Il circo delle illusioni
Genere: Storico
Autore: Amita Parikh
12 gennaio 2022
1938. Sontuoso, spettacolare, splendente di luci e colori, il Mondo delle Meraviglie è un grande circo che attraversa tutta Europa, portando ovunque magia e suggestione. In questo universo incantato, la giovane Lena, figlia del celebre illusionista Theo Papadopoulos, si è sempre sentita un’esclusa. Costretta su una sedia a rotelle fin da bambina, guardata con pietà e derisione dai circensi, trova nei libri l’unica via di fuga, sognando di diventare una scienziata. Un giorno, durante una sosta ad Amsterdam, Lena scopre nella dispensa un ragazzino steso a terra, ferito e coperto di abiti logori. Il desiderio di aiutarlo è più forte di ogni timore, ma il padre e il direttore del circo capiscono subito che la situazione è più rischiosa di quanto sembri. Sul passaporto del ragazzo, stampata con inchiostro rosso, spicca la lettera “J”: Alexandre è un orfano ebreo sfuggito ai nazisti. Di fronte alle insistenze della figlia, Theo convince il direttore a nasconderne l’identità e ad accoglierlo nel circo come apprendista. A poco a poco la complicità fra i due giovani si trasforma in un sentimento che si avvicina all’amore, finché una persona fidata li tradisce, vendendo l’illusionista e il suo aiutante come intrattenitori per le SS. Molti anni dopo, Lena ha una nuova vita e un matrimonio imminente: non pensa certo di poter mai riabbracciare il padre e il suo primo grande amore, perduti durante la guerra… Una storia commovente, drammatica eppure piena di speranza, con due protagonisti capaci di sognare in un mondo spietato.
Salve lettori, in occasione del Giorno della Memoria ho deciso di leggere un libro che raccontasse di quel periodo. Mi era capitato sott’occhio un libro uscito con Giunti il 12 gennaio, “Il circo delle illusioni” di Amita Parikh. Grazie alla casa editrice per copia Arc.
Il mondo delle meraviglie è il circo più grande e più incredibile nel 1938. Fa sognare grandi e piccini, splendente, formidabile, suggestivo.
Grazie alla sua bravura, l’illusionista Theo Papadopoulos viene reclutato; il proprietario del circo è disposto a tutto per averlo, anche acconsentire a portare con sé la sua bambina appena nata e fagli avere tutti gli agi e i bisogni che le servono.
Lena, nonostante cresca in quel mondo, non sente di farne parte, forse perché la sua disabilità la fa sentire diversa dagli altri, si sente derisa ed esclusa.
Lena vive sulla sedia a rotelle, quindi l’unico rifugio sicuro è quello dei libri. Le giornate di Lena sono quasi tutte uguali, non ha amici al circo, solo un’ottima insegnate che la sprona a diventare qualcuno e un Dottore che ogni tanto le consente di farle da assistente, perché Lena è intelligente, brillante e, anche se le sue capacità le impediscono tante cose, è più capace di molte altre persone. Un giorno, ordinario come tanti, Lena trova in una delle carrozze un ragazzino ferito; nonostante gli avvertimenti del padre, Lena non si ferma a pensare e agisce subito. Il ragazzo viene portato nella carrozza del dottore, è messo male e tenerlo a bordo è rischioso, siccome Alexandre è un orfano ebreo in fuga.
"La disabilità di Lena le aveva insegnato una dura verità: era diversa, e alle persone non piaceva la diversità."
Alexandre ha pochi anni in più della piccola Lena, ma tra i due sembra nascere subito una bella amicizia intanto che il ragazzo di riprende. Nel frattempo Theo, il padre di Lena, nota un cambiamento in sua figlia. La gioia di vivere sembra essere tornata nella ragazzina che non aveva più molte speranze; è grazie a quei nuovi sorrisi che Theo decide di parlare con il proprietario del circo per far sì che il ragazzo resti. Theo può fare qualsiasi proposta, lui glielo deve, glielo ha permesso. Così decidono di falsificare i documenti di Alexandre e di trasformarlo in un illusionista con l’aiuta di Theo. Col tempo tra i due ragazzi nasce un sentimento nuovo, l’amore, ma tra di loro c’è ancora qualche segreto, come quelli che nasconde anche Theo.
Un giorno, però, quando i segreti del passato sono saltati fuori e Lena è stata tradita dalle due persone più importanti nella sua vita, il circo subisce un controllo a sorpresa: la vera identità di Alexandre viene scoperta. Theo è ritenuto responsabile dell’accaduto e mentre Lena fugge in un passaggio segreto, le due persone più importanti della sua vita vengono prese dalle guardie delle SS.
Lena ormai è sola, si sente tradita da tutti. Non ha più voglia di vivere, soprattutto quando scopre che suo padre e Alexandre sono morti in un incendio e non sa cosa ne sarà della sua vita. Fin quando un giorno non decide di prendere in mano la situazione e scappare dal circo.
Dove andrà Lena? Alexandre e suo padre sono davvero morti?
"Se ci pensi la vita è come un lungo labirinto. A volte è semplice. A volte si rimane incastrati. Ma se insisti trovi la forza per sopportare le difficoltà e raggiungere il tuo scopo."
