I quattro cavalieri


La serie è composta da: 

1. Pestilenza

2. Guerra 

3. Carestia 

4. Morte




Genere: Paranormal Romance

Autore: Laura Thalassa

21 Ottobre 2021

Sono arrivati sulla terra- Pestilenza, Guerra, Fame, Morte- i Quattro Cavalieri cavalcano i loro destrieri urlanti, correndo verso gli angoli del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’intera umanità. Sono arrivati sulla terra e sono venuti per eliminarci.

Quando Pestilenza arriva per la città di Sara Burns, una cosa è certa: tutti quelli che conosce e che ama sono condannati a morte. A meno che, ovviamente, l’angelico cavaliere verrà fermato, e questo è ciò che Sara ha in mente di fare quando spara alla diabolica bestia che è il suo destriero.
Sfortuna che nessuno le ha detto che Pestilenza non può essere ucciso.
Ora il Cavaliere, molto vivo e molto incavolato, l’ha presa come prigioniera ed è impaziente di farla soffrire. Solo che, più passa del tempo con lui, più Sara è incerta sui veri sentimenti che lui prova per lei… e sui propri nei confronti di lui.
Adesso Sara potrebbe ancora salvare il mondo, ma per fare ciò dovrà sacrificare il suo cuore nel processo.


Buonasera lettrici!
Oggi inizio a parlarvi di “Pestilence”, primo libro di una nuova serie uscita l’anno scorso in lingua inglese, ovvero “The Four Horsemen” di Laura Thalassa.

È il quinto anno da quando sono arrivati i Cavalieri dell’Apocalisse. Sara Burns ha estratto il bastoncino nero diventando colei che si sacrificherà per dare tempo agli altri di fuggire, cercando di fermare l’arrivo di Pestilenza. Rimasta sola nella sua città, è pronta ad affrontare il Cavaliere qualsiasi sia la conseguenza. Mai si sarebbe aspettata che egli fosse immortale e che sarebbe diventata la sua prigioniera, accompagnandolo nel suo viaggio e vedendo morire tante persone. Ma non sarà solo morte quella che vedrà insieme a Pestilenza; città dopo città inizierà a conoscere un essere che non sa cosa vuol dire provare dei sentimenti, sensazioni, vivere. Sara cercherà di fargli conoscere tutto questo, provando così, in modo alternativo, a salvare il mondo. Nel mentre però perderà il suo cuore. Sarà abbastanza? O quello che prova non basterà a far cambiare idea al bellissimo Cavaliere?

Bello, bello, bello!
Non mi sarei mai aspettata che questo libro mi catturasse così tanto, è stato difficile posarlo per poter fare le attività quotidiane. “Pestilence” è una storia diversa dalle altre, riesce a stregarti, ti fa entrare in un mondo dove un’entità che ha ormai perso le speranze nell’umanità, mossa principalmente da crudeltà e avarizia, manda i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse per punirla. Se mai gli umani si dimostrassero capaci di cambiare, di dimostrare che c’è ancora del buono in loro, allora potranno salvarsi.
Sara e il resto dell’umanità sanno solo che questi Quattro Cavalieri uccidono senza remore, ovunque si dirigono la gente muore. Pestilenza è l’unico cavaliere di cui conoscono la posizione, gli altri sono misteriosamente spariti, e quando si dirige verso Sara e il suo gruppo, per volere del destino tocca a lei provare a fermarlo. Non si aspettava di trovarsi davanti una figura angelica, ma dietro quell’aspetto si nasconde un mostro, e per quanto le sia difficile farlo gli spara senza pietà. Ma quando sembrava che fosse riuscita a fermarlo, i resti del Cavaliere riprendono vita, con una luce di vendetta negli occhi. Quello che Sara e il resto dell’umanità non sanno è che i Cavalieri sono immortali e per quanto gli umani provino ad ucciderli essi si rialzano e si rigenerano. Sara sa che è spacciata, che pagherà per quello che ha fatto, ma Pestilenza ha altro in serbo per lei… Vuole farla soffrire e renderla esempio di ciò che succede se si cerca di fermarlo.
È così che inizia il loro viaggio, in quanto il Cavaliere deve portare a termine la sua missione e infettare ogni essere umano sulla terra. Il rapporto tra i due è di odio: lui odia la razza umana, soprattutto dopo aver visto il suo peggio. Pestilenza è una creatura celestiale che non conosce e comprende i sentimenti umani, davanti alla morte di innocenti è impassibile e pensa solo a portare a termine il suo compito. Sara non ha intenzione di rimanere sue prigioniera, ma è impossibile fuggire. Quando le sue ferite saranno troppo da sopportare, sorprendentemente Pestilenza si prenderà cura di lei, seppur dietro la scusa della sua vendetta. Quello che non si aspettava è che passando giorno dopo giorno con lui, Sara ha catturato la sua curiosità, tanto che, pur dubitando di lei, il Cavaliere non sembra voler farla soffrire di più, anzi inizierà a prendersi cura di lei. Per Sara si presenterà una grande opportunità, farà conoscere al Cavaliere un lato diverso dell’essere umano e i sentimenti entreranno in gioco. Sara dovrà stare attenta a non perdere il suo cuore, in quanto Pestilenza si rivelerà essere di più di un mostro senza cuore. Ma l’amore sarà abbastanza per salvare se stessa e il resto dell’umanità?


