The Existence series


La serie è composta da: 
 
1. Esistenza
2. Predestinati + Leif
3. Eternità 



Genere: Paranormal Romance

Autrice: Abbi Glines

11 ottobre 2021

La diciassettenne Pagan Moore vede le anime dei morti da tutta la vita. È una parte di sé che ha sempre tenuto nascosta. Dopo essersi resa conto che gli sconosciuti che spesso passano attraverso i muri non sono visibili alle altre persone, ha cominciato a ignorarli. Se non faceva capire che li vedeva, allora la lasciavano in pace.
Tutto cambia il primo giorno di scuola, quando Pagan vede un ragazzo molto sexy sdraiato su un tavolo da picnic, che la fissa con un sorrisetto divertito. Non solo lui non appartiene al mondo dei vivi, e non scompare neanche quando lei comincia a ignorarlo, ma fa anche una cosa che nessun’altra anima ha mai fatto prima: le parla. 
Pagan è affascinata dal ragazzo fantasma, con lui è tutto diverso e lei comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti. Il ragazzo però non è un’anima come tutte le altre e ben presto infrangerà ogni regola per salvarle la vita.

Ciao, lettrici e lettori!
Era da giorni ormai che non vedevo l’ora di parlarvi di un bel paranormal romance che ho avuto il piacere di leggere in anteprima grazie a Hope Edizioni.
Ormai il nome di Abbi Glines è parecchio noto nel mondo della letteratura romance, ed è forse l’autrice internazionale che amo di più. Quando ho saputo che la sua serie paranormal “The Existence Series” sarebbe finalmente giunta qui in Italia, non potevo non approfittarne!
Difatti, oggi sono qui per parlarvi di “Esistenza”, primo volume di questa meravigliosa tetralogia!

“Le anime non hanno alcuna importanza per me. E così dovrebbe essere. Ma la tua anima è diventata la mia ossessione.”

Vi preannuncio che ho letto quest’opera in circa quattro ore. Nulla è riuscito a staccarmi dalle sue pagine e, nonostante il pranzo fosse pronto, ero troppo immersa nella trama per mangiare (e questo dice tanto!). Quindi, potete immaginare quanto sia avvincente questo libro.
“Esistenza” di Abbi Glines ha come protagonista Pagan Moore, una ragazza all’apparenza normale ma che in realtà ha un grande segreto: riesce a vedere le anime. È un’abilità che possiede da quando era bambina e che col tempo ha imparato a gestire o, per meglio dire, ignorare.
Ma quando l’anima di un ragazzo affascinante le rivolge la parola, tutto cambia. Non era mai accaduto che un’anima le parlasse, ma è chiaro che questa non sia per niente come le altre. Pagan è all’oscuro delle forze e della lotta che incombono su di lei. Non sa che ogni giorno che passa è sempre più vicina al tempo “stabilito”, il momento in cui la Morte verrà a prendere la sua anima.
Ma cosa accadrebbe se, inconsapevolmente, si innamorasse di essa? E se la Morte sconvolgesse ogni regola pur di non lasciarla andare?
Se siete curiosi di vedere come andrà a finire, addentratevi anche voi tra le pagine di “Esistenza”!

“Ti desidero così tanto da dimenticare cosa sia meglio per te. Non posso correre di nuovo questo rischio.”

Già dalla prima pagina avevo capito che questo libro mi sarebbe piaciuto.
Lo stile di scrittura della Glines è semplice e il ritmo narrativo è molto veloce. Ho apprezzato il fatto che abbia evitato “spiegoni” sul sistema paranormale adottato, facendo scoprire i dettagli nei riguardi delle anime e del modo in cui esse vengono prese a mano a mano nel corso del libro.

Credo di aver riscontrato un unico difetto in questo volume: la caratterizzazione dei personaggi.
C’è da dire che l’opera è narrata in prima persona, quindi conosciamo solo il punto di vista di Pagan, la protagonista. Ci sono tanti aspetti del suo carattere che non ho compreso, o magari cose che avrei fatto decisamente in maniera diversa. Di sicuro è il personaggio che conosciamo di più, cosa che non possiamo dire di Dank Walker, ma credo che la sua figura verrà approfondita nei prossimi volumi. Avrei voluto un po’ più di background story anche su Miranda e Wyatt; la prima sembrava avere come lati caratteriali solamente l’amore per lo shopping e l’attrazione per i bei ragazzi (e chi può biasimarla?), mentre del secondo non mi è arrivato niente, né a livello di costruzione del personaggio né a livello empatico ed emotivo.

