Sexy nerd

 


Genere: Romance

Autrice: Kayley Loring

14 gennaio 2022

Quando è entrato nel mio ristorante, ho pensato che fosse l’uomo più sexy che avessi mai visto.

Poi ho capito chi era. Il mondo lo conosce come John Brandt: genio informatico, imprenditore e stacanovista, ricco da far paura. Per me sarà sempre l’irritante migliore amico sfigato di mio fratello.

Sostiene che gli farebbe comodo un’accompagnatrice per un importante viaggio d’affari ma non vuole portare una ragazza con cui deve impegnarsi, quindi ha pensato a me, convinto che in questo periodo mi farebbe bene una vacanza dalla mia vita.

Che spocchioso di un nerd! Però, ha ragione.

Ogni volta che apre la sua insopportabile bocca, non riesco a credere che dica sul serio. Ogni volta che mi tocca, ogni volta che mi ricorda chi ero prima di iniziare la mia vita in una grande metropoli, non riesco a credere che quello che c’è tra di noi sia solo finzione.

Ho paura che entro la fine del mese lo prenderò a pugni in faccia, oppure che l’ultimo uomo sulla terra di cui pensavo di potermi innamorare mi avrà spezzato il cuore. O entrambe le cose.


Salve a tutti!
Oggi ringrazio la Triskell per avermi dato l'opportunità di leggere "Sexy Nerd" di Kaylay Loring. Ogni volta che leggo una trama che riguarda un nerd intelligente e bello, non posso fare a meno di curiosare tra le pagine.

I nostri protagonisti sono Olivia, ballerina professionista che in bassa stagione fa anche la cameriera in un ristorante a San Francisco, e John, migliore amico di suo fratello, entrambi due nerd persi, con la differenza che John ha anche l'empatia di un robot. Nonostante tutto, lei gli entra sotto pelle fin da ragazzina, mentre lui mette a dura prova la sua pazienza con la palese, o così sembra, incomprensione del genere femminile.
Quando dieci anni dopo si rivedono, lui è diventato sexy, un amministratore delegato di una start up tecnologica, mentre lei è una ballerina affermata, ma che non ha ancora raggiunto il suo ruolo più importante e in bassa stagione è costretta a lavorare in un ristorante per pagare l'affitto.
Olivia è un po' scioccata dalla trasformazione di John, nonché dell'attrazione fisica immediata che prova per lui. Lui ha sempre saputo che lei sarebbe stata la donna della sua vita e approfitta di una situazione che richiede un'accompagnatrice per proporle un patto: fingere di essere la sua ragazza in alcuni eventi di gala, sotto retribuzione.
Olivia accetta, più per esplorare questa strana attrazione verso il nerd un tempo impacciato, che per altri motivi.
Scoprirà che la sua capacità di irritarla oltre ogni dire è rimasta uguale, ma il fascino della sua assertività nella vita la trascina in un vortice di passione sconcertante. I loro modi di vedere la vita sono opposti: lui è concentrato quasi in modo ossessivo, organizzato e puntuale pure per le routine quotidiane, un maniaco del lavoro; lei è un'artista dallo spirito libero, ma che segue con forza di volontà e passione il suo sogno.
Dovranno fare diversi compromessi per far funzionare quella che è chiaro fin dall'inizio sarà una storia d'amore che cambierà le carte in tavola.

“È l’unica persona che conosco in grado di spezzarmi il cuore, solo che non so se le ho già dato questo potere. Com’è che si fa per l’esattezza? Quando comprendi il concetto di gravità, cosa ti spinge a fare un passo verso il vuoto?”

Questo libro è senza pretese e andrebbe preso come tale. Fino a metà del libro sono rimasta incerta sul fatto che mi piacesse o meno, ma ha alcuni aspetti positivi che ne rendono abbastanza godibile la lettura.
I protagonisti e le loro azioni sono prevedibili, un po' scontati. Non è una lettura indimenticabile, ma rende lo stesso piacevoli un paio d'ore, quindi lo consiglio a chi ha voglia di distrarsi.
Lo stile dell'autrice è semplice e diretto, sebbene i continui salti temporali non consequenziali pensati per dare spessore alla loro storia, in realtà rallentano la lettura. Il doppio punto di vista rende più dinamica la storia e ci permette di capire al meglio la mentalità di entrambi.

«Non vorrei mai che qualcuno mi mentisse per farmi felice.»
«Perché no?»
«Perché non voglio che qualcun altro decida se sono felice o no.»

Complessivamente lo consiglio appunto a chi desidera distrarsi con la classica storia d'amore senza troppi drammi.


Voto libro - 3












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