“L’amore è il più grande dono che possiamo dare o ricevere.” 

Sara è una protagonista che non si arrende di fronte alle avversità, pur sapendo che affrontare il Cavaliere Pestilenza significa morire è pronta a sacrificarsi, Uccidere è difficile per lei, ma sapendo che così salverà molte vite, non riesce a rimanere impassibile durante lo scontro. E quando Pestilenza si rialzerà, dovrà farsi forza e affrontarlo a testa alta. Il Cavaliere prova un profondo odio per l’umanità e non tarderà a trattarla senza pietà, ma dopo alcuni giorni di viaggio le ferite di Sara metteranno in pericolo la sua vita e senza che lei potesse immaginarlo lui le salverà la vita. Il loro rapporto da lì in poi cambierà. Sara inizierà a conoscere Pestilenza, inizierà ad insegnargli cose umane, non solo per fermarlo ma perché sente che in fondo non è malvagio, è solo mosso da qualcosa più grande di lui. Più conoscerà cosa significa essere umani, più ci sarà speranza.
Pestilenza sa solo che deve portare a termine la sua missione: punire esseri che hanno portato distruzione e miseria. E quando l’ennesimo essere umano cerca di fermarlo, può solo combattere. C’è qualcosa in quella ragazza così coraggiosa e con un gran cuore che lo incuriosisce, tanto da tenerla in vita. Presto gli farà provare cose che non aveva mai provato nella sua lunga esistenza, capirà cosa significa essere umani.
Quell’umana inizierà ad avere un nome e diventerà qualcosa di speciale. Questo però non vuol dire che abbandonerà la sua missione, anche se rischierà di perdere qualcosa di cui non sapeva di aver bisogno.
È un romanzo che può piacere o non piacere, in quanto molte scene possono essere forti per la sensibilità di alcune persone. Una storia dove l’amore nasce in un contesto difficile, dopo l'odio. Ci si domanda cosa sia l’umanità e se valga la pena di essere salvata dopo tutte le atrocità commesse. Una miriade di emozioni mi hanno investita durante la lettura, in cui si incontreremo molti personaggi, alcuni dei quali entreranno nel nostro cuore. Ma chi lascerà un profondo segno saranno proprio i due protagonisti. Sara, con la sua grande forza e il suo senso dell'umorismo, e Pestilenza, che dentro di sé nasconde un cuore dolce e fragile allo stesso tempo.
Tutto è narrato principalmente sotto il punto di vista di Sara, ma avremo diversi capitoli in cui vedremo attraverso gli occhi di Pestilenza. Con una narrazione profonda e coinvolgente, “Pestilence” è un romanzo che catturerà il cuore di molti di voi.
Direi che vi ho detto abbastanza, quindi ci vediamo a Luglio con “War”, che non vedo l’ora di leggere!
A presto


Voto libro - 5
 



 Genere: Paranormal Romance

Autore: Laura Thalassa

9 giugno 2022

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.

Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.

Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.

