Hearts and Crowns
Genere: Romance storico
Autore: Natalie Murray
Un momento, Emmie sta scrivendo il suo compito di storia; l’altro, è seduta con uno splendido re del sedicesimo secolo che oscilla dal baciarla ad ordinare la sua esecuzione.
Capace di tornare indietro nel tempo, ma intensamente attratta da Nick e la misteriosa morte di sua sorella, Emmie si ritrova a risolvere l’assassinio di una giovane principessa e a svelare secreti di corte mentre cerca di mantenere la sua testa sulle spalle, letteralmente. Con tutto da perdere, Emmie si ritrova a fronteggiare la battaglia più grande di tutte: come ingannare il cammino della storia e mantenere il suo irresistibile re, o perdere lui - e il suo cuore - per sempre.
Capace di tornare indietro nel tempo, ma intensamente attratta da Nick e la misteriosa morte di sua sorella, Emmie si ritrova a risolvere l’assassinio di una giovane principessa e a svelare secreti di corte mentre cerca di mantenere la sua testa sulle spalle, letteralmente. Con tutto da perdere, Emmie si ritrova a fronteggiare la battaglia più grande di tutte: come ingannare il cammino della storia e mantenere il suo irresistibile re, o perdere lui - e il suo cuore - per sempre.
RECENSIONE
Salve lettori!
Oggi vi parlerò di “Emmie and the Tudor King” scritto da Natalie Murray.
Giravo per caso su internet e mi sono imbattuta in questo libro che, a dirla tutta, si è rivelato una piacevole scoperta.
Oggi vi parlerò di “Emmie and the Tudor King” scritto da Natalie Murray.
Giravo per caso su internet e mi sono imbattuta in questo libro che, a dirla tutta, si è rivelato una piacevole scoperta.
«Non ero sicura che Dio potesse salvarlo. Ma forse potevo farlo io.»
Emmeline Grace è una semplice ragazza inglese che vive ad Hatfield, negli Stati Uniti. Come compito di storia deve svolgere una relazione su Re Nicholas Cuore di Acciaio, l’ultimo monarca della dinastia Tudor. Adesso penserete: non era stata Elisabetta I, la cosiddetta “regina vergine”?
Ebbene sì, ma qui la storia è diversa. Sappiamo che Elisabetta I aveva avuto una presunta relazione con Robert Dudley, ma nonostante questo non si era sposata ed era morta senza eredi.
Nel libro invece la regina si è sposata proprio con il conte di Leicester dando luce a un bambino, che una volta morta la madre, partorendo sua sorella, è diventato re con il nome di Nicholas I all’età di soli 12 anni. Il suo regno si è mostrato inizialmente pacifico, ma dopo l’assassinio di sua sorella Catherine è cambiato.
Dopo essersi addormentata a casa della migliore amica con addosso un bellissimo anello comprato per caso da una accumulatrice compulsiva (la cui identità è più importante di quello che crediamo) per la sua arte da designer di gioielli, Emmie si ritroverà nella Londra del XVI secolo di fronte a quel “presunto” terribile ragazzo di venti anni sul quale doveva scrivere la sua ricerca.
Una ragazza del ventunesimo secolo con un giovane re del sedicesimo secolo, cosa potrà mai succedere? Cosa nasconde quell’anello e, soprattutto, perché Nicholas Tudor non è un feroce assassino, ma un ragazzo gentile? Beh, leggetelo e lo scoprirete!
Adesso iniziamo a parlare dei protagonisti.
Emmeline Eleanor Grace è una ragazza forte e sarcastica, la amerete e subito vi immedesimerete in lei. Quando Emmie Ellie (attenti, non chiamatela così o sarà costretta a rinchiudervi) è in scena, non si può non sorridere.
Ha due migliori amici, Mia Fairbanks e Josh Street. La prima è una ragazza praticamente perfetta, il secondo un artista amante della musica.
Inoltre, lei ha una passione per il design di gioielli e il suo sogno è entrare alla Central Saint Martins di Londra.
Perlomeno questo è il suo unico obbiettivo finché non conosce Nicholas Tudor, stimato re crudele e spietato, che in realtà si rivela un ragazzo estremamente dolce e premuroso.
Infatti Emmie giunge a Londra prima dell’assassinio della sorellina Catherine, quando Nick è ancora se stesso, dal momento che apparentemente è stata la sua morte a trasformarlo nel sovrano di cui parlano i libri di storia.
Non si può leggere questo libro e non innamorarsi di lui. L’aria da gentiluomo rinascimentale aiuta molto ma, in generale, questo giovane è un vero e proprio gioiello.
Anche se ha i suoi momenti da ragazzo decisamente “vecchio stile”, è giustificato.
La nostra protagonista, però, incontra molti altri personaggi interessanti.
Alice Grey, che invece è la sua migliore amica del ‘500 e Francis Beaumont, inizialmente ostile alla protagonista e amico stretto e devoto del re e la sua famiglia. La relazione dei due è di sottofondo, ma è molto carina.
La sorellina del re, Catherine, una bambina di otto anni talentuosa, tenera e profondamente legata al fratello.
Ciò rende ancor più doloroso accettare quello che Emmie sa, cioè che lei morirà. Per questo motivo la ragazza cercherà di scoprire il più possibile per poterla salvare e fare in modo che Nick non diventi Nicholas Cuore D’Acciaio.
I protagonisti si invaghiscono l’uno dell’altra e si innamorano relativamente presto. In pratica è un’amore a prima vista. Personalmente la cosa non mi ha infastidita tanto, perché saranno pure pochi, ma sono presenti anche momenti “angst”.
Entrambi sono frenati dalle posizioni in cui si trovano ed Emmie vive nella paura di fare con Nick ciò che sua madre ha fatto con suo padre: rincorrerlo. Non vuole rinunciare a ogni cosa per lui permettendogli di avere tutto ciò che vuole a discapito del suo cuore. Eppure è una cosa che a un certo punto rischia di fare, per poi capire che non è ciò che desidera.
Nick comprende e la recupera, mettendo in gioco anche lui la sua intera vita, il suo regno, per l’amore che prova nei confronti di lei.
Come ho già accennato prima, Emmie “investiga” su chi voglia uccidere Catherine, perciò persino il lato mystery si fa sentire e, ovviamente senza spoiler, ammetto che non mi aspettavo per niente chi si è rivelato essere il colpevole alla fine.
«Non mi sono mai sentito più me stesso di quando sono te. Lo so che a parlare non è il cuore di un re, è il cuore di un uomo, ma è quello che batte nel mio petto. E mi sta dicendo, mi sta implorando di stare con te. Di mostrare a te, e tutto il mondo, quanto ti amo.»
Se siete degli inguaribili romantici, amate la storia, i viaggi nel tempo e un pizzico di mistero, “Emmie and the Tudor King” fa per voi.
Ero convinta fosse un libro autoconclusivo, ma mai sono stata così contenta di sbagliarmi. Difatti esiste un seguito che non vedo l’ora di leggere.
Ora vi lascio, tuttavia non prima di dirvi di stare attenti e di ricordarvi di togliere qualunque anello abbiate al dito prima di andare a dormire perché, sapete, non si sa mai! A presto, amici del Confine!
ALESSIA
Voto libro - 4.5
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