I perfetti innamorati

 


Genere: Romance Contemporaneo

Autrice: Milly Johnson

12 maggio 2022

Niente può separare due cuori che il destino ha deciso di unire
I destini di Laurie e Pete non avrebbero mai dovuto incrociarsi. Se non fosse stato per il terribile incidente d’auto che ha strappato via a entrambi ciò che avevano di più caro, non si sarebbero mai trovati in quella caffetteria, insieme a un gruppo di sostegno, per affrontare la scomparsa di coloro che amavano. Sono passati sei mesi dal giorno dell’incidente. Pete è un pompiere: mettersi al servizio degli altri è la sua missione e ancora soffre all’idea di non essere riuscito a proteggere la persona che amava di più al mondo. Laurie, invece, lavora come avvocato, ma è tormentata dai ricordi. Giorno dopo giorno, Pete e Laurie si accorgono che aver perso la propria anima gemella nella stessa circostanza non è l’unica cosa che hanno in comune. Ed è proprio il fatto di essersi incontrati a dar loro la forza per elaborare la perdita e provare a rimettere insieme i pezzi di una vita che credevano distrutta. Entrambi hanno diritto a un nuovo inizio. E, forse, possono sperare di riuscire a innamorarsi ancora. Basta solo trovare il coraggio di aprire il cuore…

Salve Confine,
ultimamente ho la mente confusa da mille pensieri e ho sentito il bisogno di una lettura leggera e, perché no, romantica, così quando ho visto l’uscita “I perfetti innamorati” di Milly Johnson mi sono buttata di testa, visto che questa autrice scrive proprio di ciò di cui avevo bisogno.
Ho letto una storia romantica?
Sicuramente sì, ma non è stata di certo leggera e spensierata perché, a dispetto del titolo, fuorviante e poco calzante, questo romanzo della Johnson è stato un pugno al centro del petto, ma non lo dico in senso negativo.
Laurie è un giovane avvocato di successo, realizzata sia nel lavoro che, fino a sei mesi prima, anche nell’amore. Purtroppo il suo fidanzato, e promesso sposo, ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Laurie vive nei ricordi di questo amore e non riesce ad elaborare l’accaduto.
Pete è un vigile del fuoco coraggioso e al servizio della sua città, è un eroe per molti, ma non è potuto esserlo per sua moglie perché non è riuscito a salvarla il giorno dell’incidente stradale in cui ha perso la vita. Sono passati sei mesi e lui crede di essere andato avanti, di aver superato la fase acuta del dolore, ma si accorge che non è così.
Ad entrambi, i rispettivi amici consigliano di intraprendere un percorso di terapia o di frequentare un gruppo di sostegno e, quando finalmente capiscono di avere veramente bisogno di aiuto, la loro scelta ricade su un gruppo di sostegno per l’elaborazione del lutto poco convenzionale, che si riunisce una volta a settimana in un’accogliente caffetteria. 
È qui che Laurie e Pete si incontrano per la prima volta, in mezzo a un gruppo di persone così variegato, ognuno con una storia di perdita da raccontare, da elaborare e, mentre anche loro si raccontano, capiscono di avere qualcosa in comune: i rispettivi partner hanno perso la vita nello stesso incidente. E se questa scoperta li avvicina, molto altro che ancora non sanno potrebbe dividerli…
“Ogni vita naufragata a sud poteva essere rimessa sul giusto cammino, ogni bussola poteva essere ricalibrata per puntare verso l’alto, verso un nord di speranza.”
Ancora una volta Milly Johnson mi ha convinta con una sua storia. 
È il suo stile che mi conquista sempre.
Leggere un suo romanzo è sempre un piacere perché il suo modo di raccontare le storie è così spontaneo e limpido che la lettura scorre che è un piacere. 
Con parole semplici e senza tanti giri stilistici riesce a trasmettere le emozioni, a far vivere il momento.
I suoi personaggi sono sempre ben descritti, hanno una profondità consistente, sono così semplici da sembrare reali e anche con Laurie e Pete è riuscita nel suo intento.
Sono due protagonisti fenomenali, due persone che nel dolore sono riusciti a trovare la forza per continuare a vivere, a essere sé stessi, a donare gentilezza e bontà, la loro anima, nonostante aver scoperto che la realtà che stavano vivendo fino a qualche mese prima era solo una bugia.
I temi trattati in questo romanzo non meritano di certo un titolo così frivolo e fuori luogo, “I perfetti innamorati” non calza, non è pertinente, non c’è nulla di perfetto in questo romanzo, non lo sono i protagonisti e non lo è l’amore che hanno vissuto e quello che forse si accingeranno a vivere. 
È una storia di perdita, lutto e dolore, di inganno e tradimento e, sebbene sia raccontata in maniera leggera, senza risultare pesante e devastante, è facile immedesimarsi col dolore dei protagonisti, con la sofferenza della loro perdita e con quella della scoperta della verità.
Quindi lettori e lettrici, andate oltre titolo e trama e andate a conoscere Laurie e Pete, ve ne innamorerete “perfettamente”! 
Buona lettura.

Voto 4



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