Uomo del mio tempo
Genere: Narrativa Contemporanea
Autrice: Dalia Sofer
20 aprile 2021
Nel 1947 Salvatore Quasimodo pubblicava una poesia intitolata Uomo del mio tempo, nella quale sottolineava con forza la dolorosa immutabilità della distruttività umana. Questo romanzo di Dalia Sofer prende le mosse da quella dolente denuncia.
Dopo decenni di lavoro per il regime iraniano, Hamid Mozaffarian, in missione diplomatica a New York, incontra la famiglia che non vede da anni e recupera le ceneri del padre, che desiderava essere sepolto in Iran. Le ceneri paterne, e tutti i dolorosi ricordi a esse collegati, lo spingono a ripercorrere la inattesa, tragica evoluzione della sua vita, e Hamid è costretto a fare i conti con il suo passato, con la sua adesione al regime, con il tradimento dei suoi ideali giovanili, e con la sua solitudine.
Ricco di spunti politicamente complessi e di momenti emotivamente assai forti, Uomo del mio tempo non è solo un romanzo sulla famiglia e sulla memoria che ci racconta l'esperienza terribile della perdita (di persone, di luoghi, di ideali, di tempo e di se stessi), ma è anche un'avvincente riflessione sulle nozioni di giusto, di sbagliato, di colpa e di perdono, sulla capacità del potere di corrompere.
Con sensibilità e forza, Dalia Sofer, attraverso la storia di Hamid, esplora gli angoli dimenticati della storia recente. La tensione fra l'eleganza del linguaggio dell'autrice e il disfacimento nichilista del suo antieroe ci restituisce appieno la tragica condizione morale dell'uomo, dando vita a un libro unico nella sua capacità di coinvolgere il lettore e di mescolare destino e collettivo, romanzo e Storia.
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