Buonasera, lettrici!
Oggi vi parlo in anteprima del secondo libro della serie “The Four Horsemen” di Laura Thalassa, ovvero “War”, in uscita in lingua inglese questo 11 Luglio.
Dopo “Pestilenza” è arrivato il momento che il secondo Cavaliere si risvegli e continui l’ordine divino: è il turno di Guerra.
Miriam Elmahdy è sopravvissuta a tanto, ma quando Guerra entrerà nella sua città, sa che deve fare di tutto per rimanere in vita, anche se vuol dire tentare di fermare il Cavaliere. 
Ma quando si ritroverà faccia a faccia con lui negli ultimi istanti della sua vita, Guerra la risparmierà e la porterà nel suo accampamento, chiamandola moglie. Miriam avrà l’opportunità di fermare Guerra, ma dovrà stare attenta a non coinvolgere i sentimenti, perché più tempo passa con lui più Miriam entra in contatto con un lato di Guerra a tutti sconosciuto, un lato dolce e gentile che solo lei riesce a vedere. 
Ma Guerra è intenzionato a continuare il suo cammino di distruzione. 
Riuscirà Miriam a far vedere allo spietato Cavaliere che il mondo merita di avere una seconda possibilità?
Bello, bello, bello! La Thalassa non ci ha deluso in questo secondo capitolo, anzi, ci ha dato una nuova storia appassionante e coinvolgente. Ci sono tante cose da dire su questo libro, quello su cui vi posso assicurare è che dovrete prepararvi ad essere bombardati da una miriade di emozioni e vivere un’avventura che vi sconvolgerà nel profondo e che vi rimarrà cara, soprattutto dopo aver incontrato due protagonisti così speciali. 
È il tredicesimo anno dall’arrivo dei Cavalieri, Miriam è sopravvissuta da sola a Gerusalemme, fino a quando un giorno arriva nella sua città Guerra con il suo esercito. Ha sempre seguito delle regole per la sua sopravvivenza, regole che saranno inutili quando si ritroverà faccia a faccia con il Cavaliere.
Miriam riesce a capirlo nonostante parli in una lingua arcana e sconosciuta e per qualche ragione egli crede che lei sia sua moglie. 
Questo darà a Miriam un’opportunità che nessuno potrà mai avere: fermare Guerra. Durante il suo viaggio proverà in tutti i modi di salvare altre persone, anche mettendosi contro il Cavaliere, anche perché, nonostante lei si frapponga nelle sue missioni, Guerra non può farle male in quanto crede che lei gli sia stata donata dal suo Dio. 
Anche se non riesce ad ottenere nulla con i suoi sforzi, Miriam entra in contatto con un lato di Guerra più gentile, un lato su cui cercherà di far pressione e con cui otterrà delle piccole vittorie dando minime possibilità di sopravvivenza agli altri. 
Ma più sta in contatto con questo suo lato, più rischia di rimanerne vittima, perdendo il suo cuore.

“E adesso avevo iniziato a commettere l’errore che non dovevo mai commettere. Iniziavo a scordarmi che Guerra era uno sciacallo deciso a divorare il mondo. Avevo iniziato a vederlo come qualcuno per cui valeva la pena affezionarsi. Come qualcuno a cui io ero affezionata.”

Ma come può provare dei sentimenti per un essere che uccide a sangue freddo e che non ha intenzione di fermarsi?
Come sapete al cuore non si comanda e forse questa è l’arma giusta per poterlo fermare. Gli esseri umani potranno avere una seconda possibilità agli occhi di questi giustizieri o Guerra e i suoi cavalieri Phobos finiranno ciò che Pestilenza aveva iniziato?
Miriam è una protagonista che ha sofferto molto, dopo la morte del padre ha perso anche la madre e la sorella, rimanendo sola a combattere per la sua sopravvivenza nelle strade di Gerusalemme. 
Ritrovarsi vicino a uno dei colpevoli delle sue disgrazie è difficile, ma standogli accanto riesce a vedere ciò che rende Guerra, Guerra. Egli non è umano, è un essere immortale incapace di provare sentimenti ed emozioni, quello che fa è un ordine che gli è stato dato da un’entità superiore. Ma come Pestilenza ha la possibilità di essere fermato, come scoprirà Miriam passando del tempo con lui, imparando a conoscerlo e ad amarlo. Ma riuscirà a farlo? Riuscirà a vedere oltre le atrocità che ha commesso? 
Questa è una sfida che Miriam dovrà affrontare da sola, dovrà mettere tutta se stessa e tutte le sue forze, soprattutto dovrà aprire il suo cuore ormai da molto tempo chiuso. 
Ci troviamo in un’altra parte del mondo con una protagonista completamente diversa da quella conosciuta nel primo libro, un’altra cultura e un altro panorama. Quello che però le accomuna è che il loro destino è intrecciato con quello di un Cavaliere dell’Apocalisse e che se riusciranno a far vedere ai guerrieri che l’umanità merita un’altra possibilità, potranno salvare il resto del mondo. Entrambe dovranno superare molte sfide, ma sono forti e coraggiose e se metteranno tutte loro stesse potrebbero riuscirci. 
È stata una lettura che ho divorato in pochi giorni e se non avessi avuto commissioni da fare sono sicura che l’avrei divorata in molto meno tempo. 
È una storia accattivante e diversa dalle altre che mi ha completamente conquistata. 
Adoro lo stile di questa autrice e adoro le sue storie. Avventura, sacrificio e amore, sono gli elementi mescolati alla perfezione con dei personaggi profondi e unici, il tutto narrato sotto il punto di vista di Miriam. Troveremo anche un capitolo dove sarà Guerra a parlare, ma molto più avanti. 
Vi dico solo che mi ha davvero emozionata. 
Non voglio dirvi troppo, quindi precipitatevi a leggere questo romanzo, così da poter vivere questa meravigliosa storia, di cui tra poco prenderò anche in cartaceo, dopotutto non può mancare nella mia libreria. 
Infine vorrei ringraziare l’autrice, che mi ha dato la possibilità di leggere in anteprima questa sua meravigliosa e nuova avventura, grazie infinite!
Quindi ci vediamo con il terzo Cavaliere dell”Apocalisse: “Famine” (Carestia). 
Non vedo l’ora!
A presto. 

