Cuori Arcani







Genere: Young Adult - Paranormal
Autore: Melissa Panarello 

settembre 2020

Questo devi sapere. Primo: non c'è futuro senza presente e non c'è presente senza passato. Secondo: la prima risposta è sempre quella giusta. Terzo: non sempre quello che serve è quello che vuoi. Alla scomparsa della nonna Angela, Greta rimane sola al mondo. Perciò, in attesa di diventare maggiorenne, è costretta a lasciare il luogo in cui è cresciuta, a Catania - dove tutto, dai soffitti affrescati al profumo di scorze d'arancia che aleggia nelle stanze, le ricorda l'amore avvolgente della nonna -, e a trasferirsi in una casa famiglia che si trova in un piccolo paese alle pendici dell'Etna. Delle cose appartenute ad Angela, Greta porta con sé solo pochi oggetti, tra cui un mazzo di strane carte avvolte in un panno di velluto, i suoi Tarocchi. Non appena arrivata nella sua nuova casa, si imbatte in Arturo, un ragazzo dall'aria misteriosa - capelli neri di seta, occhi spietati e bellissimi e una bocca rossa come se avesse appena spalmato del sale sulle labbra - che la ammalia dal primo istante. Un ragazzo che sembra leggerle dentro come mai nessuno prima, del quale però nessuno nella sua nuova famiglia sembra sapere nulla. Una creatura dall'apparenza forte e al contempo estremamente fragile come se, al solo toccarlo, potesse rompersi in mille pezzi. E, soprattutto, con un destino crudele davanti a sé al quale solo lei sembra in grado di opporsi. Ma per farlo, Greta dovrà prima imparare a conoscere profondamente se stessa, liberandosi delle proprie paure. E, chissà, forse proprio nelle strane carte ereditate dall'amata nonna è indicata la strada per riuscirci...




Salve Confine,
dopo le varie tappe del blog tour dedicato all’ultimo romanzo di “Cuori Arcani” di Melissa Panarello, edito Mondadori, adesso è il turno del review party e, se nell’evento abbiamo approfondito la conoscenza delle carte dei Tarocchi, qui andremo a capire un po’ di cosa parla il romanzo che ha proprio queste magiche carte come coprotagoniste.

Greta rimane sola al mondo quando sua nonna Angela, che si era presa cura di lei dopo la morte dei genitori, muore improvvisamente.
È così costretta a lasciare la sua casa e Catania per andare a vivere in affido fino al compimento della maggiore età.
Si ritrova a Nicolosi, in una casa che ospita altri ragazzini in affido, sotto la tutela di una donna, Anna, che si rivela da subito una persona falsa e cattiva.
A Greta viene affidata la fredda soffitta da dividere con un simpatico coniglietto di nome Manolo e quello che è riuscita a portarsi dietro da casa, tra cui un diario e un mazzo di tarocchi appartenuti alla nonna.
Ben presto si accorge che quei tarocchi non sono nelle sue mani per caso, che il destino ha in serbo per lei un futuro magico e potente e che da lei dipende la salvezza dell’anima di un ragazzo misterioso che fa breccia nel suo cuore, ma con il quale non è destinata a stare insieme.
Ma il male è più vicino di quanto lei non creda e servirà tanto coraggio e una forte fiducia nel suo sesto senso per poter vincere contro le malvagie nemiche che si troverà addosso. Ne sarà capace?

“Cominciai a disfare la valigia, a sistemare i vestiti nell’armadio, piegarli nel cassettone, a occupare quello spazio che a lungo sarebbe stato mio. Quando le tue cose trovano una collocazione significa che ti fermerai per un po’ e l’idea di dover stare lì, dove tutto e tutti mi sembravano non solo sconosciuti ma anche nemici, mi metteva addosso una tristezza indicibile.”

Lettrici e lettori, esordisco subito dicendo che da questo romanzo mi aspettavo molto, molto di più. La trama mi ha entusiasmata tantissimo, ma il contenuto mi ha subito riportata coi piedi a terra.
Non voglio dire, con questo, che sia brutto, però mi ha lasciata con un “Meh!”
Ma andiamo a vedere perché.

Innanzitutto lo stile dell’autrice non mi ha convinta per nulla a causa di un paio di cose, soprattutto per le continue ripetizioni di alcuni pensieri di Greta e per la mancanza di pathos o tensione che una storia come questa meritava, esigeva anzi.
Greta è una ragazza come tante ma che ha già vissuto il dolore a causa della perdita prematura dei genitori, annegati in mare.
Questo evento le ha procurato una grande paura dell’acqua, tanto che per lavarsi ha bisogno dell’aiuto e dell’incoraggiamento della sua amata nonna, perché non deve assolutamente fissare l’acqua nel riflesso della quale vede i suoi genitori che urlano in preda al terrore.
Quando anche la nonna passa a miglior vita, è costretta ad andare in affido, abbandonando tutto ciò che conosce e che le è familiare per trasferirsi in un altro paese siciliano, a vivere con altre persone con le quali non riesce a legare.
L’unica persona con la quale crea un legame è proprio la persona con cui non può creare legami reali e che, da una parte dà il via alla sua avventura e dall’altra la pone in situazioni di pericolo.
Con questo bel bagaglio da portare e con il compito importante che è destinata a compiere, ci si aspetterebbe almeno di entrare in contatto con lei, ma purtroppo il suo personaggio non è stato creato bene, non è delineato come si converrebbe, è sin troppo bidimensionale e piatto.
Come del resto tutti gli altri personaggi della storia.
Un’altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è l’abbondanza di angoli bui, di fatti poco approfonditi che necessitavano invece di un po’ di approfondimento.

Molto bella invece l’idea che ha dato il via a questo romanzo, la trama ha un grosso potenziale e parecchi eventi sono stati pensati molto bene ma, purtroppo, non sono stati costruiti efficacemente.
La magia, il mistero, i segreti nascosti, c’era tutto ma credo sia mancata l’abilità di metterli bene insieme e svilupparli alla grande.
La curiosità, il fascino della promessa, l’attrazione per quello che non conosciamo ma che vorremmo conoscere, sono il motore trainante del romanzo, quel motore che mi ha fatto arrivare fino alla fine. Insieme alla magia dei Tarocchi, quelle carte così affascinanti e meravigliose che incuriosiscono un po’ tutti noi, anche gli scettici.

Il mio non è un “no” a questo romanzo, credo che comunque sia una storia carina da leggere, facile e veloce se non ci si aspetta altro, ma soprattutto bella da tenere in libreria grazie alla meravigliosa cover!
Buona lettura.

Voto Libro - 3




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