Kissing the Coronavirus



Genere: Fantascienza

Autore: M.J. Edwards

Avrebbe dovuto curare il Coronavirus.

Invece... se ne innamorò.
La dottoressa Alexa Ashingtonford fa parte di una squadra di scienziati esperti che hanno il compito di trovare la cura per il devastante Coronavirus. Non sapeva che sarebbe finita per innamorarsene, in questa storia virale-erotica.
"Kissing the Coronavirus" è una storia bollente sull'amore proibito e i desideri oscuri prendono vita.
Il libro è l'opera di debutto di M.J. Edwards. ed è il suo tentativo di pagare le bollette dopo la perdita del lavoro.


Ciao lettori!
Di recente ho terminato un’opera davvero particolare (non saprei dire se in senso positivo o negativo).
È un libro che sicuramente ha fatto scalpore negli ultimi giorni per le sue tematiche “singolari”.
Mi riferisco a “Kissing the Coronavirus” di M.J. Edwards.

“Come ti chiami?” chiese lei.
“Puoi chiamarmi Covid” rispose.

“Kissing the Coronavirus” non è il classico romance che ci si aspetterebbe di trovare su uno scaffale in libreria. È la storia di Alexa Ashingtonford, dottoressa che, da mesi, lavora senza sosta a un vaccino per curare il COVID-19.
Col passare dei giorni si affeziona sempre di più al virus contenuto nelle sue fialette, iniziando a sviluppare per esso dei sentimenti molto forti, mai provati prima.
La situazione gioca in suo favore quando il suo unico collega rimasto in vita, il Dr. Gurtlychund, prova su di sé un vaccino sperimentale che, ahimè, lo tramortisce. Al suo posto spunterà una figura che ha abitato a lungo i sogni della giovane dottoressa: il Coronavirus. La sua carnagione verdastra, il corpo ammirevole e la voce roca suscitano in lei emozioni impronunciabili.

Le sole 16 pagine di questo libro mi hanno spinta a domandarmi: è incredibilmente trash o semplicemente geniale? Tutt’ora non so dare una risposta.
Nessuno avrebbe mai pensato che, un giorno, ci saremmo ritrovati a leggere del COVID-19 in chiave erotica.
Eppure la Edwards ha aperto un mondo ancora inesplorato. Fantasticare su un uomo dal petto scolpito, pelle color verde smeraldo e con gli occhi azzurri, che potrebbe uccidermi da un momento all’altro, non era sicuramente nei miei piani.
Capisco perché abbia fatto parlare di sé. Tra scene erotiche assurde e descrizioni scioccanti, non saprei come descriverlo se non con l’aggettivo “strabiliante”.
Lo stile di scrittura è stato molto scorrevole, nonostante le continue ripetizioni.
Anche se darei 5 stelle per la sua originalità, la domanda è: lo rileggerei? No di certo. Credo di esserne rimasta traumatizzata.

Sarah

Voto libro - 1




 

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