Solo quando dormo
Genere: Thriller
Autrice: E.V. Lind
4 settembre 2021
In fuga dal suo ex, un uomo brutale e senza scrupoli, Beth viene accolta da Mary-Ann Jones e da suo figlio Ryan, un veterano di guerra, danneggiato da un passato che non può dimenticare.
Beth trova così rifugio in una casa abbandonata di proprietà dei Jones, che cela però dei terribili segreti. Là dentro nulla è come sembra e, quando la giovane ritrova i diari di una donna scomparsa nel 1942, fantasmi di un tragico passato si risvegliano, con conseguenze fatali.
Ryan è il solo che potrebbe aiutarla, ma è un uomo diffidente ed è convinto che la ragazza non abbia raccontato tutta la verità su di sé.
Beth, infatti, troppo ferita dal suo passato e terrorizzata dal fatto che il suo ex la possa rintracciare, tiene tutti a distanza.
I due, però, potrebbero non avere scelta: perseguitati nel presente e perseguitati dal passato, dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altra per poter sopravvivere.
Salve amiche del Confine,
oggi vi parlerò di un romanzo che mi ha sorpreso particolarmente. Il libro in questione è “Solo quando dormo” di E.V. Lind edito da Hope edizioni, che ringrazio per la copia omaggio.
Sono sincera, la trama e la cover non mi avevano colpita più di tanto, infatti all’inizio l’avevo snobbato. Pochi giorni dopo, però, mi è uscito un post su Facebook in cui il romanzo veniva definito particolare e fuori dagli standard, che non bisognava fermarsi all’apparenza, così mi sono convinta e ho deciso di vedere cosa avesse di speciale questo libro.
Beth è una ragazza di Portland che lavora come cameriera, ora però è in fuga dal suo ex, un detective della polizia, un uomo violento e senza freni, pronto a tutto.
Dopo l’ennesima lezione che Dan pensa che Beth meriti, la ragazza decide che non ne può più di quella vita e decide di andare via. Prima della partenza definitiva di Beth, Dan dà fuoco alla casa. Con un po’ di fortuna Beth riesce a salvarsi, ma sa che ha perso tanto in quella casa.
Beth è in fuga, ha pochi soldi ed è terrorizzata, non si fida più di nessuno, ma intanto impiega tutte le sue forze per mettere più distanza possibile tra sé e il suo ex.
Lungo la strada, Beth incontra la gentile Mary-Ann Jonas e il suo adorato figlio Ryan, un ex veterano di guerra. Ryan è restio a dare un passaggio a una strana donna raccolta sul ciglio della strada nel pieno di un temporale, ma la madre ha la meglio e così portano Beth al loro caffè.
Anche se Beth non riesce a fidarsi del tutto delle persone, un po’ per disperazione cede all’aiuto e alla gentilezza di Mary-Ann, trovandosi così ad alloggiare da sola nella vecchia casa abbandonata dei Jonas, a Riverbend.
A primo acchito sembra solo una vecchia casa trascurata, vecchia e impolverata, ma ben presto scoprirà che lì dentro si celano molti segreti. Troverà i vecchi diari di Elisabeth che risalgono agli anni ‘40 e la cui morte è ancora un mistero.
Con un po’ di curiosità, vecchi fantasmi saltano fuori, Beth avrà bisogno dell’aiuto di Ryan, anche se nessuno dei due si fida dell’altro. Tuttavia, la soluzione è una, imparare a fidarsi l’uno dell’altra per uscire fuori dal quell’incubo.
Cosa succederà a Beth visto che è ancora nel mirino del suo ex?
Ryan riuscirà a rimanere freddo e distante nei confronti di Beth?
Leggere questa storia è stato: Woow!
Quando ho notato che sul Kindle erano rimaste pochissime pagine mi sono sentita triste e abbandonata. Non mi succedeva da tempo, ma con questo romanzo mi sono ritrovata molto coinvolta sia nella storia che con i personaggi. Era una storia nella storia ed era come se leggessi due libri che alla fine si sono collegati.
Non leggevo un libro così da tempo ormai, qualcosa di diverso dal solito che mi trattenesse tra le pagine del libro ed è stato fantastico. Questa è merito dell’autrice.
Il suo stile, anche se in terza persona, ha la capacità di incollarti alla storia, di trascinarti dentro completamente, scollegandoti dalla vita reale.
Mi è piaciuto come ha messo insieme vari generi tra cui il soprannaturale, il romance, il thriller, un bel cocktail che ha mischiato molto bene.
“Solo quando dormo” è un romanzo originale, che trasporta e stupendo, senza alcun dubbio. Lo consiglio un po’ a tutti, anche a quelli che non amano il thriller, o gli altri generi sopra citati, anche perché questo libro secondo me non si può classificare.
Dopo la scoperta di questa fantastica autrice che ho iniziato ad amare, spero che la Hope porti in Italia altri suoi romanzi. Sono proprio curiosa di scoprire cosa possa riservarci l’autrice.
A presto!
Voto libro - 5
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