Sword & Sorcery. L'epopea di Fafhrd e del Gray Mouser
Genere: Fantasy
Autore: Fritz Leiber
10 novembre 2020
Fafhrd è un barbaro del Nord, alto e muscoloso. Il Gray Mouser è il suo inseparabile compagno, e non potrebbe essere più diverso: piccolo, scaltro, ex apprendista di un mago e ladro. I due vivono mille avventure nel mondo di Nehwon, tra colossali bevute, feste, corteggiamenti, risse, ruberie e giochi d'azzardo... Prototipi degli eroi di mille romanzi successivi, Fafhrd e il Gray Mouser sono protagonisti dei tanti racconti riuniti in questo volume e hanno ispirato nei decenni infiniti adattamenti.
Ciao a tutti voi, lettrici e lettori!
È giunto anche per me il momento di parlarvi di uno dei Oscar Draghi più attesi di questo 2020.
Si tratta di “Sword & Sorcery”, scritto da Fritz Leiber e edito da Mondadori.
Qui troverete la recensione dell’ultima avventura di Fafhrd e il Grey Mouser, intitolata “Il cavaliere e il fante di spade”.
Siamo giunti alla fine di questo magico e tortuoso percorso dei nostri eroi: Fafhrd e il Grey Mouser.
Dopo molto tempo dalle vicende che hanno avuto luogo in “Spade tra i ghiacci”, il Grey Mouser sta solcando i mari, mentre Fafhrd resta sulla terraferma, a Porto Salato. Siamo ancora nel mondo di Nehwon, dove delle creature sovrannaturali e misteriose sono pronte a scatenare un bel po’ di caos e a trascinare quest’improbabile duo nella loro ultima avventura. Non vi dirò altro della trama, poiché voglio che viviate quest’impresa epica da soli, in compagnia di personaggi così meravigliosi e, tutt’ora, iconici.
Ho letto “Il cavaliere e il fante di spade”, quarto volume di “Sword & Sorcery”, con estrema attenzione, soffermandomi su ogni dettaglio per cercare di imprimerlo con totale chiarezza nella mia mente.
Ci sono molti personaggi che abbiamo già incontrato in precedenza, come Afreyt o Gale, ma ce ne sono anche di nuovi, tutti da scoprire man mano che ci addentriamo nella storia.
Devo dire che per me è stato davvero difficile memorizzare i nomi di ogni singola persona, poiché sono veramente tanti i soggetti e le dinamiche presenti in questo libro. A volte sembra che tutto accada velocemente, dandoti appena il tempo di realizzare una cosa, prima che ne avvenga subito un’altra. È un continuo dinamismo che, a tratti, manda un po’ in confusione. Ma, d’altronde, parliamo dello Sword & Sorcery, dove il movimento e l’azione sono alla base.
Come in ogni volume, ho apprezzato tantissimo i due protagonisti, Fafhrd e il Grey Mouser. Sono un duo incredibile, due persone completamente agli opposti, ma che insieme compiono imprese eroiche assurde.
Ma partiamo dalle basi. “Il cavaliere e il fante di spade” è diviso in quattro parti: “La magia del mare”, “La sirena”, “La maledizione delle piccole cose e delle stelle” (racconti) e “Il Mouser sottoterra” (romanzo).
Lo spirito d’avventura dei nostri eroi, all’inizio, sembra essersi attenuato rispetto alle vicende vissute in precedenza. Ormai, entrambi sembrano aver trovato una propria stabilità con la loro vita, non sentendo il bisogno impellente di gettarsi a capofitto in nuove gesta. Ma nuove creature sovrannaturali, tra cui mostri marini e maledizioni di vario tipo, li porteranno a compiere nuove imprese per l’ultima volta. Credo che la parte più bella, per me, sia stata “Il Mouser sottoterra”, ossia il romanzo finale. L’ho sentito particolarmente straziante e in quel momento ho inaspettatamente simpatizzato molto con il Grey Mouser. Mentre leggevo del suo essere in trappola, e gli altri personaggi che cercavano di tirarlo fuori, ho sentito una morsa attanagliarmi i polmoni, bloccandomi sul posto e rendendomi quasi difficile respirare. È stata un’emozione a dir poco intensa che sicuramente resterà nella mia memoria. A causa della mia empatia, potevo rimanerci veramente secca stavolta!
Per quanto riguarda le tematiche e dinamiche, non ce ne sono di nuove. Sono tutte molto simili ad avventure precedenti e, dato che si tratta dell’ultima avventura, mi aspettavo forse qualcosa di completamente diverso, che andasse a ribaltare tutto ciò che avevamo letto fino ad ora. Ma sono comunque contenta di come si sia evoluta la storia.
La prosa è abbastanza articolata, ma di facile comprensione. In alcuni punti ci sono fin troppi elementi che caricano un po’ troppo la narrazione, rallentando il ritmo della lettura e facendo un po’ perdere il filo.
Consiglio caldamente la lettura di questo libro (e non solo questo volume) perché credo che sia una di quelle opere che vadano lette almeno una volta nella vita. Fritz Leiber, coniando il termine “Sword & Sorcery” e scrivendo quest’epopea, ha dato vita a mondi e vicende indescrivibili, che ancora oggi sono d’esempio per libri, videogiochi e film.
Vi ricordo che c’è un review party in corso e vi invito a leggere anche le recensioni degli altri blog!
Sarah
Voto libro – 4
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