La canzone di Amantine
Genere: Romance
Autrice: Barbara Morgan
Amantine Delamar è una giovane e ambiziosa ricercatrice universitaria di letteratura inglese a Londra. Una domenica mattina, davanti alla fermata della metropolitana di Notting Hill, incontra un ragazzo dagli occhi verdi che scambia per uno sbandato. Pur sforzandosi di ignorarlo è irresistibilmente attratta dal suo atteggiamento irriverente e dal suo modo di provocarla. Torna a cercarlo più volte e scopre che non si tratta affatto di un ragazzo qualunque, ma di Peter Wiles, componente di una band di successo ma a lei del tutto ignota. Amantine è totalmente estranea e disinteressata a quel mondo così distante dal suo, ma non riesce a resistere alla passione che Peter scatena in lei. Tanto da spingerla a tradire ripetutamente Geoffrey, il fidanzato ufficiale.
Perché Amantine non sa ancora cosa significa amare e non sembra nemmeno particolarmente interessata a scoprirlo. L’unica cosa che davvero desidera è essere libera e raggiungere i suoi obbiettivi professionali.
Amantine Delamar e Peter Wiles sono entrambi consapevoli che la loro è una storia senza futuro, senza garanzie. Stabiliscono così regole che non dovranno mai essere trasgredite: “nessuna domanda, nessuna pretesa.”
Ma l’amore, contro ogni regola, è in agguato e il legame tra loro cresce diventando sempre più profondo, più intenso, tanto che Amantine e Peter oltre ad amanti sono sempre più amici, complici, solidali l’una con l’altro. Inconsapevoli di una passione destinata a legarli per anni.
Quanto tempo trascorrerà prima che uno dei due rompa l’accordo? Ma soprattutto… supereranno le differenze per lasciare che l’amore entri a far parte delle loro vite?
Ciao a tutti voi, lettrici e lettori!
Oggi vi parlo di un romance che ho apprezzato moltissimo, con una storia memorabile e scene indimenticabili.
Si tratta di “La canzone di Amantine” di Barbara Morgan.
“Il mio cuore è cambiato o forse ha semplicemente compreso che è in grado di amare oltre ogni limite, oltre ogni dolore, oltre ogni prova che il destino ci ha messo di fronte. Amare lui e nessun altro. Nonostante tutto e tutti, nonostante me stessa, la mia superficialità, le mie resistenze. Nonostante il nostro patto che io inconsapevolmente avevo trasgredito fin dal principio. Perché, fin dal primo istante, Peter Wiles mi aveva catturata anima e corpo. E non mi aveva più lasciata andare via.”
La protagonista di “La canzone di Amantine” è Amantine Delamar, una ricercatrice universitaria che vive una vita ordinaria e una relazione ordinaria con Geoffrey, il suo fidanzato.
Ma una mattina, alla metro di Notting Hill, incontra Peter Wiles, componente di una band famosa ma che, in un primo momento, Amantine non riconosce. Avvertendo una forte attrazione, tornerà a cercarlo e la sua vita cambierà drasticamente. Tutto ciò in cui ha creduto finora si sgretola, ma sono entrambi a conoscenza del fatto che ciò che c’è tra di loro non potrà mai durare a lungo. Proteggere il proprio cuore, però, risulterà impossibile quando, da semplice attrazione ciò che condividono si trasformerà in un amore che va ben oltre la ragione. Saranno disposti a lottare per preservarlo, andando contro ogni differenza e accordo?
“C’è chi dice che la felicità non è mai felicità nel momento in cui la si vive. Lo è davvero solo nel ricordo. E io in questo momento ricordo. E una parte di me riesce ancora a sentirsi felice. È come un brivido, un soffio gentile che sospira dall’anima a scaldare questa giornata così grigia e fredda.”
Quest’opera è avvincente già dalla prima pagina. La mente di Amantine è fragile e bellissima, quanto complicata. Seguire il flusso dei suoi pensieri per tutta la durata del libro mi ha fatto empatizzare molto con lei, ma poco con Peter. Ci sono stati alcuni momenti in cui avrei preferito anche un suo punto di vista diretto per cercare di comprendere cosa ha provato.
Sono due personaggi agli opposti, che conducono due vite differenti. È proprio questo a rendere la storia ancora più interessante, nell’attesa che superino le proprie divergenze per stare insieme.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura, non ho nulla da dire se non che per me è essenzialmente perfetto. Ho adorato la scorrevolezza e, in più punti, c’è una vena poetica che ho adorato.
Mi è piaciuta l’idea di aggiungere le citazioni presenti nell’opera alla fine dell’ultimo capitolo, seguite da una piccola playlist che racchiude appieno le dinamiche dell’opera.
Questa è ciò che considero una storia d’amore, se non la storia dell’amore.
Spero che riusciate ad apprezzarla tanto quanto me!
Voto libro - 4.5
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