Voto libro - 5
 



 Genere: Paranormal Romance

Autore: Laura Thalassa


17 aprile 2023

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Ana da Silva ha sempre creduto che sarebbe morta giovane, solo che non pensava che sarebbe successo per mano di Carestia, l’essere immortale che cinque anni prima lei aveva salvato.

Ammesso che il Cavaliere si ricordi di lei, non sembra però che gliene importi, perché, quando si trovano faccia a faccia per la seconda volta, Carestia ordina che lei venga pugnalata a morte.
Ana, però, non muore.

La crudeltà è l’occupazione preferita di Carestia e quei bastardi senza Dio di umani la meritano tutta. Il Cavaliere non riesce a dimenticare ciò che gli è stato fatto, finché un fantasma tornato dal passato lo mette all’angolo, giurandogli vendetta per la sofferenza patita di recente. Carestia ne resta affascinato e decide di portare Ana con sé.

I due sono attratti l’uno dall’altra, ma restano pur sempre nemici e niente potrà mai cambiare quel fatto. Non una gentilezza, e neppure due. E, decisamente, non qualche notte di passione. È comunque consigliabile che i due riluttanti amanti smettano subito, o ci penserà il Cielo a intervenire.


Buonasera lettori!
Oggi vi parlo di “Famine”, terzo romanzo della serie “The Four Horsemen” di Laura Thalassa uscito ad ottobre in lingua inglese.

Le strada di Ana da Silvia e quella del Cavaliere dell’Apocalisse Carestia si erano già incontrate, e dopo più di cinque anni sta per riaccadere.
Ma lei non è più la Ana di un tempo e, anche se sarà l’ultima cosa che farà nella sua vita, ha intenzione di provare a fermare Carestia, soprattutto se lui la riconoscesse.
Quando arriva nella sua città, però, nulla va come aveva pianificato; arrivati al confronto la fa uccidere da uno dei suoi uomini... o almeno così credeva.
La giovane farà di tutto per fermare il Cavaliere, ma al loro terzo incontro si sconvolgerà tutto.
Ana sarà costretta a proseguire la tetra marcia del Cavaliere insieme a lui e a peggiorare la situazione ci si metterà anche quella strana attrazione che entrambi provano per l’altro. Potrà mai una semplice umana insegnare la compassione e il perdono a un Cavaliere dal cuore ghiacciato?

Questa autrice ci stupisce sempre di più in ogni suo libro!
È riuscita a creare una nuova storia, sospendendo il lettore e facendolo innamorare ancora di più di questa appassionante avventura.
I suoi protagonisti maschili non sono eroi, ma anti-eroi col compito di sterminare l’intera umanità per una punizione divina.
Ma durante il loro compito incontrano delle donne che li faranno ricredere su tutto, persino su loro stessi e il compito assegnatogli.
Questo accade anche in “Famine”, dove incontriamo due nuovi personaggi simili ma diversi dai precedenti. Se seguite questa serie o le mie recensioni sapete che le protagoniste femminili sono coraggiose e pronte a tutto per combattere in ciò in cui credono, così è anche Ana. Una protagonista che ha avuto una vita difficile, sia prima di incontrare il Cavaliere che dopo.

