Genere: Romance
Autore: Ibi Zoboi
Zuri Benitez ha l'orgoglio. L'orgoglio di Brooklyn, l'orgoglio familiare, e l'orgoglio nelle sue radici Afro-Latine. Ma l'orgoglio potrebbe non essere abbastanza da salvare il suo quartiere, sempre più borghese, dal diventare irriconoscibile.
Quando la ricca famiglia Darcy si trasferisce dall'altro lato della strada, Zuri non vuole avere nulla a che fare con i loro due figli adolescenti, anche quando sua sorella maggiore, Janae, inizia ad avere una cotta per l'affascinante Ainsley.
E soprattutto non sopporta il critico e arrogante Darius. Eppure, quando Zuri e Darius saranno costretti a trovare un terreno d'intesa, le loro antipatie iniziali si trasformeranno in un'inaspettata comprensione.
Ma con quattro sorelle fuori di testa che la trascinano in direzioni diverse, il ragazzo carino di nome Warren che cerca di attirare la sua attenzione, e le domande per il college che si affacciano all'orizzonte, Zuri deve lottare per trovare il proprio posto nel paesaggio mutevole di Bushwick, o potrebbe rischiare di perdere tutto.
( Traduzione a cura de Il confine dei libri)
Ciao a voi, lettrici e lettori!
Sono qui per parlarvi di un libro non proprio recente, ma che mi ha incuriosita fin dal giorno della sua uscita. Finalmente ho avuto la possibilità di leggerlo e, ovviamente, recensirlo.
Sto parlando di “Pride”, scritto da Ibi Zoboi.
“È una verità universalmente riconosciuta che quando le persone ricche si trasferiscono da queste parti, zona un po’ spezzata e leggermente dimenticata, la prima cosa che vogliono fare è ripulire. Ma non si liberano solo della roba vecchia. Anche le persone vengono gettate via, come la spazzatura della notte precedente lasciata sui marciapiedi o spinta verso il punto in cui si trovano tutte le cose rotte. Ciò che quelle persone ricche non sanno è che quartieri spezzati e dimenticati sono stati prima di tutto fondati sull’amore.”
“Pride” di Ibi Zoboi è un retelling di “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen in chiave moderna.
La vita di Zuri, la nostra protagonista dalle origini Afro-Latine, dovrà fare i conti con dei grandi cambiamenti nella sua vita. Non si tratta solo del college che, giorno dopo giorno, si fa sempre più vicino. Ciò che dovrà affrontare saranno dei nuovi vicini che quasi stonano nel suo quartiere per la loro ricchezza tipica borghese: la famiglia Darcy. Sua sorella Janae si invaghirà di Ansley Darcy e ciò porterà Zuri ad avere svogliatamente delle interazioni anche con l’altro figlio dei Darcy, Darius. Arrogante, presuntuoso ed estremamente critico, Darcy riuscirà comunque a fare breccia in Zuri, mostrando nei suoi confronti una comprensione che ella non sapeva potesse mostrare.
“Non lasciare mai che le strade sappiano quanto sia triste. Non lasciare che qualche sconosciuto ti veda piangere. Mantieni la testa alta e fatti vedere come se fossi pronta a distruggere il mondo, se devi.”
Anche se la scrittura di questo libro è semplice, non posso dire che sia scorrevole. Avvengono un’enorme quantità di vicende in pochissimo tempo, e ciò, anziché velocizzare la lettura, la rallenta, poiché è necessario rivedere più volte alcune parti e soffermarvisi, per poter capire esattamente cosa stia succedendo.
Una caratteristica importante di questo libro è la rappresentazione. Ad esempio Zuri, la protagonista, e la sua famiglia hanno origini haitiane e dominicane, mentre i Darcy sono una famiglia di colore. L’ho trovato un retelling perfetto per dare voce a diverse etnie, ricco di tematiche importanti.
Sono molti i temi che, infatti, vengono trattati in questa lettura, e che forse non tutti si sentiranno di affrontare. Alcuni sono affrontati in maniera fenomenale, come il razzismo e lo slut-shaming. Altri, invece, sono stati trattati un po’ con superficialità, magari dando più voce a determinate situazioni, ma non approfondendone altre che avrebbero potuto ulteriormente sensibilizzare il lettore.
Tutto sommato è un bel libro ed è stato interessante vedere come l’autrice abbia trasformato un classico come "Pride and Prejudice", ambientando in tempi odierni la storia e avvicinandola di più al lettore del 21esimo secolo.
Voto libro – 3.5
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