Fable
La serie è composta da:
1. Fable
2. Namesake
Figlia del più potente trafficante dello Stretto, la giovane Fable ha conosciuto un solo luogo che possa chiamare "casa": una nave ormai colata a picco. Quattro anni prima ha visto la madre annegare durante una terribile tempesta; il giorno seguente il padre l'ha abbandonata su un'isola covo di furfanti. Per sopravvivere Fable ha dovuto imparare a badare a se stessa, senza fidarsi di nessuno e contando solo su ciò che sua madre le ha insegnato. A tenerla viva è il desiderio di lasciare l'isola, ritrovare il padre e rivendicare il proprio posto al suo fianco. Ad aiutarla nell'intento c'è West, un giovane mercante. Fable però si accorge presto che durante la sua permanenza sull'isola i nemici del padre e i rischi connessi alla sua attività si sono moltiplicati; e, come se non bastasse, West non è chi dice di essere. Ma la ragazza non ha scelta: se vuole rimanere viva, dovrà lottare insieme a lui contro pericoli ben peggiori degli uragani che flagellano lo Stretto.
Salve lettori!
Stavolta vi parlo di un libro ancora non pubblicato in Italia, acclamato da molti, ma che per me è stato una fiera del banale. “Fable” di Adrienne Young, autrice che forse conoscerete per la duologia “Sky in the Deep”, mi aveva catturato per la cover (duh), e anche per i numerosi elogi che aveva ricevuto. Ma soprattutto per l’edizione speciale della Fairyloot, che è il motivo per cui l’ho letto ora: comprarla o non comprarla? E ora ho la risposta...
Stavolta vi parlo di un libro ancora non pubblicato in Italia, acclamato da molti, ma che per me è stato una fiera del banale. “Fable” di Adrienne Young, autrice che forse conoscerete per la duologia “Sky in the Deep”, mi aveva catturato per la cover (duh), e anche per i numerosi elogi che aveva ricevuto. Ma soprattutto per l’edizione speciale della Fairyloot, che è il motivo per cui l’ho letto ora: comprarla o non comprarla? E ora ho la risposta...
Fable è la figlia di uno dei commercianti più importanti dei Narrows, dovrebbe essere al fianco del padre sulle sue navi, avere un posto nella sua flotta, invece l’ha abbandonata su un’isola minuscola a lottare per rimanere in vita.
Dopo il naufragio della nave su cui viaggiavano e la morte della madre, il padre l’ha lasciata con il cuore spezzato, una promessa, una cicatrice sul braccio, un mantra che la spinge a combattere giorno dopo giorno.
“Non sei fatta per questo mondo, Fable.”
Ma dopo quattro anni di solitudine, a morire di fame e a dragare, a scavare il fondale marino per trovare gemme da scambiare, Fable ha accumulato abbastanza per lasciare l’isola, raggiungere suo padre e ottenere, finalmente, ciò che le appartiene di diritto.
Prima, però, deve affrontare un viaggio sulla Marigold con il suo equipaggio, piccolo ma tenace e molto legato.
Fable dovrà dimostrare di non essere un nemico e di non essere intimorita da loro, soprattutto per arrivare tutta intera a terra e non finire in mare al primo pretesto comodo.
Inoltre, le piace essere d’aiuto, soprattutto quando la situazione sembra impossibile, ma lei sa di avere le capacità per sbloccarla.
In pochi giorni di viaggio riesce a legare con l’equipaggio della Marigold, ma la sua destinazione arriva e così il momento che aspettava da quattro anni.
Suo padre manterrà la promessa? Ritornerà mai sulla Marigold?
“La luna e le stelle si nascosero, senza dare alcuna idea di dove finisse il mare e iniziasse il cielo, e la sensazione mi piaceva. Era come se stessimo galleggiando in aria.”
Lettori, parto dicendo che “Fable” non è un brutto libro, si legge tranquillamente e tiene compagnia, la storia è carina e i personaggi si fanno piacere.
