Lore


Genere: Urban fantasy

Autrice: Alexandra Bracken

28 Giugno 2022

IN UNA NEW YORK OSCURA E INQUIETANTE, NOVE DÈI TORNANO MORTALI PER COMBATTERE IN UN AGONE CRUENTO DOVE NON ESISTONO EROI, MA SOLO SETE DI POTERE E VENDETTA.

In seguito a una ribellione, Zeus ha punito gli dèi con l'Agone: ogni sette anni, per sette giorni, sono costretti a diventare mortali e sono alla mercé dei discendenti di antiche Case, pronti a ucciderli e prendere il loro posto.

Dopo aver incrociato il cammino del più potente e terribile tra gli immortali, responsabile dello sterminio della sua famiglia, Lore è fuggita e ha giurato a sé stessa che si sarebbe tenuta alla larga dall'Agone a ogni costo, rinunciando a tutto pur di sopravvivere. Ma quando Atena, gravemente ferita, la va a cercare e le propone un'alleanza per vendicarsi di chi ha ucciso i suoi cari, la ragazza suo malgrado accetta di legare il suo fato a quello della dea, anche a prezzo della morte. Tra scontri all'ultimo sangue e tradimenti, Lore riuscirà a ottenere la sua giustizia e soprattutto a rimanere in vita?


Hello sweeties.
Non so voi, ma quando una delle mie autrici preferite pubblica un nuovo romanzo, io mi emoziono. E ovviamente mi fiondo a leggerlo, che sia in inglese o in italiano.
Oggi vi parlo dello standalone urban fantasy di Alexandra Bracken, conosciuta in Italia per altre fortunate serie e che io adoro profondamente.
Il titolo del libro è "Lore", la cover è spettacolare, ma il contenuto lo è anche di più.
Sono una lettrice semplice: mi dici "dei greci a New York" e io sono già nella rete. Se poi questi dei diventano mortali ogni sette anni e gli umani possono dare loro la caccia, uccidendoli e prendendo il loro potere, capite bene che non potevo davvero fare a meno di leggere questo libro.

Lore è l'ultima della famiglia Perseo. Fa parte di un sistema arcaico e gerarchico basato sull'Agon, la caccia agli dei che ogni sette anni avviene in diverse parti del mondo. Ha perso la famiglia per colpa di quel sistema, più una prigione che altro, dato che la Casa di Perseo ha osato mettere al potere una donna, che nel mondo patriarcale delle varie famiglie equivale a sciagura, per cui sono stati tutti sterminati. Lore riesce ad uscire dal mondo dell'Agon, ma viene prepotentemente riportata indietro quando il suo migliore amico, Castor, che credeva morto, ritorna a trovarla. Come se non bastasse, Atena riesce a trovarla e le fa un'offerta imperdibile: se lega la vita alla sua, lei ucciderà il falso Ares che ha sterminato la sua famiglia.
Se pensate che sia intricata come trama, non avete ancora sentito nulla.
Insieme a Castor inizia una corsa contro il tempo, per ritrovare l'Aegis, il famigerato scudo di Zeus che solo un Perseo può portare. Al suo interno ci dovrebbe essere scritto il modo per mettere fine in modo definitivo all'Agon.

Melora, chiamata Lore, è una super guerriera, paragonata alle Furie stesse. È furiosa, così tanto che la rabbia è diventata veleno che scorre nel suo sangue e le offusca spesso il giudizio. Lore è ferita dalla vita e da quella prigione che un tempo desiderava conquistare con le sue gesta eroiche, perché i bambini cresciuti nel sistema delle Casate antiche vengono indottrinati fin dalla più tenera età.
Castor è il suo contrappunto, empatico, dolce, gentile, combatte una battaglia diversa, contro la leucemia. Ma è il suo partner fin da piccolo, fa parte della Casata Achillea. Lui non ha mai perso la bussola e poter rivedere Lore è tutto ciò che desidera.

"Una piuma caduta dalle ali non è persa. È libera."

Vorrei stare ore a parlarvi di questa storia. È talmente ricca di dettagli, personaggi meravigliosi e narrata in modo così vivido che ho fatto fatica a staccarmi.
La scrittura della Bracken è poetica e forte, ti afferra e ti trascina senza lasciarti respiro. La narrazione è in terza persona, ma sono chiari i pensieri e le azioni di tutti i personaggi. I plot twist sono dietro ogni angolo e ti lasciano con il fiato sospeso e il senso di caduta tipico delle montagne russe.

"Se c'erano una volta gli eroi, sono tutti scomparsi ormai. Solo i mostri rimangono. Il tuo coraggio è sempre stato grande, chrysaphenia mou. Per alcuni mostri basterà a scacciarli, ma ce ne saranno altri, bestie più feroci, che saranno deliziati dalla caccia."

Avrei duemila citazioni sottolineate, ma non posso condividerle tutte purtroppo. Questo libro parla di amicizia, quella vera che ti salva pure da te stesso. Parla di coraggio, quello quotidiano e quello necessario ad affrontare i propri errori. Parla di scelte giuste per noi stessi, seppur difficili. Parla di sacrificio. E di amore. Spero davvero arrivi quanto prima anche in Italia!


Voto libro - 5





 

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