Cyrus Haven


La serie è composta da: 

1. Brava ragazza cattiva ragazza 

2. La ragazza che viene dal buio

3. Inseparabili




Genere: Thriller

Autore: Michael Robotham

Da bambina, la misteriosa Evie Cormac è stata protagonista di un truce caso di cronaca: la polizia l’ha trovata nascosta in una stanza segreta dove, proprio sotto ai suoi occhi, si è consumato un terribile delitto. Da quel giorno sono trascorsi anni, durante i quali si è sempre rifiutata di svelare la propria identità: non si sa quale sia il suo vero nome, la sua età, da dove provenga. Oggi vive in un istituto e rivendica l’indipendenza. Lo psicologo forense Cyrus Haven è chiamato a determinare se Evie sia pronta per vivere da sola nel mondo. Ma questa ragazza è diversa da tutte quelle che ha incontrato: affascinante e pericolosa, fragile e astuta, a Evie non sfugge mai quando qualcuno sta mentendo. E nessuno intorno a lei dice la verità. Nel frattempo, Cyrus viene chiamato a indagare sullo scioccante omicidio di una campionessa di pattinaggio sul ghiaccio, la quindicenne Jodie Sheehan. Bella e popolare, Jodie è ritratta da tutti come la ragazza della porta accanto, ma durante le indagini comincia a emergere, un tassello alla volta, un’inquietante vita segreta. Cyrus è intrappolato tra i due casi: una ragazza che ha bisogno di essere salvata e un’altra che ha bisogno di giustizia. Quale sarà il prezzo da pagare per la verità?

Ciao lettori,
recensiamo oggi un libro della collana Darkside, progetto che la Fazi Editore porta avanti da qualche anno e che indaga tutti i lati del dark letterario, dal noir all'horror.
Di questa collana fa parte anche la serie “Cyrus Haven” dell'autore Michael Robotham, serie di tre volumi (finora pubblicati in patria) il cui primo libro è “Brava ragazza, cattiva ragazza”. Ringraziamo la CE per averci gentilmente inviato una copia digitale del libro.

Siamo a Nottingham, sì, proprio la città di Robin Hood e Cyrus Haven, protagonista maschile del nostro libro e uno psicoterapeuta. Il libro si apre in un istituto protetto per minori, dove Cyrus è stato inviato da un assistente sociale suo conoscente per osservare una delle ospiti. Sarà il suo primo incontro con Evie Cormac, nota alle cronache come Faccia D'angelo. Sei anni prima, nella camera segreta di una casa, venne ritrovata una bambina vittima e spettatrice di un efferatissimo delitto. Poiché non si conosceva chi fosse, le venne attribuito il nomignolo “Faccia d'Angelo”, anche Evie Cormac è un nome inventato.
Evie ha presentato istanza di essere libera dalla tutela dello stato, ma, poiché non si conosce la sua vera età, è il tribunale a dovergliela accordare. Cyrus viene invitato proprio per analizzare la ragazza, offrire un parere sul suo stato emotivo e aiutare lo Stato a prendere una decisione. La scelta dell'assistente sociale è ricaduta su di lui perché Cyrus è uno dei pochi esperti nei soggetti noti come “maghi della verità”, ossia persone in grado in modo innato di riconoscere quando qualcuno mente, perché Evie Cormac ha questa caratteristica.
Cyrus rimane subito affascinato da questa creatura assai misteriosa e particolare e decide di aiutare Evie a ottenere la sua libertà. 

Contemporaneamente è coinvolto nelle indagini di un omicidio di un'adolescente uccisa qualche sera prima, omicidio all'apparenza dai risvolti semplici ma che in realtà si rivelerà molto più complesso e articolato di quanto si fosse inizialmente supposto.
Ma il libro ha un giallo nel giallo: il primo è quello dell'omicidio su cui Cyrus indaga, il secondo è quello legato alla serie stessa, perché Cyrus inizia a indagare anche sul passato di Evie scoprendo particolari sempre più inquietanti.
Quando è stato proposto il libro, avevo scelto di non leggere questo thriller e il mio sarebbe stato un errore, perché invece merita tantissimo.
Iniziamo col dire che il primo giallo, quello che indaga l'omicidio, per intenderci, è davvero molto ben strutturato. L'autore riesce a creare un gioco degli specchi in cui il lettore non riesce a districarsi e difficilmente, se non proprio alla fine, si riuscirà a individuare il vero assassino. Mi è piaciuto molto anche il modo in cui ci depista, introducendo più personaggi sospetti e dedicando loro molta attenzione, narrativamente parlando. Ma ciò in cui è stato davvero brillante, a mio parere, è il modo in cui inanella il secondo giallo, quello che ci accompagnerà per tutta la serie, il giallo di Evie. Prima ci racconta il fatto di cronaca, poi Cyrus indaga e iniziamo a intravedere un gioco di scatole cinesi sempre più fitto, reso ancora più complicato dalle rivelazioni che Evie, mano a mano che cresce la sua fiducia per Cyrus, inizia a fare. Un insidiosissimo ginepraio.

