Isles of Storm and Sorrow



La serie è composta da: 
 
1. Viper 
 
2. Venom 
 
3. Vulture 


Autore: Bex Hogan

Genere: Fantasy

"Mi renderà un'assassina. O mi farà uccidere. Quello è il mio destino."
Un giorno, la diciassettenne Marianne sarà destinata a diventare Viper, difensore delle Dodici Isole.
Ma il Viper regnante la ostacola. Corrotto e senza pietà, si aggira nei mari sulla sua nave da guerra, uccidendo nella più completa impunità, lasciando solo dolore e sofferenza sulla sua strada.
E' l'uomo più pericoloso dell'oceano... ed è il padre di Marianne.
Lei è nata per proteggere le isole. Ma può lottare per queste anche se significa perdere la sua famiglia, la sua casa, il ragazzo che ama - e forse la sua vita?
 
 

Ciao a voi, lettrici e lettori!
Oggi sono qui per parlarvi di un’uscita poco recente, esattamente del 2019.
È un libro di cui ho rimandato tante volte la lettura, ma alla fine ce l’ho fatta, ed è stata una sorpresa molto piacevole!
Si tratta di “Viper”, primo libro della saga “Isles of Storm and Sorrow” scritta da Bex Hogan.

“L’uomo al mio fianco è il mio opposto e il mio riflesso. L’oscurità alla mia luce. La luce alla mia oscurità. E tutto ciò che è nel mezzo.”

“Viper” della Hogan è un’opera che tiene incollati a ogni pagina, partendo dalla prima. È la storia di Marianne, giovane piratessa che dovrà lottare contro il proprio padre per ottenere il titolo di Viper, con lo scopo di difendere le Dodici Isole.
È un racconto di guerra, sopravvivenza, riflessione, importanza dei legami e di quanto essi siano delicati, facili da spezzare per sempre.
Armatevi di spada e indossate i vostri abiti più comodi, e inoltratevi anche voi in quest’avventura!

“Sono l’erede del Viper. Ma non sono mio padre.”

In cuor mio sapevo già che, una volta preso questo libro tra le mani, non l’avrei più rimesso giù. È stato un viaggio tortuoso che mi ha mostrato che le minacce che si celano nelle acque dei mari più profondi non possono nulla contro gli uomini, che sanno essere ancor più pericolosi.
Marianne è uno dei personaggi più coraggiosi di cui abbia mai letto. La sua tenacia, ma anche le sua fragilità, hanno dato vita a una storia avvincente che non si dimentica facilmente.
Magari alcune descrizioni sono risultate un po’ dispersive, mentre avrei preferito qualche approfondimento in più sui vari personaggi secondari.

La nota che stona è il romance. Non l’avrei mai detto, ma forse avrei preferito che non ci fosse. Almeno, non ancora. Per me questa è una storia di “assestamento”, dove la protagonista deve riflettere su sé stessa, sul proprio destino e le sue capacità. Avrei magari apprezzato di più uno sprazzo di romance nel secondo libro, che non vedo assolutamente l’ora di leggere.
È risultato molto scorrevole, anche se un po’ noioso all’inizio.
Ma per essere un’opera d’esordio, non si può dire che la Hogan non abbia fatto un lavoro meraviglioso!

 Voto libro - 4
 


 

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