Recensione Midnight Sun

Salve Confine,
In occasione dell’uscita odierna del quinto romanzo della “Twilight Saga”, “Midnight Sun” di Stephenie Meyer, è stato organizzato un evento di promozione che in questo giorno prevede un review party, quindi eccomi qui a parlarvi di questo ennesimo appuntamento con Edward e Bella, grazie alla Fazi Editore che mi ha omaggiata di una copia digitale del romanzo.

Inutile spiegarvi di cosa sto parlando, l’uscita di “Midnight Sun”, che racconta le vicende della saga attraverso il POV di Edward, era attesissima da tempo.
Tutti conosciamo la storia di Edward e Bella per aver letto i romanzi o per aver guardato la fortunatissima serie di film che ne sono stati tratti, sebbene oggi sia diventato di tendenza, con mio sommo dispiacere, il pensiero che l’intera saga sia una trashata.

Nella piovosa Fork si intrecciano le vicende di umani, vampiri e lupi, creature diverse tra loro, per certi versi incompatibili, che vivono nello stesso posto in maniera più o meno inconsapevole.
Qui arriva Bella Swan, figlia dell’ispettore capo della cittadina, Charlie Swan, traferitasi a vivere col padre.
La leggenda narra che Bella si innamorerà di Edward Cullen, un ragazzo del suo liceo considerato strano quanto irraggiungibile, insieme ai suoi fratelli, dai suoi compagni.
Edward è completamente devastato dal profumo del sangue di Bella, questo perché lui è un vampiro, come tutta la famiglia Cullen.
Ma i Cullen sono vampiri che non si nutrono di sangue umano, secoli prima hanno deciso di integrarsi con gli esseri umani per vivere in maniera più o meno sedentaria e in pace ed armonia con loro.
Bella per Edward è una tentazione fin troppo invitante a trasgredire le regole che i Cullen si sono dati e cerca di evitarla come la peste, ma inutilmente.

La ragazza è entrata nella sua testa e lui è entrato nel cuore di lei. Difficile contrastare un sentimento che va oltre le leggi della natura e di tutto quello che fino ad oggi era conosciuto. Bella ed Edward sono destinati a stare insieme, lo vede Alice, sorella di Edward, nelle sue visioni del futuro e il vampiro può adoperarsi in mille modi affinché le visioni che vedono Bella trasformata in vampiro non si avverino, ogni passo da quel momento in avanti, compresa la tenace volontà di Bella, la conducono su quella strada.

Il resto della storia la conosciamo bene, solo che in “Midnight Sun” la leggeremo e la conosceremo attraverso il punto di vista di Edward.
Ora, parliamoci chiaro, il romanzo non offre grandi colpi di scena e novità, ma ci dà la possibilità di conoscere i pensieri di Edward e le diverse reazioni della sua famiglia alle vicende.
Inoltre, cosa che ho trovato interessante, attraverso Edward abbiamo la possibilità di conoscere meglio le storie dei membri della sua famiglia.
Edward, lo sappiamo, è un tipo molto riflessivo, di tempo per pensare ne ha parecchio visto che non dorme mai, e questo lo riscontriamo abbondantemente nel romanzo.
In effetti, in alcuni punti, la lettura viene rallentata da tutte le elucubrazioni mentali di Edward, dalla sua lotta interiore per resistere al richiamo del sangue di Bella.
Molto divertenti sono alcuni sprazzi del romanzo, all’inizio, in cui Edward è dilaniato dalla sua lotta per non uccidere Bella, i suoi tentativi di apparire normale, la sua frustrazione per le reazioni e le insistenze della ragazza ai suoi ammonimenti.

Questo romanzo si ferma, come “Twilight”, alla sera del ballo scolastico, ve lo dico così, per farvi un’idea di quali vicende io stia parlando.
L’intera storia è scritta in maniera irreprensibile, meravigliosa è la penna delle Meyer, se non lo fosse, non sarebbe arrivata nell’Olimpo degli scrittori, ma non posso ignorare che questo romanzo non sia tanto avvincente quanto i primi.
Sono consapevole che manchi la tensione a causa del fatto che conosciamo già ciò che succede e come va a finire, però, fatta eccezione per i capitoli iniziali e quelli finali, il resto è abbastanza noioso.

Questo mio pensiero non va letto come una bocciatura a “Midnight Sun”, penso che gli amanti della saga, come me, apprezzeranno le novità che vi troveranno, le nuove informazioni, e magari capiranno meglio alcuni comportamenti, alcune reazioni.
Quindi, sì, lo consiglio perché è pur sempre un approfondimento alla storia e un nostalgico ritorno a Fork, dove i nostri cuori romantici hanno battuto insieme a quelli dei protagonisti.
Buona lettura.