Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo


Genere: Narrativa Contemporanea

Autore: Charlie Mackesy 

Una storia universale che fa bene all’anima di grandi e bambini.

Il racconto dell’amicizia tra un bambino curioso, una talpa golosa di torta e piena di vita, una volpe guardinga e un cavallo saggio e gentile.

Tutti e quattro esplorano il vasto mondo. Si fanno tante domande. Attraversano la tempesta. Imparano che cos’è l’amore.

Un’ode all’innocenza e alla gentilezza, una lezione di vita che ha già toccato il cuore di milioni di lettori.

Recensione

Salve Confine,
Oggi torno a proporvi una tenerissima graphic novel edita Salani, che ringrazio per il PDF.
Si tratta de “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo” di Charley Mackesy, uscito l’8 ottobre scorso.

«Sono tanto piccolina» disse la talpa.
«Sì» disse il bambino. «Ma fai una differenza enorme».

Un bambino e una talpa fanno amicizia mentre osservano, seduti sul ramo di un albero, la natura inesplorata che si apre selvaggia di fronte a loro.
Decidono di mettersi in viaggio per scoprire cosa nasconde e nel loro viaggio incontrano una volpe intrappolata che si dimostra pericolosa, ma la talpa rosicchia la corda che la intrappola e le dona la libertà.
La volpe si unisce a loro e, nel loro girovagare, incontrano un cavallo e insieme continuano questa piccola avventura.
Come l’autore stesso dice nella sua introduzione, “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo” non ha una vera trama, tanto che il lettore, se mai volesse, potrebbe aprire il libro a qualunque pagina e godere lo stesso di quello che legge, ritrovandoci magari se stesso.
Questo perché ogni pagina regala un sorriso o un attimo di riflessione o, semplicemente, la visione di un bellissimo disegno.
I protagonisti sono un bambino insicuro, una talpa golosa, una volpa silenziosa e un cavallo saggio.
Ognuno di loro intraprende questo piccolo viaggio nella natura inesplorata senza un vero scopo, senza una meta, giusto per la curiosità di scoprire cosa nasconde.

«A volte ho paura che tutti scopriate che sono una persona ordinaria» disse il bambino.
«L’amore non ti chiede di essere straordinario» disse la talpa.

In questo viaggio io ho visto una metafora: quella della vita di ognuno di noi che, ignari di quello che ci aspetta, a volte con curiosità, ci tuffiamo in essa esplorandola. E ci si perde in questo girovagare, si cade in acqua e ci si ferisce, ma vicino alle persone che amiamo troviamo sempre la strada per tornare a casa, seguendo l’amore.

«A volte mi sento perso» disse il bambino.
«Succede anche a me» disse la talpa, «ma noi ti amiamo, e l’amore ti riporta a casa».

Sono appena 128 pagine, con tanti disegni e frasi, aforismi che toccano il cuore per la tenerezza e la profonda saggezza che evocano con una semplicità disarmante, utilizzando un linguaggio accessibile che rasenta l’ingenuità propria dei bambini e di tutte le creature più semplici.
Ma non è un libro per bambini, non solo. Penso sia un libro per tutti, una storia che offre diverse chiavi di lettura, diversi spunti di riflessione a più livelli, dove ognuno di noi può ritrovarsi e comprendersi anche.
La parte grafica è molto originale nella sua linearità. I disegni sono abbozzati, grezzi, non sono disegni finiti ma idee, bozze di un progetto più grande, in divenire, così come la vita. Sono in bianco e nero, con qualche chiazza di colore qui e là, ma non sono freddi, tutt’altro, riscaldano davvero il cuore.
Una nota, non negativa, ma leggermente stonata, sta nel font utilizzato per la parte scritta, che spesso confonde i caratteri e rende la lettura di queste piccole frasi gioiello leggermente meno scorrevole.
Però potrebbe anche essere visto come un valore aggiunto all’opera, come se fosse un piccolo oggetto prezioso fatto a mano, non so se mi spiego.
Mi spiace non aver potuto leggere “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo” direttamente in versione cartacea, ma sono convinta che lo aggiungerò presto alla mia libreria e che lo comprerò anche per regalarlo ai miei nipotini, magari per leggerlo assieme e rispondere alle loro domande e farne io a loro, imparando da queste pagine la gentilezza, il significato dell’amicizia e l’estremo valore che ha l’essere se stessi e l’essere diversi.

«Certe volte mi sembra che crediate in me più di quanto non lo faccia io» disse il bambino
«Ci arriverai anche tu» disse il cavallo.

Credo che un paio di copie saranno incartate e infiocchettate sotto al mio albero questo Natale, voi che ne dite?
Buona lettura.

Valeria

Voto libro - 4.5




 

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