Executive Power Series
La serie è composta da:
1. Ascensione
Genere: Romance M/M
Autore: Tal Bauer
21 maggio 2021
Sasha Andreyev è cresciuto dalla parte sbagliata del nulla, sognando la luce delle stelle e mantenendo un agognante segreto. Dopo essere fuggito, arruolandosi nell’esercito russo, si fa strada nei ranghi militari. Anni dopo, sopravvissuto a un pestaggio e dato per morto, si costruisce una nuova vita a Mosca, lavorando a fianco del presidente Sergey Puchkov.
E poi, se ne innamora.
Nel disperato tentativo di ignorare i propri sentimenti, paralizzato dalla vergogna che gli infetta l’anima e devastato dai demoni che infestano i suoi ricordi, Sasha scappa di nuovo.
Ma non può sfuggire a Sergey, né alla forza impetuosa del loro amore.
Dietro ogni suo passo si nascondono incubi, e nelle camere vuote della sua anima abitano vecchi fantasmi. Sasha ha passato una vita a sviscerare con violenza le parti che disprezza di sé, e di lui non è rimasto che un guscio vuoto e frantumato, che lotta per essere un uomo degno dell’amore di Sergey.
Ma i pezzi dell’anima di cui si è liberato sono proprio quelli che gli servono per diventare quell’uomo. Dovrà affrontare se stesso e il proprio passato, durante un viaggio nel cuore ghiacciato della Russia, e nelle profondità delle terre morte sotto i raggi della luna.
Solo allora potrà ascendere dall'oscurità ed essere l'uomo di cui Sergey ha bisogno.
Buongiorno Confine!
Tra le varie letture che avevo da recuperare finalmente mi sono buttata su “Ascensione” di Tal Bauer, primo libro della nuova trilogia “The Executive Power”, sequel della saga “The Executive Office”, che mi era piaciuta tantissimo e di cui trovate tutte le recensioni in blog. I libri sono pubblicati dalla casa editrice Triskell, che ringrazio per l’invio dell’ebook.
Non vedevo l’ora di iniziare questa lettura, in parte perché già mi mancavano i personaggi che abbiamo conosciuto nella trilogia precedente, ma soprattutto non vedevo l’ora di leggere e approfondire i due russi del mio cuore: il Presidente del Cremlino Sergey Puchkov e il primo tenente Sasha Andreyev. Anche nella serie precedente avevano un ruolo fondamentale e, soprattutto nell’ultimo libro, sono stati molto presenti e quasi co-protagonisti di Jack e Ethan, che li hanno accompagnati nella loro missione segreta impossibile attraverso i ghiacci dell’Artico per fermare i piani di distruzione del mondo di Madigan.
È qui che i due russi si sono avvicinati e hanno iniziato a scoprire le loro carte e ad accettare il loro amore reciproco, dopo il loro primo bacio disperato sulla pista di decollo e il volo suicida di Sasha. Ma la loro storia è solo all’inizio, entrambi sono consapevoli che la Russia non è pronta ad accettare un presidente che ha una relazione con un altro uomo.
“Ascensione” inizia dalla fine delle vicende di “Nemico del mio nemico” e dai due protagonisti che inseguono i rispettivi sogni: per il primo essere il presidente che cambierà la Russia riportandola al suo splendore, per il secondo intraprendere l’addestramento per diventare astronauta.
Ma non sono solo i problemi “esterni” ad ostacolare i nostri due protagonisti, entrambi hanno tanto da scoprire e da accettare su loro stessi per poter essere sereni come individui e poi come coppia.
Questo è un libro estremamente introspettivo, ci eravamo abituati a romanzi pregni d’azione e avventure adrenaliniche nei libri precedenti di Tal Bauer, invece qui le scene di vera azione sono limitate e viene lasciato molto spazio ai protagonisti.
«Voglio solo che tu faccia parte della mia vita. Voglio amarti.»
In particolare Sasha è il personaggio più tormentato e lunatico in questa storia, molto di più rispetto a quello che mi ero immaginata precedentemente e avrà una grossa evoluzione durante la lettura, un’evoluzione che non so se mi ha convinto al 100%. Adoravo il suo personaggio temprato dal passato e che nasconde scheletri e traumi mai superati, ma credo che il modo in cui è stato trattato il suo percorso psicologico sia stato trattato in modo molto semplicistico. Non posso spiegare bene senza incappare in spoiler, ma vi posso dire che secondo me questa scelta dell’autore non ha reso giustizia né ai profondi e terribili traumi che ha vissuto il giovane Sasha né al discorso spirituale che è stato tentato di raccontare e che l’ha reso molto più mistico e new age di quello che credo l’autore volesse mostrarci.
«Non lo sono..» balbettò. «Non sono niente. Vengo da Norilsk. Il mio bisnonno era prigioniero nei gulag. La mia famiglia è sempre stata niente. E ora sono tutti morti. Sono tutto ciò che è rimasto e non sono nessuno. Non sono niente.»
«Sei esattamente chi sei. Sei Sasha Alexanderovich Andreyev. Sei figlio degli antichi uomini che dipinsero mano le pareti delle caverne. Figlio degli scienziati che per primi hanno alzato lo sguardo verso il cielo, che per primi hanno contato le stelle. Sei il predecessore degli uomini che voleranno oltre le orbite di Giove e Saturno. Sei la creazione delle stelle nascenti, dell’infinito ciclo di vita dell’universo. Ogni tuo atomo è stato forgiato dal nucleo di una stella, Sasha.»
Nonostante questo, questo personaggio continua a piacermi molto. È riuscito a bucare la pagina e diventare vero e reale con immagini di una forza che poche volte ho sperimentato. Questo grande spazio che gli è stato dato, però, ha compromesso gli altri personaggi, persino lo stesso coprotagonista Sergey, e i personaggi secondari che, devo dire, quasi non abbiamo avuto modo di conoscere.
Mi aspettavo anche molti più giochi di potere e complotti interni come era stato con Jack alla Casa Bianca. Sicuramente i grandi assenti sono stati Jack e Ethan, credevo e speravo che a un certo punto sarebbero apparsi, ma probabilmente Tal Bauer ha altri piani per questa nuova trilogia e ha utilizzato questo primo libro come presentazione della storia che vuole portarci stavolta.
Questo primo libro si può leggere senza aver letto la trilogia precedente, anche se io consiglio di recuperarla anche solo per capire bene alcuni fatti a cui accennano nella lettura, e in generale perché merita davvero. Per quanto riguarda invece questo romanzo, ve lo consiglio ma mi ha leggermente delusa rispetto alle alte aspettative che avevo, probabilmente perché mi aspettavo altro, ma sono davvero molto curiosa di leggere il secondo libro “Stelle”, già uscito sempre con Triskell che recupererò quanto prima.
Buone letture!
Voto libro - 3.5
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