I due si sono incontrati per la prima volta cinque anni prima, quando una giovane Ana aiutò un uomo in fin di vita sulla strada, scoprendo solo dopo averlo portato al sicuro che si trattava di Carestia. Pur sapendo la sua vera identità Ana lo ha aiutato, pentendosene il giorno dopo quando, rientrato in possesso delle sue forze, ha ucciso tutti gli abitanti della sua città facendo di lei l’unica sopravvissuta.
Carestia era intenzionato a portarla con sé mentre continuava la sua missione, ma Ana rifiutò, lasciandosi alle spalle colui che aveva salvato.
Per sopravvivere ha dovuto prostituirsi ed è così che lo incontra per la seconda volta.
Carestia, arrivato nella nuova città, uccide ogni persona che trova; quando lei va da lui non la riconosce, così viene portata via dai suoi uomini per ucciderla.
Ana sa che è la fine, ma non muore. Per qualche strano motivo sopravvive alle pugnalate e il suo odio nei confronti del cavaliere cresce, tanto che decide di fare tutto ciò che le è possibile per fermarlo, ma al loro terzo incontro tutto cambia. Carestia la costringerà ad accompagnarlo durante la sua missione, Ana cercherà in tutti i modi di scappare e fermarlo dall’uccidere ogni persona che incontra sul suo cammino, ma le sarà difficile resistere a quella connessione, quell’attrazione che sembra legarli.
Come può provare certe emozioni per un mostro senza cuore?
E perché più tempo passano insieme e si conoscono, anche lui sembra cambiare? Di certo qualcosa sta per succedere e questi due nemici stanno per diventare qualcos’altro.
Quindi miei cari lettori, preparatevi per una lettura piena di colpi di scena, momenti divertenti (grazie a una protagonista dalla lingua tagliente e pronta a stuzzicare lo sfortunato Cavaliere), e scene cariche di chimica bollente.

“Era come il peccato sulle mie labbra. Accidenti a me, adesso volevo rifarlo ancora, solo per vedere saltare in aria un altro albero.”

Ho cercato di leggere questo romanzo lentamente, provando a non divorarlo in pochissimo tempo. Missione quasi riuscita grazie al lavoro e alle commissioni di ogni giorno, ma ahimè sono giunta alla sua conclusione… e che conclusione! Vi dico solo che la Thalassa è riuscita anche in questo terzo capitolo a stupirmi e a lasciarmi desiderosa di leggere il seguito!
Ci manca solo l’ultimo libro di questa straordinaria serie: “Death”, ovvero Morte, l’ultimo Cavaliere dell’Apocalisse.
So già che sarà una lettura fantastica, quindi con questa serie ci vediamo (sperando al più presto) nel 2021!
A presto.


Voto libro - 5
 



 Genere: Paranormal Romance

Autore: Laura Thalassa

14 dicembre 2023

È conosciuto con molti nomi: Thanatos. Cavaliere. L’ultimo angelo di Dio.
E infine, naturalmente, quello più familiare di tutti: Morte.
 
Il giorno in cui Morte giunge nella piccola città dove abita Lazarus Gaumond e uccide tutti gli abitanti in un colpo solo, l’ultima cosa che si aspetta è di vedere una sopravvissuta. Lazarus, però, possiede un suo dono particolare: non può essere uccisa. Né dagli umani, né dalla Natura e neppure da Morte in persona.
Lei possiede l’unica anima che Morte non riconosce. L’unica che non può liberare dal peso della carne. Così come non può ignorare il desiderio di fare sua la proprietaria di quell’anima. La vuole, disperatamente. E più a lungo lei cerca di arrestare la sua furia omicida, più lui non riesce a starle lontano.
Fino al giorno in cui Lazarus incrocia il cammino degli altri tre Cavalieri e si trova, suo malgrado, a dover stringere con loro un patto: sedurre Morte per salvare il mondo. Una missione difficilissima, resa ancora più complicata dal fiume di sangue che scorre tra loro. Ma l’attrazione che Thanatos prova nei suoi confronti è innegabile e, per quanto Lazarus provi a contrastarla, anche reciproca. Sembra infatti impossibile resistere al fascino di quell’essere antico quanto bellissimo e al suo tenebroso abbraccio.

