Ogni momento è prezioso
Genere: Narrativa Contemporanea
Autrice: Raphaëlle Giordano
18 giugno 2021
La felicità si nasconde dove non credi di trovarla. A volte bisogna accettare di perdersi per ritrovarsi. Lo sa bene Giulia che sul lavoro non riesce più a dare il meglio e a casa deve fare i conti con un figlio adolescente, indisciplinato e arrabbiato con il mondo. Finché, dopo l'ennesima mattinata storta, si ritrova a entrare in una singolare bottega. Un negozio pieno zeppo di oggetti strambi: orologi con dodici clessidre che segnano l'ora esatta, ma anche il tempo che fugge; fiori capaci di leggere e verbalizzare le emozioni; diffusori di profumi dei momenti speciali. Oggetti che sembrano inutili, anche se Basile, il proprietario, le promette di insegnarle a usarli per ritrovare la felicità e il benessere perduti. Giulia stenta a crederci. Poi, ripensandoci, decide di stare al gioco. In fondo, ha tutto da guadagnarci. Così, torna da Basile e si lascia guidare alla scoperta di nuovi orizzonti seguendo pochi e semplici consigli: non imbrigliare l'immaginazione ma lasciarla libera di esprimersi, non prendersi troppo sul serio, imparare ad accogliere ciò che è fuori dagli schemi ma ci fa stare bene. Giulia entra così in contatto con la parte più profonda e creativa di sé stessa e si rende conto che basta poco per tornare a comunicare con il figlio. Soprattutto impara che non esistono ostacoli troppo grandi se si trova il coraggio di andare oltre i propri limiti con audacia. Perché quando si prova a condire la vita con più pepe, ci si accorge che è possibile riconquistare la spensieratezza di quell'età dell'oro in cui sono gli altri a preoccuparsi e a prendersi cura di noi. "Ogni momento è prezioso" è una storia che ci insegna a cercare l'essenziale dove non pensiamo di trovarlo. A cambiare prospettiva per godere della meraviglia che si nasconde anche nei piccoli gesti quotidiani.
Ciao Lettori,
finalmente ho due minuti per recensire il nuovo libro di Raphaëlle Giordano "Ogni momento è prezioso", un romanzo autoconclusivo di narrativa contemporanea uscito il 10 giugno per Garzanti, che ringrazio per la copia digitale.
Il "Bazar della zebra a pois" è il nuovo negozio che Basile, inventore esperto di intelligenza artificiale, ha deciso di aprire in questo paesino della provincia parigina. Quest'attività è una scommessa, venderà oggetti di sua invenzione che hanno lo scopo di mettere in moto l'emisfero destro del cervello umano, il lato preposto alla creatività e all'immaginazione e che spesso è messo da parte dalla nostra parte logica e razionale. Detto in parole povere, gli oggetti di Basile vogliono stupire e stimolare la fantasia e l'estro dei suoi clienti. Una delle primissime sere dopo l'apertura, entra in negozio un ragazzino che rimane molto affascinato dalle sue creazioni e che, credendo di non essere visto, ruba uno "Spider Trick", un ragno meccanico che si attiva allontanandosi quando qualcuno gli si avvicina. Basile se ne accorge ma lo lascia fare.
Arthur, quindici anni, è un ragazzino particolare, a scuola non è ben visto perché non eccelle nelle materie classiche, la sua passione è l'arte e infatti si diverte a dipingere murales molto particolari sulle mura della sua cittadina con lo pseudonimo di ARTh'. Sua madre, Giulia, è un naso. Lavora per una società di prodotti per l'igiene intima per cui studia e elabora le fragranze dei nuovi prodotti. Madre e figlio stanno passando un momento non felice e, soprattutto, non facile tra loro, un po’ per l'adolescenza del ragazzo, un po’ a causa della delusione in cui sua madre vive dopo il divorzio dal padre. Da allora il loro rapporto si è chiuso sempre di più, entrambi incapaci di superare le loro difficoltà per andare incontro all'altro.
Giulia scopre il furto del ragazzo e obbliga Arthur a restituire il maltolto. Arthur le obbedisce e il giorno dopo ritorna in negozio per rimettere a posto il ragno. Solo che non se la caverà facilmente, Basile lo farà uscire allo scoperto, ma, anziché rimproverarlo o punirlo, gli offrirà una collaborazione. Questo episodio consentirà ai tre di conoscersi e avvicinarsi. Arthur troverà in Basile la figura di riferimento di cui aveva bisogno, Giulia un uomo che sarà in grado di farle superare l'inedia in cui è caduta e Basile due persone che, credendo in lui, gli daranno la seconda occasione di cui aveva bisogno per ricostruire la sua vita.
I personaggi di questo libro sono principalmente loro: Basile, Giulia e Arthur che, per motivi diversi, grazie all'appoggio e alla fiducia dell'altro, metteranno a frutto il loro potenziale e la loro capacità per cambiare le loro vite.
A fare da contraltare è la signora Louise Morteuil, tipica bigotta benpensante di paese, contraria a qualsiasi novità che fuoriesca dalle rigide convenzioni sociali che lei stessa ha imposto a sé e agli altri e che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote a Basile e alle sue stravaganti idee. Avete presente il film Chocolat con Johnny Depp? Ecco, la Morteuil è precisa 'ntifica (direbbe Montalbano) al sindaco Paul De Reynaud... stessa parabola discendente... o ascendente, a ben pensarci.
Andando a curiosare nella biografia dell'autrice scopro che la Giordano è una coach di creatività e scrive sull'arte di cambiare la propria vita ed essere più felici.
Personalmente non sono una fan dei libri motivazionali, li trovo pretenziosi e fuori contesto, però mi è piaciuto il modo in cui la Giordano ha impostato questa storia. Giulia e Arthur erano a un punto morto, ma la presenza di Basile riesce a catalizzare la volontà e il desiderio di cambiamento per Giulia e di fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità per Arthur.
Voto libro - 3
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