole, dolce e molto passionale.
Genere: Dark romance
Autore: Daphne Loveling
8 marzo 2021
Moto veloci e donne facili.
Sono queste le cose da cui è composta la mia vita. Finché una decisione sbagliata non mi porta a mettere un freno a tutto.
Ed è allora che mi ritrovo faccia a faccia con l’unica donna capace di farmi avere anche altri desideri.
Eva Van Buren.
Dieci anni fa sono quasi riuscito ad averla. Adesso, è la mia fisioterapista. E io non ho mai dimenticato la sua bellezza.
C’è solo un problema: Eva mi odia.
La cosa, però, non ha importanza. Lei può cercare di resistermi, ma io farò di tutto pur di averla. E, questa volta, ci riuscirò.
Salve lettrici,
Con “Ride” torna in Italia, sempre grazie alla Queen Edizioni, Daphne Loveling e la sua Stone Kings Motorcycle.
A farci compagnia, come sempre con un romanzo poco impegnativo e molto erotico, in questo terzo volume è Trig, il vice presidente del club degli Stone Kings.
La storia di Trig inizia in modo molto inusuale, quando, durante un rapporto a tre, il marito di una delle due donne entra in casa e gli spara a una gamba.
Da lì Trig, per non rinunciare alla sua vita da motociclista, è costretto a fare fisioterapia.
La sua fisioterapista è Eva, una donna del passato di Trig, l’unica che abbia mai amato.
Tra loro c’era stata una breve storia e Trig non ha mai capito perché è finita. Eva oggi è una donna molto diversa, è una madre, ma se questo ferma alcuni tipi di uomini, Trig non ne è affatto spaventato, anzi, oltre a voler tornare in sella, conquistare Eva diventa il suo più grande obbiettivo.
E nonostante qualche piccolo errore, la storia di Trig mi ha preso molto.
L’ho trovato molto diversa dai primi due romanzi e seppure ami i cambi di scena e le storie che ci sorprendono, devo dire che mi è mancato molto tutto ciò che avevo apprezzato nei precedenti.
Manca non solo l’azione che di solito si trova in un romanzo di questo genere, ma anche il legame familiare che lega i biker.
Ma veniamo alla storia.
Trig è un uomo determinato e ritrovare Eva come sua terapista, dieci anni dopo la loro breve storia, non può che essere un segno. Lui la rivuole indietro e Eva non può che lasciarsi andare all’amore, soprattutto quando capisce che Trig potrebbe amare anche Zoe, la figlia di Eva.
Bellissime le scene familiari tra Trig e Zoe, che descrivono Trig come un uomo dolcissimo, molto lontano da come mi aspettavo un biker.
La storia di Trig non è per nulla incentrata sul club e, come vi ho già anticipato, è molto diversa dai precedenti.
Tutti gli episodi che vengono raccontati accadono al di fuori del club, quindi è un genere completamente diverso tanto che, a mio parere, può essere letto indipendentemente dagli altri due.
Nulla riconduce alla storia che si stava costruendo intorno ai romanzi e che a questo punto, spero, si farà più chiara nel prossimo romanzo, che sarà l’ultimo.
Detto ciò, seppur diverso da come me lo aspettavo, devo dire che questo romanzo mi ha preso molto.
Ha una bella storia, scorrevole e ben scritta e ha due protagonisti davvero intriganti.
Peccato solo il cambio di scena che, seppur piacevole, mi ha lasciato con l’amaro in bocca.
Quindi, amiche del Confine, se cercate una storia breve, carina e romantica, vi consiglio assolutamente questo romanzo. È una lettura piacevole, passionale al punto giusto, per niente impegnativa e molto dolce.
Ma se cercate una serie ricca di azione, di adrenalina e di passione sfrenata, arrivata al terzo volume posso dirvi che questa non fa per voi.
