Benvenuti ad Addamsville
Genere: Fantasy
Autrice: Francesca Zappia
23 Marzo 2022
Nella cittadina di Addamsville scoppia un incendio di cui tutti ritengono responsabile Zora. L’unica speranza della ragazza è trovare il vero colpevole, ma c’è un problema: Zora può vedere i fantasmi, e tra improbabili alleati, invadenti troupe televisive e spietati demoni del fuoco, scoprire la verità e uscirne vivi sarà più complicato del previsto.
Ciao readers,
Oggi voglio parlarvi di un libro per ragazzi che mi ha rapito. Grazie a Giunti ho avuto modo di leggere "Benvenuti ad Addamsville" di Francesca Zappia.
Zora ha una capacità speciale ereditata da sua madre: vede i fantasmi. Ormai è abituata a muoversi tra loro e a differenziarli dai vivi, ma la sua vita non è così semplice perché è anche una cacciatrice. Addamsville, la città in cui vive, è il centro in cui si palesano i bruciafiamme, esseri che si impossessano di umani che creano incendi per uccidere e cibarsi dell'anima dei morti. Nessuno sa delle capacità di Zora, per questo che viene spesso accusata di essere lei la piromane. A quanto pare in città è tornato un bruciafiamme che in passato aveva avuto la meglio su di lei e intende darle ancora filo da torcere.
"[...] quando ti sparisce la madre, tuo padre finisce in prigione e tutta la città non sopporta la tua vista, può capitare che uno si inventi dei modi stupidi per sbollire la rabbia.
Tipo dare la caccia ai bruciafiamme da sola."
Zora ha perso due dita a causa di un bruciafiamme e, dopo averla trovata svenuta in un campo in fiamme, le persone in città danno per scontato che sia una piromane. Quando lo stesso bruciafiamme inizia a creare scompiglio in città, uccidendo una persona, non ha molto altro a cui pensare se non quello di tornare a caccia e stanarlo. Non è facile per lei perché è sempre stata accompagnata dai consigli di sua madre, che faceva questo da una vita, ma è scomparsa da cinque anni, proprio dopo una caccia, e da allora Zora è sola ad aiutare la città. L'unica che può aiutarla è sua cugina Artemis, che ha il dono di percepire i morti ma non li vede. Zora però non intende farsi aiutare da nessuno, tantomeno mettere qualcuno in pericolo come è capitato a lei.
In questo romanzo vedremo la crescita della protagonista. È costantemente sola perché la maggior parte della città non la vede di buon occhio. Suo padre, dopo la scomparsa della madre, ha avuto la brillante idea di truffare la città e per questo è finito in prigione. Ha solo la sorella, che cerca di tenerla il più lontana possibile dai guai e le fa da madre, ma non conosce il suo lato nascosto. Stare lontana dai guai è impossibile visto che solo lei può risolvere la questione degli incendi di cui è accusata.
Zora dovrà capire che anche se è lei quella che vede le anime, chiedere aiuto agli altri non è sbagliato, ma può essere un'arma in più a sua disposizione.
"[...] la solitudine porta con sé la paura, paura che ci siano cose che non capisci e che dovrai affrontare da solo, paura che non ci sarà nessuno ad aiutarti quando ti sentirai perso. Paura che la verità sia troppo grossa da gestire."
Non voglio dirvi altro perché questo libro nasconde cose che dovrete scoprire insieme alla protagonista. La fine del libro ci lascia delle domande sospese che mi fanno ben sperare di poter tornare a trovare Zora ad Addamsville.
Da quando ho iniziato questo romanzo non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine, l'ho portato in giro con me cercando di non inciampare! Ero troppo curiosa di sapere cosa sarebbe successo e scoprire chi fosse il bruciafiamme è stato veramente un colpo di scena. Non me lo aspettavo, e sicuramente Zora ha molto più coraggio di me perché io me la sarei data a gambe. Questo non significa che il libro sia spaventoso, ma lo è stato immaginare la scena, cosa che ci permette di fare l'autrice grazie alla sua meravigliosa penna. Non conoscevo questa autrice ma sono felice di aver avuto la possibilità di leggerla, quindi ringrazio ancora la casa editrice Giunti. Buona lettura.
Voto libro - 4.5
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