Anche i personaggi sono molto ben costruiti. Cyrus da solo è un libro nel libro, anche lui con un precedente a dir poco traumatico nella sua infanzia. È ombroso, taciturno, molto particolare. Lo vediamo attraverso i suoi occhi (il libro è narrato in prima persona da lui) e attraverso gli occhi di Evie (secondo io narrante) e ci piace molto in tutte e due le vesti. È molto empatico ma al tempo stesso chiuso e introverso.
Anche Evie è un personaggio da osservare attentamente, è lei la brava ragazza, cattiva ragazza del titolo e difficilmente riusciamo a inquadrarla.

Non so se si può parlare di world building anche nei thriller o se c'è un termine tecnico più appropriato, ma Robotham fa proprio questo nel primo volume, ci tiene occupati e distratti con l'indagine sull’omicidio di Jodie Sheehan, ma nel frattempo si costruisce l'impalcatura del caso più grosso, quello su Evie. Come il padrone che dà un biscotto al cane per distrarlo dal barbecue. Io mi sono mangiata il biscotto e adesso faccio la vaga nell'attesa che la brace sia cotta... Micheal, ci vediamo al prossimo volume, ma sappi che “Quanto è la salita, tanto è la caduta”. 
Voto libro - 4




Genere: Thriller

Autore: Michael Robotham
 
18 novembre 2022 
 
Dopo Brava ragazza, cattiva ragazza prosegue la serie con lo psicologo forense Cyrus Haven e l’inarrivabile Evie Cormac come protagonisti.

Chi è Evie, la ragazza senza passato? Da cosa fugge? Da bambina è stata trovata nascosta in una stanza segreta all’indomani di un terribile delitto avvenuto proprio sotto i suoi occhi. Grazie alla dote che la contraddistingue, un’istintiva abilità nel capire quando qualcuno sta mentendo, ha aiutato Cyrus a risolvere un caso apparentemente impenetrabile. Ora per lo psicologo è il momento di sciogliere l’enigma più complesso di tutti e fare luce sul passato di Evie. Prende così il via una lunga e angosciante indagine, durante la quale, passo dopo passo, il velo di mistero si squarcia e si compone il quadro della vera identità della ragazza. Ma più Cyrus si avvicina alla verità, più espone Evie al pericolo, non lasciandole altra scelta che scappare. Entrambi si troveranno di fronte a un’amara verità: a volte è meglio che alcuni segreti rimangano sepolti e alcuni mostri non vengano evocati.
Un personaggio dai forti chiaroscuri, una trama ricca di colpi di scena e una suspense che non lascia scampo: La ragazza che viene dal buio ha tutti gli ingredienti di un thriller da maestro.

Ciao lettori,
finalmente, per la bella collana Darkside, la Fazi Editore ha pubblicato “La ragazza che viene dal buio”, secondo volume della serie “Cyrus Haven” di Michael Robotham, per la cui copia digitale ringrazio molto la casa editrice.
Dico finalmente perché aspettavo con molta curiosità questo secondo episodio. Robotham mi aveva catturata con i suoi personaggi, il suo modo di narrare e la sua storia. Insomma mi era proprio piaciuto.

Abbiamo lasciato i due protagonisti, Evie e Cyrus, in una situazione piuttosto drammatica, scampati a un assassino e a un incendio che ha quasi distrutto la casa di Cyrus. A seguito dei fatti drammatici accaduti nel primo volume, i due sono stati separati e Evie è tornata a vivere a Langford Hall.
Il romanzo ha inizio con un nuovo omicidio, quello di un ispettore di polizia ormai in pensione per cui Cyrus è chiamato a esprimere un parere.
Sin da subito la scena del crimine risulta molto sospetta e, mano a mano che ci si addentra nelle indagini, sempre più collegamenti portano al caso della ragazzina rinominata “Faccia D'Angelo”.
Il cerchio si stringe intorno a Cyrus, ai suoi familiari e ai suoi amici, fino a rischiare la sua stessa vita.

Essendo un thriller non posso (né voglio) entrare troppo nel merito della trama, che come quella del primo volume è costruita in modo molto dettagliato e si dipana in modo lineare e preciso, senza però permettere al lettore di intuire fino alla fine l'esito del caso.
Ho notato, tuttavia, delle differenze: in questo secondo episodio Robotham si è concentrato maggiormente sull'aspetto narrativo del thriller piuttosto che sull'aspetto psicologico dei personaggi.
Il ritmo narrativo è quindi molto più incalzante e sembra quasi che i personaggi vengano trascinati dagli eventi a scapito di tutta una serie di approfondimenti che invece mi sarebbe piaciuto leggere.
Ancora, per non spezzare il ritmo narrativo, non si preoccupa di arricchire la storia di digressioni importanti sugli altri personaggi e spesso su particolari della storia. Come qualcuno che ti racconta una storia con la fretta di finire, senza perdersi nei dettagli, senza soffermarsi sui particolari succulenti.
Un esempio per tutti, l'entrata in scena di Sacha Hopewell, l'ex poliziotta artefice del ritrovamento di Evie, che nel primo volume è introvabile perché ha fatto perdere le sue tracce a causa dei continui pedinamenti a cui era sottoposta.
Cyrus la trova (non si sa come), ci parla e dopo qualche giorno se la ritrova a casa perché lei vuole rivedere Evie. Con questa scusa Sacha entra nella trama al fianco di Cyrus, senza tuttavia apportare un contributo attivo alla storia. Sta lì come un'ombra, insipida...

