Pumpkinheads

Salve, lettrici e lettori!

È finalmente giunto il mio momento di parlarvi di una delle uscite più attese. Si tratta di “Pumpkinheads”, una graphic novel dai toni autunnali della dolcissima Rainbow Rowell (autrice di “Fangirl” e “Carry On”) e Faith Erin Hicks.

In “Pumpkinheads” ci sentiamo trasportati fin da subito nella storia di Josiah e Deja, amici “stagionali” che si incontrano solo durante l’autunno per lavorare insieme alla fiera del campo di zucche. Per entrambi, però, si tratta dell’ultima serata insieme, poiché entrambi andranno al college l’anno seguente.

Deja, per rendere felice Josiah, ha pensato a un piano per far avvicinare l’amico a Marcy, la misteriosa ragazza della bottega dei dolcetti di cui lui è segretamente (o quasi) innamorato. Il loro ultimo giorno da colleghi si trasforma allora in una grande avventura fatta di cibi deliziosi, bambini birbanti e un caprone che scatena il panico!

Ho amato alla follia quest’opera! Le tavole sono magnifiche, dalle tonalità calde che ci rimandano subito all’autunno, e i disegni della Hicks sono incredibilmente dettagliati. Ogni ambientazione, dal campo delle zucche al labirinto, ha suscitato in me il desiderio di far parte dell’avventura dei protagonisti.

E sono proprio questi ultimi ciò che ho adorato di più.

Entrambi si ritrovano davanti a grandi cambiamenti, sia dal punto di vista scolastico che relazionale.

Josiah (che Rainbow Rowell immagina come un Paul McCartey più giovane) è un ragazzo timido con un amore spassionato per il suo lavoro. Non a caso uno dei suoi obiettivi principali è diventare per l’ennesima volta il PESC (Premio eccellenza sul campo) del mese, dopo essere stato battuto dalla collega Meredith lo scorso settembre.

La prima volta che ha visto Marcy se n’è innamorato perdutamente. La sua introversione, però, non gli ha mai permesso di avvicinarsi e parlarle. A questo ci penserà Deja.

Deja, amica e collega “stagionale” di Josiah, è una ragazza dolce e al contempo molto determinata. Rispetto a Josiah è più estroversa e ha avuto numerose relazioni con colleghi e colleghe. Ama ogni tipologia di cibo, dai popcorn alle mele caramellate. La sua felicità ed entusiasmo sono davvero travolgenti, ed è impossibile non apprezzare la sua persona. Sicuramente, con un’amica come lei non ci si annoierebbe mai!

Rileggerei “Pumpkinheads” altre mille volte. Ho apprezzato la sua semplicità, leggerezza e comicità. Mi sono rivista in entrambi i personaggi e i colpi di scena, divertenti e inaspettati, hanno saputo tenermi incollata alle pagine.