Dato il cliffhanger finale (che, vi giuro, è tremendo!), sappiamo che il prossimo volume si concentrerà un bel po’ su Leif Montgomery che, a quanto pare, non è chi dice di essere.
Ammetto di essere intrigata dalla piega che prenderanno gli eventi e dai nuovi problemi che Pagan e Dank dovranno affrontare.
Quindi, non vedo l’ora che arrivi qui anche il secondo volume, nella speranza che le lacune riscontrate vengano riempite ma, conoscendo la Glines e il suo modo di gestire la trama, credo proprio che non rimarrò affatto delusa.


Voto libro - 4




Genere: Paranormal Romance

Autrice: Abbi Glines

25 Maggio 2022

«A ciò che è protetto dalla Morte non può essere fatto alcun male. E tu, piccola mia, sei la sola cosa che proteggo.»

In questo secondo capitolo della saga troviamo Pagan Moore che, dopo aver salvato il suo ragazzo dall’eterna dannazione, spera che nella sua vita le cose tornino normali. Beh, per quanto normale possa essere la vita quando vedi le anime e il tuo ragazzo è la Morte. Ma per Pagan, il destino ha altri piani. Il quarterback del liceo e rubacuori indiscusso, Leif Montgomery, è scomparso. Mentre la città è in un subbuglio, Pagan ha i nervi a fior di pelle per altri motivi. A quanto pare, il caro vecchio Leif non è affatto un normale adolescente e non è nemmeno umano. Secondo la Morte, Leif non ha un’anima. Il quarterback potrebbe aver lasciato la città, ma continua a farsi vivo nei sogni di Pagan… senza invito.

Ciao a voi, lettrici e lettori!
Uno dei libri più interessanti che ho letto lo scorso anno è stato “Esistenza” di Abbi Glines, un paranormal romance in cui Pagan Moore, diciassettenne legata stranamente al mondo ultraterreno e in grado di vedere le anime dei morti, fa la conoscenza di Dank (ossia la Morte in persona) venuto per porre fine alla sua vita e portarla via dal mondo dei vivi. Tra i due è scattato un amore proibito che ha generato il caos. Il finale con cui ci siamo lasciati nel libro precedente non è stato poi del tutto tranquillo. 
Sono state tante le domande che hanno invaso la mia mente una volta terminata l’opera. Ed ecco perché sono estremamente sollevata di potervi parlare nuovamente di questa serie, in particolare del suo secondo volume edito da Hope Edizioni. Si tratta di “Predestinati”!

“È curioso che quando uno di noi muore, ci riuniamo tutti insieme come se fossimo una cosa sola. Anche se non ci conosciamo, o se ci odiamo, in quel preciso giorno ci riuniamo tutti insieme.”

Come vi ho accennato nella recensione del volume precedente, avevo già compreso dal finale sospeso che “Predestinati” avrebbe affrontato uno dei misteri principali: Leif Montgomery.
Il ragazzo, che secondo Dank è tutto fuorché umano, è scomparso e nessuno sa dove possa essere andato. Il quarterback che in “Esistenza” aveva avuto un bel ruolo nella vita di Pagan, però, continua a comparire nei sogni della protagonista, ed essi potrebbero essere la chiave di tutto.
In questo romanzo prendono piede nuovi dubbi e, per quanto la Morte possa continuare a proteggere la propria ragazza nel tentativo di allontanarla dal Fato, nuovi pericoli sono all’orizzonte e si avvicinano sempre di più. Riuscirà a tenerla al sicuro anche stavolta?

“Sto proteggendo le persone che amo. Ma penserò sempre a lui, ogni giorno, e canterò a me stessa la sua canzone tutte le notti quando andrò a dormire.”

Se il cliffhanger finale di “Esistenza” mi ha sconvolta, c’è da dire che quello in “Predestinati” è da considerare illegale!
Non solo è un libro che ha catturato da subito la mia curiosità, ma è riuscito anche a rendermi estremamente ansiosa di leggere il sequel. Per continuità, aspetterò la sua pubblicazione in italiano, ma sappiate che la tentazione di leggerlo in inglese è tanta.
Lo stile di scrittura, come sempre, è semplice, tutto è descritto come dev’essere, senza “brodi allungati”. Sento però che alcune scene siano state fin troppo cariche di eventi, ed è chiaro che ogni tanto sia andata in confusione.
Ciò che cambia rispetto al primo libro è l’inserimento del punto di vista di Dank. Ci sono capitoli dove la sua narrazione e quella di Pagan si intrecciano, e ciò porta una grande miglioria alla caratterizzazione di entrambi, dato che finalmente impariamo a conoscere la Morte da vicino (questa frase, presa in un altro contesto, non sarebbe poi così felice… ma ANDIAMO AVANTI).

