Nearly Boswell serie
La serie è composta da:
1. Nearly Gone
2. Nearly Found
Quando Nearly scopre che quei resti sono del padre del suo compagno di classe Eric, inizia a temere che il ritrovamento sia collegato alla scomparsa del suo stesso genitore, avvenuta cinque anni prima.
Nearly, Reece e i compagni della ragazza, Vince, Jeremy ed Eric, si dedicheranno a indagare il passato dei loro padri, un passato che rischierà però di minacciare la fragile storia d’amore tra Nearly e Reece e che farà di tutti loro un bersaglio del killer.
Salve a tutti!
Oggi torno a parlarvi di Nearly Boswell nel secondo volume dal titolo “Nearly Found” di Elle Cosimano, per cui ringrazio la casa editrice Hope dell'invio della copia digitale.
Eravamo rimasti con Nearly che aveva assicurato alla giustizia l'assassino e, sebbene avesse perso la borsa di studio e la fiducia dei suoi due migliori amici, ha guadagnato altre cose: Reece è una di queste, così come il rinnovato rapporto con la madre. Tutto sembra andare per il meglio, a parte gli incubi e il senso di colpa lancinante che si porta dietro. Ed è questa la tipica frase di apertura di un triller: sembrava tutto a posto, ma poi inizia a ricevere dei bigliettini simili a quelli che le mandava TJ e iniziano ad accadere cose inquietanti, primi tra tutti degli omicidi.
Grazie allo stage che ha ottenuto nella clinica forense della polizia, Nearly si ritrova con un posto in prima fila per indagare su ciò che sta succedendo. Reece ha un altro incarico da informatore in un'altra scuola e questo comporta un allontanamento e delle incomprensioni per situazioni che sfuggono al controllo di entrambi.
Chi manda i biglietti non solo a Nearly ma anche agli altri? Perché stavolta non è l'unica a essere coinvolta e non farà lo stesso errore di provare a risolvere da sola la situazione.
Dovrà anche affrontare faccia a faccia il passato, con un coraggio invidiabile, ma non senza paura e angoscia.
Dovrà imparare a fidarsi di se stessa e del suo istinto, oltre che delle altre persone coinvolte, ribattezzate dal killer di questo nuovo capitolo "il club del poker", ovvero il club di cui faceva parte suo padre. Sarà davvero l'ennesima falsa pista che riporta ai crimini di suo padre?
In questo secondo volume troviamo una protagonista diversa. Ho apprezzato molto la sua crescita da un lato, ma anche le sue difficoltà ad abbandonare la paura di fidarsi davvero degli altri per essere poi tradita. Nearly è diversa, non è più arroccata nel suo sospetto e nelle sue angosce. Ora Reece sa delle sue capacità di percepire le emozioni altrui e il rapporto con la madre è più stabile e onesto. Eppure ci sono molte cose che deve imparare di se stessa e della persona che ama.
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più, a parte il carattere morally grey di Nearly in determinate situazioni, è il concetto che non sempre le cose sono quelle che il pregiudizio ci vuole far credere e che talvolta bisogna avere fede anche in quella che sembra una causa persa, non mollare, perché il rimpianto potrebbe distruggerci.
"Facciamo scelte che confermano i nostri preconcetti su ciò che è giusto."
Nearly impara anche a chiedere aiuto, cosa che prima non sapeva fare. Anche questo è un punto focale e importante secondo me.
Lo stile incalzante è stato anche e più serrato del primo, non riuscivo a staccarmi assolutamente dal libro.
Come sempre i sottogeneri di questa storia sono diversi: paranormal young adult, thriller, romanzo di formazione.
Nonostante sia narrato tutto dal solo punto di vista di Nearly, è chiaro ciò che passa per la testa di Reece e degli altri personaggi, niente affatto secondari.
"A volte le cose che non vediamo sono più importanti di quelle che vediamo. Tu cerchi dappertutto il marcio, e lo capisco."
Se avete letto il primo non potete farvi scappare neppure questo volume.
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