In the Labyrinth
Genere: Paranormal Fantasy
Autore: H. Joking
10 agosto 2020
Da sempre, una ragazza cresce con l’illusione di poter trovare il proprio principe azzurro e di realizzare così il lieto fine di cui tanto si sente parlare.
Anche Muluc è alle prese con la stessa ricerca e i suoi pensieri sono costantemente rivolti a Jason, il ragazzo più carino della scuola, persino quando, durante una gita scolastica al sito archeologico di Palenque, la guida scorta il suo gruppo all’interno del famoso Tempio delle Iscrizioni, dove è custodita la tomba del grande re del passato Pacal.
Costretta ad attardarsi più del dovuto in quel luogo, la ragazza spalanca inavvertitamente un passaggio nascosto tra le pietre dell’antica piramide Maya, in cui lei, Jason e un piccolo gruppo di amici si trovano presto intrappolati.
Innanzi a loro si apre un’unica strada ed enigmatici indizi sembrano rivelare che soltanto percorrendola fino alla fine sarà possibile ritrovare l’uscita.
Presto però il gruppo si rende conto di essere prigioniero di un immenso labirinto, sconosciuto in superficie e pieno di trabocchetti azionati da occulti meccanismi ancora funzionanti.
Nel frattempo, i sentimenti di Muluc diventano confusi innanzi all’ardore nel proteggerla dimostrato dal compagno di scuola Ryan, del quale fino ad allora si era a malapena accorta.
Le tenebrose mura del labirinto però custodiscono altri sconvolgenti segreti, che sembrano riguardare addirittura il passato della ragazza.
Riusciranno Muluc e i suoi amici a tornare in superficie e come potrà la giovane fare chiarezza nel suo cuore?
Salve lettori del Confine!
Il libro di cui vi parlerò oggi è uno young adult con sfumature fantasy e storiche, perché è ambientato nel presente ma ci fa fare un bel salto nel passato senza particolari magie o cose del genere, seguitemi per scoprire di più!
Il romanzo in questione è “In the labyrinth” di Harriette Joking, stessa autrice di “Una mummia nell’armadio”, entrambi editi Triskell edizioni.
La protagonista di questa storia è Muluc, nome con cui i Maya chiamavano la pietra di giada.
Muluc si trova in gita scolastica a Palenque, quando insieme ad altri compagni attiva una botola all’interno del famoso Tempio delle Iscrizioni, dove è custodita la tomba del grande re del passato Pacal.
Con lei restano intrappolati anche Jason, il ragazzo più carino della scuola per il quale Muluc ha una cotta, Alyssa, la sua ex, Emily, la migliore amica di Muluc, Thomas, un vero e proprio nerd, e Ryan, il solito bravo ragazzo di cui non si accorge mai nessuno.
“Chi non sognerebbe di trovarsi intrappolata in un luogo misterioso, dimenticato da tutti e avvolto in una costante nonché seducente penombra, nientemeno che con il ragazzo dei propri sogni?”
I sei iniziano così a cercare una via d’uscita dalla botola, ma l’unica strada li condurrà all’interno di un labirinto costruito dagli antichi Maya in onore del Dio Kukulkàn, rappresentato come un serpente piumato.
L’unico aspetto positivo è che Muluc conosce la lingua degli antichi Maya e riesce dunque a decifrare le iscrizioni, ma il labirinto cambia di continuo, azionando diverse trappole mortali.
Nel frattempo, i sei inizieranno a conoscersi e i loro sentimenti dovranno fare i conti con il pericolo della morte sempre pronto a colpirli.
Riusciranno a trovare l’uscita di quella trappola mortale? Dove li condurrà? Come cambieranno i loro rapporti? E, soprattutto, cosa c'entra il "Guerriero di Giada"?
“Ricorda sempre chi sei e chi ti ha preceduta. In questo modo, saprai qual è la strada giusta e nessun labirinto, per quanto contorto e carico di insidie, potrà più intimidirti.”
SORPRENDENTE, ecco come definirei questo libro!
È uno di quelli che ha il potere di catturarti e di non lasciarti più andare se non alla fine. In questa storia ho trovato tutto quello che si può cercare in un libro del genere: avventura, storia, curiosità sul passato, amicizia, amore, ironia, sacrificio (in tutte le accezioni possibili), fantasia, realismo e altro ancora.
La storia è narrata in prima persona da Muluc, così possiamo conoscere i suoi pensieri e i suoi turbamenti interiori. Conosciamo inoltre gli altri personaggi dal suo punto di vista, e mi sono ritrovata a provare spesso i suoi stessi sentimenti riguardo ognuno di loro.
Purtroppo non posso dirvi molto altro perché in questa storia gli spoiler sono dietro l’angolo, non fai in tempo a convincerti di qualcosa che arriva un colpo di scena tale da sovvertire tutte le tue convinzioni.
Dal punto di vista stilistico l’ho trovato fluido e ben scritto, ho molto apprezzato l’accurata ricerca che l’autrice deve aver fatto durante la stesura di questa storia per meglio spiegare la cultura Maya.
Consiglio assolutamente la lettura di questo libro, soprattutto se, come me, amate le curiosità storiche e vi appassionate alle avventure fantastiche!
Alla prossima e buona lettura!
Voto libro - 5
Potrebbe piacerti anche:
0 comments