Parole (Untold)

Genere: Romanzo rosa

Autrice:
Anita Sessa

23 novembre 2021 

Cosa succede quando due anime ferite si incontrano e si mettono a nudo?

Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po' scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.

Ciao Lettori,
vi parlerò oggi di “Parole (Untold)” di Anita Sessa, un romance autoconclusivo edito dalla Words Edizioni che ringraziamo per la copia digitale inviataci.
“Parole (Untold)” è la rivisitazione di “Parole”, che l'autrice ha deciso di ripubblicare con la sua casa editrice a fine novembre.

Livia ha ventiquattro anni, frequenta l'Università di Urbino e lavora in una trattoria come cameriera. È sola già da tre anni e, un po' per carattere, un po' per quello che la vita le ha fatto affrontare, sopravvive più che vivere, chiusa in sé stessa, non disponibile per nessuno.
Jacopo ha trentanove anni, è un manager affermato alle porte di un divorzio che gli è stato imposto, non voluto. Anche lui è solo da quando la moglie lo ha lasciato.
Per un caso, i due si trovano a passare davanti allo stesso cartellone pubblicitario e da una provocazione nata per sfida, i due si conoscono. Nessuno dei due si aspetta di trovare nell'altro qualcuno in grado di vederli davvero, senza difficoltà, di oltrepassare i muri attorno al cuore solo con lo sguardo, insormontabili per gli altri, invisibili ai loro occhi. Si frequentano, si attraggono come due calamite, risvegliano i propri sensi come due ragazzini, ma si trascinano bagagli pesantissimi che rendono il loro rapporto qualcosa di molto fragile, sempre sul precipizio, a rischio di cadere e trasformarsi in niente. Solo la forza di riconoscere che non sono solo una parentesi di parole non dette, permetterà loro di credere che quello che provano è qualcosa di più, qualcosa di vero.

È il secondo libro di Anita Sessa che leggo, il primo è stato uno romance storico, questo è un contemporaneo, molto diversi tra loro, ma in entrambi ho vissuto insieme ai protagonisti ogni parola, ogni fitta allo stomaco.
Ho letto il romanzo in poche ore e ho avuto lo stomaco in tensione per tutto il tempo: la tensione che si prova davanti a uno sconosciuto che ti attrae, la tensione erotica quando lo vuoi ma rimandate, che ti lascia esilarante e carica come un giocattolo a molla, la tensione nervosa per la rabbia dopo un litigio, la tensione del dolore quando ti delude e il cuore si spezza. Tutto questo provano Livia e Jacopo, e questo ho provato io mentre li leggevo.
Due su due non può essere un caso, Anita Sessa sarà una di quelle autrici che leggerò a prescindere da quello che scrive e adesso mi aspetta mettermi in pari con quello che ha già scritto.


Voto libro - 4







 

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