Il suo problema è che non è niente di nuovo.
È uno young adult come un altro, ambientato in mare però.
Fable è la tipica protagonista che si è dovuta guadagnare tutto da sola e che deve riscattarsi agli occhi di chi l’ha abbandonata nelle difficoltà, ma in realtà il suo unico desiderio è essere amata e amare.
Lo sviluppo narrativo è un susseguirsi di cliché che si possono immaginare prima ancora di leggerli.
La parte fantasy è davvero scarna e non viene risaltata affatto, anzi il pretesto del fantasy viene anche utilizzato, male, in una scena del tutto fine a se stessa e buttata in mezzo all’azione a caso.
Il mondo in cui ci porta la scrittrice è quello in cui vale la legge del più forte, fatto di affari, segreti e furbizia.
Fable lo scopre nel modo più duro, più cattivo, ma forse il più adatto.
Chi è, cosa sa fare, nessuno lo sa, eppure è in costante pericolo perché capacità come la sua sono uniche, molto rare e preziose. Ma Fable sopravvive, anche grazie alla Marigold e a West.
Sulla Marigold, Fable capisce davvero quanto è sola e cosa desidera: una nave da chiamare casa, dei compagni da chiamare famiglia. Proprio come lo sono West, Willa, Hamish, Paij e Auster.
Ma la Marigold, nonostante sia piccola, nasconde tantissimi segreti, proprio come il mare, che accumula tesori e li protegge nelle sue profondità inesplorate.
Ovviamente il mare ha un ruolo importante, così come le tempeste, che sono quasi personificate, anche se questa cosa non si capisce molto bene.
Ci sono tanti segreti in questa storia, cose non dette o informazioni accennate e mai sviluppate. Penso, verranno utilizzate nel secondo volume, ma chi lo sa.
Non so nemmeno se lo leggerò il secondo volume; il finale non mi ha lasciato nemmeno una briciola di curiosità, sarà che è stato talmente banale, quindi immagino che il secondo volume seguirà la stessa piega: un sacco di azione, gente presa a male, chiarimento, lieto fine.
Non c’è niente di male, eh, lo sviluppo è questo, perciò c’è bisogno di una trama avvincente, ricca di elementi originali e accattivanti.
Non posso nemmeno dire che leggerei il secondo per i personaggi, vedi motivo sopra, ma anche perché non è nato nessun legame forte con nessuno, anche se le basi c’erano.
Insomma, il grande pregio di questo libro è che si legge velocemente. È una storia che consiglio a chi vuole leggere uno Young Adult ambientato in mare e che si accontenta di poco: storia carina, trama semplice, personaggi costruiti bene.
Di questo genere ho preferito più il debutto di Micheline Ryckman, “The Maiden Ship”, in blog trovate la mia recensione e potete farvi un’idea, ma se leggete in inglese e volete un fantasy Young Adult ambientato sui pirati, vi consiglio più “The Maiden Ship” che “Fable”.
Insomma, sapete chi risparmierà dei soldini invece di darli alla Fairyloot!
Baci
Voto libro - 3
Genere: Fantasy Young Adult
Autrice: Adrienne Young
1 ottobre 2024
La Marigold è finalmente libera dalla tirannia di suo padre, e come tutta la ciurma Fable si prepara a un nuovo inizio. Ma è una libertà destinata a durare poco: presto la ragazza si trova a essere la pedina nel gioco ordito da un malvagio criminale. Se vuole giungere alla sua meta, l’unica via è aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente del Mare Innominato… Al centro di una rete di tradimenti e inganni, Fable scoprirà che i segreti portati da sua madre nella tomba stanno mettendo in pericolo le persone a cui tiene di più. Per salvarle dovrà rischiare tutto, compreso il ragazzo che ama e la casa che credeva di avere finalmente trovato.
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