Restiamo solo amici
Situazione sentimentale: complicata.
Kristen Petersen ha degli amici fantastici, per cui sarebbe disposta a fare di tutto. E il suo cane è un cucciolo adorabile, un terremoto di buonumore. Le cose sembrano andare a gonfie vele per lei, almeno finché non inizia a organizzare il matrimonio della sua migliore amica. I guai di Kristen assumono presto un nome e un cognome: Josh Copeland, il testimone. Josh è divertente, sexy e riesce a tenere testa al suo sarcasmo. Sa farsi amare proprio da tutti, persino dal cane di Kristen… Ma l’affascinante testimone ha da subito messo le cose in chiaro: desidera una grande famiglia. E Kristen non è sicura che i bambini facciano parte del suo futuro. Per questo si è convinta di dover tenere Josh a distanza, per il suo bene. Così che possa trovare qualcuno capace di dargli tutto quello che vuole. L’unica strada è confinarlo nel girone infernale della friendzone. Ma c’è un problema: nonostante gli sforzi di Kristen, è evidente che riuscire a resistere all’attrazione diventa ogni giorno più difficile…
Ciao readers,
Dopo aver recuperato il primo volume della serie "The Friend Zone" sono qui per parlarvi del secondo volume pubblicato dalla Newton Compton editori. "Perfetti innamorati" in realtà è il terzo volume della serie originale e ancora non ho compreso perché scegliere di saltare il secondo per poi spoilerarlo con il terzo. Nonostante queste perplessità andiamo avanti e leggiamo la trama.
Vanessa è una vlogger famosa, il suo lavoro è documentare i suoi viaggi, ma quando sua sorella le lascia sua figlia e scappa la situazione cambia totalmente. Aveva scelto di viaggiare per vivere a pieno la vita visto che ha un'alta possibilità di morte prima dei trent'anni a causa di una malattia genetica ereditaria. Mai si sarebbe aspettata che ad aiutarla con la piccola Grace sarebbe stato il suo vicino di casa Adrian, tantomeno che sarebbero stati così in sintonia. Peccato che Vanessa non voglia legarsi a nessun uomo, altrimenti lui sarebbe stato perfetto.
La madre e la sorella di Vanessa hanno contratto la SLA e sono morte prima dei trent'anni. Lei possiede i loro stessi geni e piuttosto di sottoporsi ad esami e cure mediche sperimentali preferisce vivere la vita a pieno. Prima di morire però ha intenzione di non lasciare niente in sospeso, a partire dalla famiglia disastrata che mantiene. Suo padre, dopo la morte della moglie e poi della figlia, è diventato un accumulatore seriale, il fratello sembra non sia in grado di combinare nulla nella vita e la sorella è rimasta incinta ed è una tossicodipendente. Ora si ritrova a cercare di aiutare tutti e a crescere una bambina. Morire sapendo di lasciarli in quelle condizioni per lei è inaccettabile. Per fortuna guadagna abbastanza con i suoi video per potersi occupare di tutto e tutti riuscendo anche a donare per la ricerca SLA. Ho ammirato davvero tanto la forza e il coraggio di Vanessa nel non lasciarsi andare alla consapevolezza, specialmente quando avverte debolezza a una mano, uno dei sintomi della SLA. Io probabilmente mi sarei sentita persa sapendo che il mio orologio vitale sta per esaurirsi.
"La SLA mi aveva portato via tutto questo, così come aveva fatto con tante altre cose. Non era solo una ladra di vita, rubava anche la speranza, la dignità, i sogni. E avrebbe continuato a togliere finché rimasto più niente. Nemmeno io."
Adrian non riesce a dormire con una neonata che continua a piangere al di là del muro, per questo decide di bussare alla porta della sua vicina. Quando ad aprirgli è una donna distrutta che non riesce a calmare sua figlia si propone di aiutarla. Da quel momento tra i due nasce un'amicizia molto bella in cui Vanessa mette in chiaro che non ci sarà mai altro.
Adrian ha appena chiuso una relazione e non ha nessuna intenzione di iniziarne un'altra, quindi è ben felice di accettare.
Ho adorato il loro conoscersi pian piano e ad un certo punto è risultato lampante che fossero anime gemelle. Lui, pur di non perderla, si trattiene, anche se Vanessa ha tutte le ragioni per non coinvolgere qualcun altro nei suoi problemi. Ma dove lo trovate un uomo bello e intelligente che si offre di tenere una bambina mentre la mamma si toglie il vomito dai capelli. Un vero eroe per una mamma single. Ha solo un difetto, pensa solo al lavoro, essendo socio di uno studio legale, e non ha idea di come si viva in modo spensierato. Vanessa sarà un esempio non solo per lui, ma anche per chi spesso si dimentica di vivere e non solo sopravvivere.
"Trova un equilibrio. Trova la gioia. Sei il tipo d'uomo che non vede le forme nelle nuvole. E non perché ti manca l'immaginazione, ma perché sei troppo occupato per guardare il cielo."
Questo romanzo è stato molto dolce perché Vanessa ha davvero tanto di cui occuparsi da sola, se non avesse avuto il successo e quindi la disponibilità economica penso che sarebbe stato tutto più difficile per lei. La sua preoccupazione più grande è che fine farà la piccola Grace quando lei non ci sarà più. È tanto a cui pensare per una donna giovane e quando inizia a non sentire più la mano mi si è incrinato il cuore. Ho compreso che all'autrice piace davvero tanto farci soffrire con storie che sembrano impossibili. Ho letto l'epilogo alle 5 del mattino e ha ribaltato l'intera storia. Sono rimasta ferma a fissare lo schermo del Kindle per un po', non riuscendo a capacitarmene. Ciò che accadrà lo scoprirete leggendo.
"Non si faceva abbattere da niente. Incassava i colpi come un sacco di sabbia. Veniva sbilanciata, ma poi si rimetteva in piedi. Quanta resilienza."
Lettori, questa non è la classica storia d'amore, quindi dovete sapere che il tema della SLA è presente e reale, così come la sofferenza di Vanessa, anche se prova a nasconderla dietro un sorriso. Scegliete questo romanzo se vi piacciono le storie che non sono semplici e lineari, vi assicuro che non ve ne pentirete. Buona lettura.
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