La fine è vicina. L’umanità è destinata a perire e neppure i primi tre Cavalieri sembrano capaci di impedire a Morte di portare a termine la sua missione.
Solo Lazarus può riuscirci.

Nel 2021 si è conclusa con “Death” la serie “I Quattro Cavalieri” di Laura Thalassa.
Siamo arrivati alla fine dell’Apocalisse: l’umanità verrà salvata o è arrivata l’ora della sua fine?
Di certo il giudizio di Morte sarà severo e non ammette perdono.

Morte non ha intenzione di fare come i suoi fratelli e abbandonare la sua missione, anche se questo farà sì che il suo cammino sia disturbato dalla donna creata apposta per lui.
Lazarus è sopravvissuta a Pestilenza; orfana, è stata adottata da una famiglia a cui lei è molto legata. Neanche i due cavalieri successivi le hanno portato via la sua nuova famiglia, fino all’arrivo del quarto e ultimo: Morte. Ma per qualche motivo i suoi poteri non hanno effetto su di lei: Lazarus non può morire. È per questo che dopo il passaggio del Cavaliere nella sua città, Lazarus intraprenderà un viaggio per fermarlo e per avvisare più città possibili del suo arrivo. Così avrà inizio una caccia, per cui Lazarus sarà disposta a tutto…

“Hai fatto un errore, Lazarus. Hai pensato che per tutto questo tempo eri tu a darmi la caccia. Hai mai pensato alla possibilità che fossi io colui che stesse cacciando? Per tutto questo tempo potrei aver cercato di attirarti a me, scoprendo e imparando la tua mente.”

Ma Lazarus non ha fatto i conti con la viscerale attrazione che prova per lui. D’altro canto anche Morte è attratto da lei, ma questo non vuol dire che abbandonerà la sua missione. Però, se prima cercava di tenerla lontana da sé, adesso la vuole attorno.
Ma Lazarus non è l’unica che cerca di fermalo, anche gli altri Cavalieri sono sulle sue tracce, pronti a tutto pur di tenere al sicuro le loro famiglie.
Quando Lazarus incontrerà i tre Cavalieri, la vera partita avrà inizio. Riuscirà a smuovere Morte dal suo cammino e a fargli vedere che l’umanità ha diritto di esistere?

La nostra protagonista è tenace e non si arrende di fronte a nulla, poi se aggiungiamo il fatto che non può morire? Sarà inarrestabile e Morte ben presto se ne renderà conto.
Il protagonista maschile di questo quarto romanzo affascina all’istante… e poi ha le ali!
Diversamente dai suoi fratelli non prova compassione per gli esseri umani, ucciderlo per lui non è una punizione ma una liberazione. Essendo il più antico dei Cavalieri sa cosa aspetta ogni anima dopo la morte, dopotutto è anche colui che le traghetta. L’unico essere per cui riesce a provare qualche sorte di emozione o sentimento è proprio Lazarus. È a conoscenza del fatto che lei sia la sua compagna, capace di intralciare la sua missione, ma non riesce a non provare curiosità nei suoi confronti. Tanto che, incontro dopo incontro, non riuscirà a lasciarla andare.

Cosa accadrà? Vi posso solo assicurare che le scene piccanti non mancheranno!
Vi consiglio anche di andare a vedere le fanart di @morgana0anagrom; non solo sono sono stupende, ma vi daranno un’idea sull’aspetto dei protagonisti (ovviamente tenete conto anche delle cover originali… spettacolari!)
Tornando a noi, “Morte” è stata una lettura movimentata, tra momenti carichi di tensione, tante emozioni e azione. I libri della Thalassa non deludono mai, tanto che mi sono sorpresa delle diverse recensioni negative che ha ricevuto il primo libro al suo arrivo in Italia. Ma i gusti sono gusti e io non posso che dare il voto più alto!
C’è da dire che arrivata alla fine ho provato un po’ di tristezza, sia per ciò che ho letto che per la conclusione, ma non avrei trovato modo migliore per concludere la serie! È perfetta e non cambierei nulla (capirete quando leggerete).
Buona lettura.

Voto libro - 5
 

















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2 comments

  1. Volevo sapere quando uscirà il secondo romanzo cartaceo guerra grazie

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    1. Siamo in attesa della Hope Edizioni per l'arrivo. Speriamo presto❤️

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