La Bugia

«Vai dentro, Adaline. A meno che tu non voglia che vedano.»

Immagina che il ragazzo che hai sempre desiderato te l'abbia appena sussurrato all'orecchio. Immagina di avere solo una notte per scoprire cosa ti sei persa.

Ho una cotta per Emmett Ward da che ho memoria. E non solo perché sembra un dio greco e ha l'audacia di andare in giro come se potesse romperti la testiera del letto se ne avesse la possibilità.

Ma sono stata friendzonata sin dall'inizio, perciò quando è stato scelto nel draft NFL e si è trasferito dall'altra parte del Paese, mi sono messa con un altro, ritrovandomi con il cuore spezzato.

Ora Emmett è ricomparso nella mia vita, affermando di non essersi mai dimenticato di me. E stavolta... non mi guarda più come se fossimo solo amici.

L'attrazione tra di noi è innegabile, ma non sono una stupida. Il football verrà sempre prima di tutto per Emmett Ward, e ho paura di ritrovarmi di nuovo con il cuore a pezzi.

Ma quando mi chiede un'occasione per conquistarmi, non posso dire di no. Anche se so già che una notte non sarà mai abbastanza.

Salve lettori,

Karla Sorensen non smette mai di deludermi per cui oggi vi parlo del suo nuovo romanzo ”La cotta”, spin-off della serie Washington Wolves e seguito della serie “The Wolves: A football Dynasty”. Questo terzo volume vede come protagonista Adaline, la Sorella di Erik Wilder, ed Emmett, il figlio di Logan e Paige.

Emmett, già conosciuto nei romanzi precedenti, ha una specie di crisi di mezza età in anticipo quando un suo compagno ha un incidente che gli costa la carriera e, quasi, la vita.

Il football era per Emmett tutta la sua vita, tolto il grande ruolo che ha la sua famiglia, ma ora il ragazzo vuole di più e l’unica ragazza per cui ha provato qualcosa è Adaline, la sorella di un suo compagno di squadra.

L’unica ragazza che lo vedeva davvero, che non vedeva il giocatore, il campione, ma l’uomo.

Emmett e Adaline si erano conosciuti quando lei lavorava per la sorella di lui. Nonostante fosse scattato qualcosa tra loro, all’epoca Emmett non si sentiva pronto per una relazione, con lei e con nessuno altro.

Quando decide di mettere la testa a posto, il suo cuore e la sua mente vanno a lei, per questo fa di tutto per conquistare la ragazza.

Emmett, come suo padre e sua madre prima di lui, sa cosa significa corteggiare una donna, quindi venera Adaline, la rispetta e rispetta i suoi tempi.

Adaline viene da una storia finita male con un altro sportivo.

A proposito, vi ricordo che questo romanzo è uno sport Romance, ormai una certezza con questa autrice.

Dunque, Emmett e Adaline si prendono il loro tempo per conoscersi, combattono l’uno per l’altro e si innamorano.

Io non posso che confermare Emmett come degno erede di suo padre… l’ho adorato.

Il protagonista maschile è passionale, romantico e premuroso con tutti.

Avevo già adorato il rapporto che c’è tra i Ward e che anche stavolta viene messo in risalto.

La famiglia è sempre al primo posto per l’autrice. La disegna così bene e ci regala scene quotidiane davvero carine, fresche e veritiere.

I Ward si sostengono sempre, anche mentre si prendono in giro.

Ma i Ward non sono l’unica nota familiare del romanzo. Anche leggere il rapporto che Emmett ha con la squadra mi fa pensare a una famiglia, una famiglia che combatte insieme per la vittoria.

Ma ad avere un ruolo davvero centrale in questo romanzo è la famiglia Wilder, la famiglia di Adaline, che permetterà alla serie di proseguire.

Tra i ringraziamenti, infatti, l’autrice svela che la prossima ad avere la sua storia sarà Greer, sorella di Adaline ed Erik.

Io però non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà l’autrice su Parker, l’altro fratello.

Adoro le sue storie, passionali, romantiche e coinvolgenti. E adoro il suo stile fresco e scorrevole.

Quando si inizia un suo romanzo è difficile interrompere la lettura, ha la capacità di incantare il lettore anche con le scene più semplici. Ve lo consiglio!