Voto libro - 3.5
Genere: Dark romance
Autore: Daphne Loveling
26 maggio 2022
Cal
La migliore amica di mia sorella è impertinente, bellissima, e con un corpo tutto curve. L’attrazione tra di noi è reciproca, ed è solo una questione di tempo prima che succeda l’inevitabile.
Ma quando finalmente viene a cercarmi, è per una ragione che non avrei mai immaginato.
Farò qualsiasi cosa per proteggerla. E, se riusciamo a sopravvivere, lei sarà mia. Tutta mia.
Andi
Ho passato anni a nascondermi, per assicurarmi che nessuno scopra il mio passato e i miei segreti. Proprio come ho passato anni a nascondere ciò che provo per Cal Greenlee.
È il fratello sexy e arrogante della mia migliore amica, un membro del club motociclistico Stone Kings… e il mio segreto più oscuro.
Ma quando un misterioso stalker mi fa capire che il mio passato sta tornando per distruggermi, Cal è l’unico a cui posso chiedere aiuto. Anche se lui è l’ultima persona al mondo a cui dovrei affidare il mio cuore infranto.
Salve lettori,
Con “Stand” torna la serie Stone Kings Mc di Daphne Loveling, una serie ambientata a Lupine, in Colorado, che ci racconta le vicende dei biker del club di cui prende il nome la serie.
Arrivati al quarto volume, questa volta l’autrice ci racconta la storia di Cal, già conosciuto nel volume precedente perché fratello di Seton, e della migliore amica di sua sorella.
Cal, come suo cognato, è un biker e un membro del club degli Stone Kings. Proteggere chi ama è il suo lavoro e quando intuisce che Andi, migliore amica di sua sorella, gli nasconde qualcosa, il ragazzo inizia subito a indagare.
Tra Cal e Andi c’è sempre stato un legame particolare, fatto di battutine e frecciatine;l’attrazione che li legava è sempre stata molto forte ma, per via di Seton, i due si sono tenuti sempre alla larga l’uno dall’altro. Nessuno dei due voleva deludere la sorella o la migliore amica, nel caso di Andi, per una notte di sesso, ma quando iniziano a passare del tempo insieme le cose cambiano.
Non è solo attrazione quella che lega Cal a Andi, è molto di più.
Proteggerla è diventato una priorità per lui e passare del tempo insieme non è più solo dovere. Tra una notte bollente e un’altra, i due si innamorano perdutamente, diventando l’uno per l’altro un punto fermo, una famiglia.
Come gli altri volumi della serie, questa storia mi è piaciuta molto: è bella, passionale al punto giusto e molto dolce.
Al contrario del terzo volume, in questo per fortuna ci ho trovato anche quel pizzico di azione che mi piace trovare in questo tipo di storie, perché la protagonista si ritrova in una situazione spiacevole. Peccato che di azione ce n’è davvero giusto un pizzico e basta.
Ma chi ha letto la serie sa che, anche se i biker sono i protagonisti indiscussi, l’autrice ha scelto di dedicare agli affari del club davvero poco spazio, quindi va bene così, ero preparata.
Quel pizzico di azione, infatti, non vede come protagonisti i membri del club, ma la protagonista.
Andi è sola, non ha nessuno se non Seton e sua zia, perché appena maggiorenne è scappata dalla sua famiglia. Ora però il passato sembra essere tornato per lei, ma grazie ai biker forse tutto andrà per il meglio.
Dunque, come per gli altri volumi, consiglio questa storia a chi cerca una lettura piacevole, carina e ben scritta, per evadere qualche ora dal mondo reale e per farsi trasportare in un mondo fatto di moto, giacche di pelle, tanto testosterone, dolcezza e passione.
Non la consiglio invece a chi ama un tipo di romanzo più duro o crudo, perché questa serie mette poco in risalto ciò che fanno questi uomini sexy nel loro club, ma piuttosto ciò che questi bellissimi uomini fanno con le loro donne nel privato. Avete capito cosa intendo?! Io credo proprio di sì, dunque… buona lettura!
Voto libro - 4
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