La ragazza degli orsi


Genere: Narrativa ragazzi

Autore: Sophie Anderson

27 ottobre 2020

La mia mamma adottiva, Mamochka, dice che avevo all'incirca due anni quando mi trovò fuori dalla grotta dell'orsa. Dice che me ne stavo in piedi nuda nella neve, ma con le guance rosa e calde e il più grande dei sorrisi. Capì all'istante che eravamo destinate a stare insieme. Yanka si interroga da sempre sulle proprie origini: è sicura che il mistero che avvolge la sua nascita abbia a che fare con l'irrequietezza che le agita il cuore. Per quanto ami il villaggio in cui è cresciuta con la madre adottiva, infatti, Yanka sente di appartenere a un altro mondo. La natura sembra parlarle; la foresta che circonda la sua casa le sussurra richiami sempre più insistenti. È lì, lei lo sente, che si nascondono le risposte che cerca. È lì, tra fiumi gelati e vulcani infuocati, che vive il ricordo di una storia scintillante come il più limpido cielo notturno. La sua storia: quella di Yanka l'orsa. 




Ciao a voi, lettrici e lettori!
Oggi voglio parlarvi di un libro davvero brillante che ha saputo lasciarmi senza fiato sin dalla prima frase.
Si tratta de “La ragazza degli orsi”, scritto da Sophie Anderson e edito da Rizzoli.

“Ma se non so da dove vengo, come posso essere certa del mio posto nel mondo?”

“La ragazza degli orsi” narra la storia di Yanka, una bambina cresciuta da un’orsa fino all’età di due anni, quando la sua madre adottiva, Mamochka, la porta al suo villaggio.
Lì, la piccola Yanka cresce e diventa la ragazza più alta e robusta tra i suoi amici, ricordando proprio le sembianze di quell’animale amorevole che l’ha accudita anche per poco tempo.
Nonostante sia lì da molto tempo, però, non si sente a suo agio. È come se mancasse qualcosa di fondamentale e che dia un senso alla sua esistenza. 
Sente dei sussurri provenire dalla foresta, richiamandola sempre di più in quel luogo naturale e magico. Ciò la spinge a mettersi alla ricerca delle risposte a tutte le sue domande. Alla ricerca del suo piccolo ma importante posto nel mondo.

“Certe battaglie valgono la pena di essere combattute.”

“La ragazza degli orsi” è un libro all’apparenza semplice, data la scrittura e la velocità del ritmo narrativo, ma nasconde un significato molto profondo. Si tratta di un romanzo formativo, ma non è indicato solo per i bambini, come forse si può intendere erroneamente dallo stile o dalla copertina. È un libro che riguarda la scoperta delle proprie origini e la conoscenza e l’importanza del proprio passato. Yanka è a disagio con il suo aspetto, così diverso da quello degli altri ragazzini, e non si sente parte integrante del villaggio di cui fa parte. Sa che il suo posto è altrove e che quella non è la sua vera natura. Di conseguenza, credo che sia di grande insegnamento e spunto di riflessione per tutte le persone a prescindere dall’età. 
Tutta l’opera è avvolta da un’atmosfera sognante e fiabesca. Non a caso, la foresta crea un’atmosfera completamente magica e quasi ti fa venir voglia di perderti tra i suoi alberi e sussurri.
Inoltre, vi sono alcuni capitoli che sono vere e proprie fiabe che Yanka racconta a sé stessa in momenti di agitazione, per tranquillizzarsi, o semplicemente per il puro piacere di narrare e inventare. 
Oltre alla nostra protagonista, troviamo anche altri personaggi davvero interessanti, come ad esempio Ivan. Non posso dire molto di loro, poiché sono tutti una dolcissima scoperta che voglio lasciare a voi, senza rischiare di rovinare la magia che aleggia attorno a loro.

Un elemento in più che rende questo libro ancora più avvincente è caratterizzato dalle illustrazioni, quasi ipnotiche e di immensa bellezza. In alcune pagine vi sono solo dei dettagli disegnati, posti a mo’ di cornice; in altre, invece, prendono il posto di intere pagine, facendoti immergere ancora di più nella storia e, quasi inconsciamente, ti portano in un viaggio che va al di là della trama.
“La ragazza degli orsi” è un piccolo grande percorso interiore che ognuno dovrebbe intraprendere.


Voto libro - 5






You Might Also Like

0 comments