Abbiamo conosciuto anche un po’ di più i personaggi secondari, tra cui Wyatt. Con lui, nel primo volume, avevo avuto un po’ di problemi dato che a mio parere la caratterizzazione era pari a zero, ma qui tutto cambia. È tra le persone che ho apprezzato di più!
Mi è piaciuta anche la piega presa dalla situazione che riguarda Leif. Non vi dirò nulla a riguardo, altrimenti potrei spoilerare uno dei punti chiave del romanzo.
È un libro che cattura subito l’attenzione e si fa leggere facilmente.

Se avete letto “Esistenza” e sapete quindi com’è finito, sono sicurissima che non potrete perdervi “Predestinati” (che, a mio parere, è molto meglio del primo)!
L’unica cosa di cui ho paura attualmente è del terzo volume. In tre parole: ansia a mille!

Voto libro - 4.5




Genere: Paranormal Romance

Autrice: Abbi Glines

24 novembre 2022

Nel momento in cui Pagan Moore si è dimostrata degna della devozione della Morte, a Dank è stato concesso il dono di poterla tenere al suo fianco. Tuttavia, non gli è mai stato promesso che Pagan avrebbe scelto di restare con lui.
Quando un’anima viene creata, lo stesso accade per quella che sarà la sua gemella. Prima o poi, nella vita, le due anime si ritroveranno per portare a compimento i rispettivi destini.
Per l’anima di Pagan è giunto il momento di decidere se trascorrere l’eternità al fianco della Morte o se scegliere la gemella creata apposta per lei.
Riuscirà Dank a non perdere il cuore e l’amore di Pagan?

Ciao a voi, lettrici e lettori!
Finalmente Abbi Glines è tornata sugli scaffali italiani con “Eternità”, l’attesissimo terzo volume della serie paranormal romance “Existence”.
Sapete quanto io abbia amato i due volumi precedenti e vi preannuncio che neanche stavolta sono rimasta delusa. Ve ne parlo oggi!

“L’unica cosa che avevo imparato era che avere sempre qualcuno accanto non scacciava via la solitudine. Si poteva essere circondati da persone pur sentendosi soli. Mi mancava qualcosa. Quasi riuscivo a individuarla, ma proprio quando stavo per arrivarci, me ne dimenticavo, e mi scivolava tra le dita.”

Dopo tutti gli eventi che hanno preso piede in “Predestinati” (secondo volume della serie), possiamo dire che “Eternità” rappresenta la resa dei conti. È il libro delle scelte, che riguardano non solo la relazione romantica tra Pagan e Dank (la Morte), ma soprattutto quello che sarà il destino della vita della protagonista. Glines, in questo libro, si è soffermata molto più su di loro rispetto alle opere precedenti.
A Dank viene data finalmente la possibilità di stare con Pagan per sempre, purché lei decida di sua spontanea volontà di farlo. Ovviamente c’è un trabocchetto: quando un’anima viene creata con essa vi è anche la sua gemella che, purtroppo, per quanto riguarda la protagonista, non è Dank. Non è stata ancora trovata ma, eventualmente, accadrà.
Per far sì che Pagan non venga condizionata nella sua scelta, viene derubata dei suoi ricordi affinché non abbia memoria della Morte e delle avventure (o meglio, sventure) vissute con Dank nei volumi precedenti. Starà quindi a lui cercare di farla innamorare di nuovo; come unico ostacolo avrà la sua anima gemella che, quasi minacciosa, verrà a bussare alla porta del cuore di Pagan. Ci riuscirà? Chi sceglierà la nostra protagonista?
Leggetelo e lo saprete!

«E se non dovesse mai più ricordare?»
«Allora farai bene a farla innamorare di te, di nuovo.»
«Come ci sono riuscito la prima volta?»
«L’hai lasciata entrare.»

“Eternità” ha superato ogni mia aspettativa e ne sono molto felice.
Avrei voluto dare 5 stelle anche ai volumi precedenti, ma era come se mancasse sempre qualcosa. Questo libro, invece, è stato completo e mi ha incuriosita man mano che andavo avanti con la lettura. L’idea di base della perdita dei ricordi per avere la possibilità di scegliere è molto bella ed è stata sviluppata perfettamente. Infatti, più volte mi sono messa nei panni di Dank e già dai primi capitoli ho immaginato che la mia anima sarebbe stata devastata tanto quanto la sua!
Come sempre, mi è piaciuto lo stile di scrittura semplice e senza alcuna pesantezza, ragion per cui è un’opera che si fa leggere facilmente (volendo, anche in una sola seduta).
Una cosa che ho amato e che, a pensarci, mi ha rallegrata, è il modo in cui Dank ha lottato per tutto il volume nella speranza che Pagan si ricordasse di lui e rinunciasse al destino che le è stato assegnato. Per un po’ ho temuto che Abbi Glines avesse cambiato idea sulla coppia originaria e che volesse creare un finale un po’ aspro e inaspettato...

Per quanto molte cose siano state prevedibili, sono molto felice di come sia andata.

Voto libro - 5





 

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