Poiché c'è un terzo volume spero che le lacune lasciate in questo libro siano volute, da colmare nel successivo, e non intenzionali. Nel secondo caso sarebbe monco, incompleto.
Mi ha dato invece una certa soddisfazione l'epilogo, forse approssimativo, ma molto più realistico di altre strade.
Solo a causa di questa incompiutezza, a mio avviso, non do quattro al libro.

Voto libro - 3.5




Genere: Thriller

Autore: Michael Robotham

3 settembre 2024

Vent’anni fa, il fratello di Cyrus Haven ha ucciso i loro genitori e le due sorelle gemelle. Da allora Cyrus, tramite il suo lavoro di psicologo forense, cerca di capire perché le persone commettono crimini così terribili. Ora che Elias è stato dimesso dall’ospedale psichiatrico dove era stato recluso, per lui è giunto il momento di tornare a far parte della società e Cyrus si trova di fronte a un bivio: è pronto a fidarsi dell’uomo che ha distrutto la sua infanzia? Evie Cormac, che ha il dono di capire quando le persone mentono, non ne è così sicura. La ragazza è finalmente uscita dall’istituto per minori di Langford Hall, si è trasferita a casa dello psicologo e cerca di costruirsi un futuro da persona libera. Nel frattempo Cyrus, perseguitato dai suoi fantasmi, viene convocato dal commissario Parvel per un nuovo caso misterioso: un pensionato è stato ucciso nel suo appartamento e pochi giorni dopo anche la figlia, dapprima scomparsa, viene trovata morta in un canale, legata con la tecnica Shibari e con la testa rasata. Il duplice omicidio assume subito contorni inquietanti. Mentre Cyrus ed Evie cercano di scoprire la verità, passato e presente si scontrano con conseguenze devastanti.

In un crescendo di tensione, violenza, false piste e indizi seminati ad arte, il maestro del thriller Michael Robotham ci accompagna con perizia fino a un epilogo sorprendente, confezionando ancora una volta un perfetto giallo contemporaneo capace di fondere azione e introspezione, ironia e dramma.



Ciao Lettori,
continua la serie “Cyrus Haven” con questo terzo libro dal titolo “Inseparabili”.
Per chi non avesse letto i precedenti, siamo davanti a una serie thriller i cui protagonisti principali sono Cyrus Haven e Evie Cormac.
Il primo è uno psicologo forense esule da una tragedia familiare: il fratello, psicopatico, da bambini ha ucciso i loro genitori e le loro sorelle gemelle. La seconda è la vittima di un rapimento da bambina, un lungo sequestro e una liberazione traumatica, oggi sotto protezione; ha una caratteristica rara e inusuale, per istinto riconosce la “menzogna”.
Ringrazio la Fazi Editore per la cura e pubblicazione della bellissima collanna Dark Side di cui questo libro fa parte e per il gentile dono della copia digitale di questo volume.

Silenzio. Sento un vento desolato soffiare tra gli spazi vuoti dentro di me. 

I due protagonisti sono accomunati da un passato drammatico e un istintivo riconoscimento reciproco che li ha portati nel corso della serie a vivere insieme. Le loro vite sono il filo conduttore della serie, mentre autoconclusivi sono gli episodi thriller di ogni libro.
Questa volta, Cyrus sarà chiamato a indagare su una serie di omicidi apparentemente privi di nesso e si ritroverà a dover dipanare una matassa di dolore e disperazione che ha radici nel passato. Lo stesso passato, quello suo personale, ritorna e arriva sulla porta e dentro casa: il fratello, dopo vent’anni di reclusione in un ospedale psichiatrico, viene rilasciato in prova e ospitato a casa di Cyrus, mandando nel panico Evie, che si vede minacciata sia nel suo rapporto con Cyrus che sul piano fisico, temendo aggressioni da parte di Elias, facendo tornare a galla traumi passati e violenze subite.

Lo stile di Robotham è sempre piacevole e interessante. La trama dei suoi thriller non è mai stata scontata e si arriva alla fine del libro senza avere idea di cosa sia successo veramente. Anche la carica psicologica di cui riempie le sue storie pesa molto, positivamente, sulla bellezza dei suoi testi.
Tuttavia, rispetto al primo volume e già nel secondo, ho notato un calo di tensione che mi ha fatto leggere i suoi libri con piacere ma con un po' di noia.
Sia nel secondo che in questo terzo, la storia e il thriller personale di Evie non evolvono ma si attorcigliano su sé stessi, senza nulla aggiungere. Sembra quasi che i personaggi siano fermi a guardarsi intorno, indecisi sul da farsi.
 

Voto libro - 3.5


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