Dayton serie

E, nella lista delle sue prede, io ero la prossima. O almeno così credeva lui.

Le brave ragazze volevano addomesticarlo. Le cattive ragazze volevano essere sedotte da lui.

Tutti si inchinavano al suo cospetto. Io, invece?

Lo odiavo con tutta me stessa.

Era il motivo per cui mi tenevo alla larga da quel cattivo ragazzo arrogante con i tatuaggi e la fedina penale sporca.

Finché non mi fu impossibile continuare a farlo.

Finché per uno scambio di favori non gli dovetti tre mesi della mia vita. Non avrei mai pensato di finire nel suo letto, e quando successe fui costretta a ricordarmi che mi odiava quanto io odiavo lui.

Finché non potei più farlo.

Zepp Hunt non era un principe, e io non avevo intenzione di essere la sua damigella in pericolo.

Salve lettori,

È un piacere per me parlarvi del nuovo arrivo in casa Triskell edizioni che è arrivato nelle nostre librerie, virtuali e non, grazie alla collaborazione di due autrici: Stevie J. Cole e L.P. Lovell.

Il loro romanzo “Non è un principe” apre una nuova serie, che promette molto bene, ambientata a Dayton, nella Dayton marcia, dove spaccio e omicidi sono all’ordine del giorno.

Zeppelin Hunt, detto Zepp, è il nostro “principe” dal cuore nero. Ogni ragazza vuole un pezzetto di lui e ogni ragazzo lo teme. Per chi ama questo genere di letture, con un bad boy molto cattivo, sono sicura che adorerete Zepp.

Non sarà un principe, quello sicuramente no, ma è affascinante a dir poco, e bello da morire.

Ma non è questo quello che più ho amato in Zepp, ma la sua anima, nera e spezzata, che appartiene solo alla sua Roe.

“Come un’eclissi di sole, oscurò qualsiasi cosa che non fosse lui stesso finché anche il mio cuore di ghiaccio non prese a battere un po’ più veloce, e mi ritrovai a desiderare la stessa cosa che odiavo.”

Monroe, Roe per Zepp, frequenta la stessa scuola di Zepp, ma se tutte lo desiderano, lei lo ignora.

Roe infatti non desidera nulla che Dayton possa darle e non vede l’ora di fuggire da quella città e lasciarsi tutto alle spalle, ovviamente fino al giorno in cui non ruba una macchina proprio a Zepp.

Tra loro diventa subito un gioco pericoloso, una scintilla fatale, un’attrazione che scotta.

Roe è molto diversa dalle ragazze a cui è abituato Zepp, è più simile a lui.

Anche lei, come Zepp, è spezzata ed è disposta a tutto per sopravvivere a quella città.

E se Zepp, per evadere da tutto, ruba, traffica e manipola le persone, Roe invece si spoglia per soldi in attesa che il suo sogno, quello di una vita lontano da lì, lontano dal compagno violento della madre e lontana da una madre tossica, si realizzi.

Il suo incontro con Zepp però cambia le cose.

Ben presto l’uno diventa necessario all’altro e Roe sa che potrebbe andare ovunque, girare ogni città e non sentirsi più in quel modo, al sicuro.

Insomma, Zepp e Monroe sono un bel mix esplosivo e mi sono piaciuti entrambi molto.

Monroe è forte, coraggiosa e determinata, ma Zepp, lui mi ha fatto proprio innamorare.

Non è un principe, come dice il titolo del romanzo, ma è senz’altro il re della scuola e con la sua cerchia di amici vive una vita senza scrupoli, nella Dayton marcia, e lotta ogni giorno contro le sensazioni che vivere in quella parte del paese gli trasmette.

Ho apprezzato molto la lotta che c’è tra Zepp, con i suoi ragazzi, e la Dayton bene. È molto reale e mi ha fatto apprezzare ancora di più i protagonisti.

Questo romanzo, inoltre, è un continuo sali e scendi dalla montagne russe, ed è pieno di emozioni diverse, ognuna delle quali mi ha toccato il cuore.

È impossibile resistere a questi due protagonisti, giovani e coraggiosi, che con la loro storia, dura e cruda, mi hanno regalato una bellissima lettura.

Era da un po’ che un libro non mi prendeva così tanto e che non mi teneva incollata al Kindle con tutta questa intensità. Non avrei mai voluto mollare la storia, ma non volevo nemmeno leggere la parola “fine”.

Ne volevo sempre di più, di Roe, dei ragazzi e soprattutto di Zepp.

Anche quando è più disperato non vedremo mai il nostro bad boy abbassare la cresta o cambiare, ma per la sua Roe, Zepp è disposto a tutto e per questo devo dire che mi sono emozionata in alcune scene e ho anche versato qualche lacrimuccia, sopratutto nei capitoli finali.

Ma sfido chiunque a non emozionarsi, così come sfido chiunque a non sorridere davanti alla battute pietose di Hendrix, il fratello di Zepp.

Dunque, una bellissima scoperta e una bellissima lettura: passionale, cruda, dura e inaspettatamente dolcissima.

Un bel new adult con sfumature dark.

Ora non mi resta che aspettare che arrivi in Italia anche il prossimo volume, che se non sbaglio sarà su Bellemy, uno degli amici di Zepp che non ha avuto un grande ruolo in questo romanzo ma che sono curiosissima di conoscere.

Mi appello dunque alla casa editrice: portate presto in Italia il secondo volume. Ne ho bisogno!

Voto libro - 5

Lui era il re scapestrato del liceo di Dayton. Io ero la cinica principessa esule dal mio regno. Eravamo in guerra. È iniziato tutto con una bugia e una sveltina andata nel verso sbagliato. Sebbene sapessi che dal mio incontro con Bellamy West, l’affascinante ragazzaccio della nostra piccola città, non sarebbe venuto niente di buono, non mi ero aspettata che gettasse benzina sul fuoco della mia vita incasinata. Per poi andarsene con un ghigno sexy e lasciarmi lì a bruciare.

E quanto bruciavo…

Lui mi ha fatta licenziare.

Io l’ho fatto arrestare.

Eravamo nemici, e poi non più. Un tocco di troppo e mi sono trovata a bramare ogni sua parola perversa.

Ogni sporca promessa.

Bellamy West non era niente di buono, e io volevo essere cattiva.

Al diavolo il Principe Azzurro. Ho scritto la mia storia d’amore con il cattivo.

Voto libro - 5