Questa di Lena e Alexandre è una storia di speranza, rinascita, desideri. La loro è una battaglia quotidiana, quella di riuscire ad andare avanti con gli sforzi e i sacrifici mantenendo le promesse fatte.
È una storia dolce, travolgente, a tratti straziante e, grazie allo sfondo del circo e dei viaggi stessi, ci troveremo a vivere di magia e in contemporanea a girare il mondo.
Ho amato il personaggio di Lena, non credo di aver mai apprezzato un personaggio femminile come lei, nonostante la giovane età. Lena è forte sopra ogni cosa, è intelligente, tenace, vede il mondo con gli occhi di una sognatrice. Nonostante il suo handicap non molla mai, non si lascia sopraffare dal fatto che non può camminare, ed è grazie alla sua tenacia che col tempo si sbarazzerà del tutto della sedia a rotelle e di qualsiasi tutore.
Poi abbiamo Alexandre, la vita non è stata buona neanche con lui. Un padre ladro d’arte, manesco e ubriacone, una madre troppo debole per riuscire a salvare suo figlio. Ma dopo la morte della madre il ragazzo fugge, cercando altrove quello che gli è sempre mancato: una famiglia. Grazie a Theo e Lena, che ogni giorno lo trattano con amore, Alexandre sarà molto di più per loro. Il suo personaggio è stato essenziale per la crescita di Lena, perché è grazie alla sua sincerità con il Dottore che la ragazza ha provato nuove tecniche per eliminare la sedia a rotelle.
Il sentimento tra i due ragazzi nasce come una semplice amicizia, che poi viene messa in dubbio da Lena, la quale pensa che un ragazzo come lui non potrà mai essere suo amico; a causa del suo problema Lena inizialmente si sente insicura. Però Alexandre è molto bravo a starle accanto, a incrementare il potenziale che c’è in lei, a farle capire che se vuole lei può tutto.
Infine abbiamo un altro bel personaggio, quello di Theo. Lui è un personaggio complesso, i miei sentimenti per lui sono stati di amore/odio. Inizialmente ho apprezzato questo papà premuroso, poi ho odiato i limite che poneva alle capacità di Lena. Quando parte della sua storia si è svolta a ARBEIT MACHT FREI, poi, ho capito che il suo amore per Lena era grande, grande quanto i segreti che nascondeva, talmente grande da amarla sopra ogni cosa.
Per questi motivi ho apprezzato i tre protagonisti, così diversi ma essenziali per la storia. Tuttavia, per quanto la storia sia stata travolgente, speranzosa, incantevole, ho apprezzato la nota finale dell’autrice dove racconta che molti fatti descritti sono romanzati per il fine della storia stessa. Nonostante ciò, l’ho trovata meravigliosa, tanto da farmi commuovere molte volte nella terza parte e amare tantissimo il finale.
Il libro è diviso in tre parti, narrato in terza persona, e cammina nel tempo e nelle città in ogni capitolo.
Poi abbiamo Alexandre, la vita non è stata buona neanche con lui. Un padre ladro d’arte, manesco e ubriacone, una madre troppo debole per riuscire a salvare suo figlio. Ma dopo la morte della madre il ragazzo fugge, cercando altrove quello che gli è sempre mancato: una famiglia. Grazie a Theo e Lena, che ogni giorno lo trattano con amore, Alexandre sarà molto di più per loro. Il suo personaggio è stato essenziale per la crescita di Lena, perché è grazie alla sua sincerità con il Dottore che la ragazza ha provato nuove tecniche per eliminare la sedia a rotelle.
Il sentimento tra i due ragazzi nasce come una semplice amicizia, che poi viene messa in dubbio da Lena, la quale pensa che un ragazzo come lui non potrà mai essere suo amico; a causa del suo problema Lena inizialmente si sente insicura. Però Alexandre è molto bravo a starle accanto, a incrementare il potenziale che c’è in lei, a farle capire che se vuole lei può tutto.
Infine abbiamo un altro bel personaggio, quello di Theo. Lui è un personaggio complesso, i miei sentimenti per lui sono stati di amore/odio. Inizialmente ho apprezzato questo papà premuroso, poi ho odiato i limite che poneva alle capacità di Lena. Quando parte della sua storia si è svolta a ARBEIT MACHT FREI, poi, ho capito che il suo amore per Lena era grande, grande quanto i segreti che nascondeva, talmente grande da amarla sopra ogni cosa.
Per questi motivi ho apprezzato i tre protagonisti, così diversi ma essenziali per la storia. Tuttavia, per quanto la storia sia stata travolgente, speranzosa, incantevole, ho apprezzato la nota finale dell’autrice dove racconta che molti fatti descritti sono romanzati per il fine della storia stessa. Nonostante ciò, l’ho trovata meravigliosa, tanto da farmi commuovere molte volte nella terza parte e amare tantissimo il finale.
Il libro è diviso in tre parti, narrato in terza persona, e cammina nel tempo e nelle città in ogni capitolo.
“Il circo delle illusioni” riporta alla mente cattiverie successe tanti anni fa ma, nonostante ciò, racconta anche della speranza che era sempre l’ultima a morire in quelle persone che si sentivano sole. Questo è un libro che vi riempirà gli occhi di lacrime e il cuore d’amore, perché anche se la guerra spazzava via tutto, la voglia di vivere, sperare e credere viveva in ogni individuo ogni giorno, così come ora.
Alla prossima.
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